Il momento in cui ho deciso di partire è stata un'epifania. Un attimo di realizzazione. Non so se sia stata la scelta giusta, ma sicuramente è stata quella più difficile da prendere. Ho dovuto mollare tutto, e sopra ogni cosa, ho dovuto mollare il mio sogno: cantare. L'ho sacrificato perché davanti ai miei occhi c'era qualcosa di più immenso, qualcosa di migliore, di speciale. Ma, ad oggi non ne sono più convinta. Questo è un diario, semplicemente. Sono io.