Sto per lasciare dietro di me 21 anni di una vita trascorsa.
Sto per lasciare emozioni, sorrisi, pianti, dolori.
Sto per lasciare la città che mi ha vista crescere, quella che nessuno sopporta ma tutti amano.
Lascio chi mi è stato vicino ed anche chi ha saputo tenere solo distanze; chi ha tentato di tenermi accanto con le bugie e chi, invece, non ha nemmeno mai accennato una verità; chi ha pianto con me e chi ha riso dei miei pianti; chi ha fatto finta di volermi e chi non mi ha mai voluta veramente; chi ha sempre provato a cercarmi e chi, invece, non ha nemmeno mai fatto un tentativo.
Sto per lasciare sogni, amici, parenti. Tutto ciò che si ha di costruito in una vita. Tutto ciò che si ha di sicuro, di certo. Tutto.
Sto per lasciare le finte certezze, le vere illusioni.
Ho raccolto del coraggio, una grossa dose. Quanto basta, o forse, non ne sarà mai abbastanza. Non credevo neanche di avercene così tanto, a dire il vero.
Con la paura che la mia vita potesse non cambiare mai, che la stabilità potesse impossessarsi di me, che la monotonia ed il tempo potessero intrappolarmi per sempre per sempre.
Ho raccolto tutto quello che potevo, racimolato ogni cosa e le ho chiuse in due valigie.
Come se una vita intera si potesse rinchiudere in due valigie, che stronzata.E, con la malinconia nel cuore, le lacrime trattenute ma anche tanta adrenalina, ho deciso di partire.
Ora che sono ad un passo dall'andare via vorrei poter avere più tempo, poter restare ancora un altro po' qui e salutare al meglio tutte le persone e le cose che non rivedrò per molto, per chissà quanto.
Vorrei poter avere più tempo per stringermi più forte in certi abbracci, sentirmi più vulnerabile in altri.
Vorrei poter avere più tempo, per realizzare sul serio ciò che sto facendo, per poter rispondere ancora con sicurezza "sì" alla domanda "sei sicura?".
O, forse, farlo con un po' di incertezza, giusto per lasciare l'amaro in bocca.
Vorrei poter avere più tempo per raccogliere i cocci rotti e rimetterli assieme, per ritrovare la pace nel mio posto.
Poi voltarmi ed andare via.
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Diary.
Short StoryIl momento in cui ho deciso di partire è stata un'epifania. Un attimo di realizzazione. Non so se sia stata la scelta giusta, ma sicuramente è stata quella più difficile da prendere. Ho dovuto mollare tutto, e sopra ogni cosa, ho dovuto mollare il...