Hermione's point of view
Mi svegliai al primo raggio di sole che lentamente sfiorò il mio viso.
Nuovo giorno, nuova giornata, nuovo anno.
Andai in bagno e cercai di domare la mia ribelle chioma di ricci, quando Ginny corse in mio aiuto.
Dolcemente e con molta pazienza lasció ricadere i miei ricci, diventati boccoli, sulle spalle.
Mi sistemò la divisa e io in cambio le passai qualche appunto di Storia della Magia.
Uscii dal dormitorio recandomi in Sala Grande per la colazione, composta da torta di melassa e succo di zucca ovviamente.
Amo il succo di zucca, ha un sapore così dolce e così deciso nello stesso tempo che mi manda fuori di testa.
Girai gli occhi scocciata guardando la sfilata dei Serpeverde per recarsi al loro tavolo.
- Godric ma chi si credono di essere! - disse Ron seduto di fronte a me mentre sputazzava tutto ciò che aveva in bocca
- Oh ma andiamo! - dissi esasperata
- Ron smettila di parlare a bocca piena, non è educato! - aggiunsi disgustata dal suo comportamento
- Hey Herm che ti prende - mi chiese Harry
Sospirai e li dissi che avremmo parlato più tardi.
Alzai lo sguardo e quasi per caso, o forse perchè stava succedendo da un po', incontrai i suoi occhi color del cielo in estate.
Sentivo le mie gote che lentamente si tingevano di rosso mentre il suo ghigno cambiava e diventava l'accenno di un sorriso.
Aspetta un sorriso? Avevo davvero visto qualcosa di simile ad un sorriso sul volto di Draco Lucius Malfoy?
^ Sono diventata matta. ^ pensai cercando di darmi una spiegazione logica a quello che avevo visto.
Finii il mio succo di zucca e come ogni mattina di ogni anno passato, entrai per prima in classe e mi sistemai al primo banco.
Nel frattempo colsi l'occasione per raccontare tutto a Harry.
Tirai fuori pergamene e la mia fidata piuma pronta ad apprendere tutto ciò che il professore avrebbe spiegato.
Solitamente le lezioni erano frequentate da due case insieme, e ogni anno noi Grifondoro veniamo messi assieme ai Corvonero.
Aspettai che la classe si riempii per poi notare una cosa che avrebbe cambiato il perfetto corso delle mie lezioni.
Draco Malfoy.
A due file da me.
Questo poteva significare solo una cosa...
- Oh no - dissero tutti i Grifondoro in un sussurro
Le serpi in tutta risposta ghignarono pronti a darci fastidio finché ne avessero avuta la possibilità.
Il professore come niente fosse si mise a spiegare; prendevamo appunti e studiavamo ma sapevo che il suo sguardo era costantemente presente e mi fissava.
I suoi occhi riuscivano a penetrarmi la pelle, riuscivo a sentire il suo sguardo scorrere sul mio corpo e sul mio viso.
Tremendamente nervosa decisi di girarmi e di guardarlo dritto negli occhi per dimostrargli che su di me niente e nessuno aveva effetto.
Vidi che non stava guardando me... ma Astoria.
Qualcosa dentro di me si muoveva e si contorceva, storsi il naso e tornai a scrivere appunti su appunti, come una macchinetta che non si fermava mai.
Per fortuna quell'ora finii e sparii in aula di pozioni prima che potessi incontrarlo di nuovo, anche solo per sbaglio.
Pregai Godric che Lumacorno ci assegnasse qualcosa di pratico da fare, altre ricerche e pergamene non mi andava di farle.
Ci sedemmo e ci spiegò in tempo reale come preparare il Veritaserum; lezione davvero interessante e sperai di non fare un disastro nella parte pratica.
Mi misi a cercare gli ingredienti.
^ Sciroppo di Elleboro, Sangue di Drago,
Mandragola, Zanne di Serpente,
Aconito, Artemisia. ^ mi ripetei in mente per ricordarli tutti.
Li raccolsi e iniziai a seguire i procedimenti dettagliati spiegati nel mio manuale.
