capitolo 6

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*nella testa di Allison*

Mi svegliai abbastanza presto, mi strofinai gli occhi e quando li aprii vidi che Cassidy aveva la testa appoggiata sulla mia pancia. Mi spuntò INVOLONTARIAMENTE un sorriso e le accarezzai i capelli per poi svegliarla.

<<Cassy svegliati>> le dissi nell'orecchio. 

Lei, stranamente, si svegliò subito e dallo zaino tirò fuori due pagnotte di pane, una me la lanciò. Iniziammo a fare colazione bevendo anche un po' di latte, ci vestimmo più pesanti e ci incamminammo verso l'ignoto per raggiungere Skyrim.

Ci fermammo per pranzo sedute su una roccia molto grossa.

<<io mi sdraio un attimo>> disse Cassidy.

<<non ti addormentare però, io intanto faccio un giretto qua intorno>> la informai allontanandomi.

Così feci, senza prendere nulla mi arrampicai su un albero per vedere meglio dove eravamo e se ci fosse un cenno della città. Presi il binocolo che avevamo costruito giorni fa; in realtà era un pezzo di bambù con del vetro a un'estremità, però funzionava. Guardai attraverso il pezzo di bambù e qualcosa vidi... sembravano delle mura, erano bianche, talmente bianche che riflettevano la luce del sole. Dietro quelle mura spuntava una specie di grattacielo, molto alto e molto... moderno. Scesi con cautela dall'albero e correndo andai da Cassidy.

<<scommettiamo 5 bistecche che la bionda si è addormentata...>> dissi tra me e me.

Indovinate? avevo ragione. Un altro soprannome da aggiungere alla lista: La bella addormentata. Prima o poi arriveremo a tutte le principesse.

Ne approfittai per vendicarmi della scorsa mattina, così le versai 1/4 della bottiglietta di acqua gelata in faccia. Si svegliò di soprassalto e mi insultò. 

<<una principessa poco educata eh?>> risi

<<principessa cosa?>> chiese confusa

<<oh no lascia stare, storia lunga>> risi ancora di più.

<<su dai, hai trovato qualcosa?>>

<<si, ho visto delle mura e si intravedeva un grattacielo. Penso che ci siamo quasi>> 

<<ok bene andiamo>>

Dopo una cinquantina di minuti ci ritrovammo faccia faccia con una guardia. Era alta, con addosso un'armatura argento, come quelle che ci sono dentro ai castelli insomma. 

<<chi siete?>> ci domandò l'uomo di latta.

<<siamo Cassidy Collins e lei è Allison Reed, ci ha mandato la ALGD qua sulla Terra per un esperimento e abbiamo bisogno del vostro aiuto>> rispose alla domanda la ragazza di fianco a me.

<<che cosa volete?>>

<< dobbiamo trovare un'antenna per aggiustare una cosa>> non svelò tutti i particolari.

<<posso farvi parlare con Ninpha, seguitemi>>

A quelle parole una parte delle mura si aprì mostrandoci una città bellissima. Rimanemmo ferme incantate finché...

<<allora venite o no?>> ci urlò l'armatura vivente

<<s-sì arriviamo>> balbettai.

Mi girai verso Cassy e mimai con la bocca un "wow" facendo spuntare un sorriso, bellissimo oserei dire, a 2000 denti sul viso della mia amica. Finalmente entrammo e, seguendo la guardia, passammo tra case, casette, sentieri pieni di fiori celesti, su un ponte sopra ad un lago... b-bianco, si era bianco. *bizzarro* pensai. Finito il ponte arrivammo davanti ad un grattacielo, esattamente il grattacielo che vidi poco fa dall'albero con il binocolo. 

La guardia bussó e le porte si aprirono, entrammo e lo seguimmo in un ascensore. Odio  gli ascensori e quello soprattutto. Eravamo lì dentro da un minuto e stavo quasi per vomitare, quando si fermò di colpo facendo quasi cadere la bionda di fianco a me. Uscimmo e poco dopo ci ritrovammo in una stanza enorme, con grandi finestre dal pavimento al soffitto. C'erano due divani molto grandi con una TV, al centro della stanza c'era una sedia, o meglio sembrava un trono. Notai solo dopo aver sentito una voce femminile che lì sopra c'era seduta una donna.

la sceltaWhere stories live. Discover now