Lei ha due dita in gola e sbratta piano solo bile al cesso Io co' un mal di testa, porcoddio umbriaco lesso Non capisco che sta a di' alle guardie fuori dal cancello Stasera ho perso il cellulare e ho preso pure un destro Lei mi diceva prima non beveva tanto spesso Anche io è da un po' che non so' più lo stesso Mi guarda e ride, io non riesco a dire "a" La sua amica sul sofà, in tv la Serie A Io per terra come un verme, come una radice Lei si tocca la narice Sorride ma non è felice Vedo il quadro uscire via dalla cornice Non riesco a capire quello che dice In bocca sa di vernice Il mio cuore paonazzo Rallentiamo l'andazzo Fuori pioggia di ghiacco Sotto un tetto a Testaccio (ehi) Lei apre i rubinetti Borse sotto gli occhi, oasi Vorrei bere dal suo pianto noisy Arrotati pe' questo prodotto Sette anni pe' uno specchio rotto Noi, autodistruttivi kamikaze T'ho preso tutto, ma non t'ho mai detto grazie E ti prego di accorciare le distanze Non bastano due stanze A divide' i nostri cuori magneti Grandi come pianeti Tutt'uno con le pareti La tua pelle di seta Ho scordato quello che eri I tuoi nei, bei momenti tuoi, quelli miei I sorrisi quelli veri a trentadue quando non c'era lei Al polso un Rolex fatto a morsi, denti tuoi sui polsi Io che mi sento ricco vero come quando svolti Tu che sorridi sul divano nei tuoi occhi rossi Sei bella vera sempre Non mi importa ciò che indossi.