La pozione riuscí e quasi del tutto perfetta.
Contenta come non mai la mostrai al professore, che diede però 10 punti a Serpeverde visto che Malfoy aveva fatto la miglior pozione della classe.
^ Allora è bravo davvero, non solo raccomandato a causa di Piton. ^ pensai
Il resto della giornata passò molto velocemente quando però incontrandolo nei corridoi vidi i suoi vestiti messi sotto sopra, segno di un festino in piena regola.
Non sapevo nemmeno perchè ma ero delusa da lui completamente.
Scappai nel mio dormitorio prima che lui potesse raggiungermi e mi chiusi in camera a studiare per il test di Artimanzia del giorno dopo non uscendo fino alle prime luci dell'alba.Draco's point of view
Mi svegliai infastidito dalla luce divina che entrava dalle finestre.
Le chiusi bruscamente con un incantesimo e mi alzai completamente spettinato e infastidito dal mondo.
Sistemai i capelli e mi feci una veloce doccia per poi indossare impeccabilmente la divisa, che non aveva nemmeno una grinza.
Finii di colore gli appunti di Storia della Magia e filai di sotto uscendo e andando in Sala Grande per la colazione.
- Ancora torta di melassa e succo di zucca? - chiesi esasperato ai Serpeverde dietro di me mentre entravamo con la nostra aria di superiorità.
Loro non emisero un fiato e mi seguirono fino al tavolo dove accomodammo i nostri regali fondoschiena sulle sedie.
Ci saziammo e andammo, come richiesto nel programma, nell'aula di Storia della Magia.
La cosa si fece interessante quando notammo i Grifondoro... aaaah finalmente ci saremmo divertiti.
Tirai fuori la pergamena e la mia pregiata piuma e iniziai ad ascoltare il professore, anche se la mia attenzione veniva messa a dura prova dalla grifoncina a due file da me.
Studiavo e la guardavo, era inevitabile come fosse una calamita e la cosa mi restava abbastanza difficile da sopportare, perchè mai quella lurida mezzosangue avrebbe dovuto avere i miei occhi addosso.
Vidi che si stava per girare e a quel punto guardai Astoria, sperando che lei non si fosse accorta che la fissavo ormai da tutta l'ora.
Quell'ora giunse al termine e mentre uscivo dall'aula la vidi correre a Pozioni.
Non capivo se cercava di evitarmi o se avesse voluto una reazione da me... ma le donne chi le capisce? Di certo non io!
Mi sedetti al mio banco accanto a Blaise e ascoltai quel matto di Lumacorno blaterare sul Veritaserum; une delle pozioni più facili che avessi mai fatto.
Presi gli ingredienti necessari e iniziai a prepararla, evitando di consultare il manuale dato che le dosi andavano sempre aumentate di almeno 5 grammi come insegnato da Severus qualche anno prima.
La pozione ovviamente era perfetta e sorridendo soddisfatto per aver guadagnato 10 punti alla mia casa, uscii a fare quella rimpatriata della quale mormorava Blaise da tutta l'ora.
Andammo nel corridoio della Strega Orba e usammo il passaggio segreto per Hogsmade.
Io, lui, Astoria e Pansy andammo ai Tre Manici di Scopa e prendemmo rispettivamente noi ragazzi del Whisky Incendiario e le ragazze Rum di Ribes Rosso.
Bevemmo leggermente troppo e mi ritrovai a spogliare Astoria prima del previsto; la scopai senza troppi problemi e tornai a scuola.
Vidi lei nei corridoi.
Sí, proprio lei.
Mi sentii una completa merda vedendo i suoi occhi delusi.
Cercai di raggiungerla ma era corsa via... andai in stanza e mi buttai nel letto spegnendo quella giornata addormentandomi.
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Se solo avessi guardato oltre
RomanceDraco Malfoy, il sogno proibito di ogni ragazza. Alto, biondo, occhi color tempesta, alone di mistero avvolto nella sua persona e il suo carattere impassibile che avrebbe fatto cadere ai suoi piedi chiunque, se non per amore per timore. Passato burr...