non era un fanciullo come me, eppure diceva di esserlo, ma qualcosa in lui era diverso. era radioso, solare, bello e caldo. non era un umano come mi voleva far credere, lui era il Dio Apollo. il mio cuore era come un cavallo senza le redini per controllarlo, galoppò inesorabilmente da lui che seppe accoglierlo e il nostro fu un amore breve, ma intenso come il sole.