*nella testa di Cassidy*
<<ouch..fai piano con quella roba Ally..>>dissi gemendo per il dolore.
no,so che state pensando male ma no.
mi sono solo bruciata e dovevo aspettarmi visto che è la prima volta che vedo il sole.
16 anni nello spazio non fanno poi così bene.<<non chiamarmi Ally, capito bionda?>>rispose lei secca.
<<e tu non chiamarmi bionda, capito Ally? gne gne gne>>dissi prendendola in giro.
giurerei di averla vista sorridere sotto i baffi.
si fa per dire, non ha i baffi, non si chiama Raulo :)
***
<<bene, ho finito>>disse dopo avermi cosparsa di crema idratante.<<ora..aggiustiamo quella TV>>
<<come pensi di fare?>>chiesi.
<<ah non lo so tesoro, l'hai rotta tu>>
visto che non avevamo idee, decisi di frugare nei cassetti e trovai una mappa.
<<allora.. c'è un'antenna segnata proprio qui, sulla montagna opposta alla nostra.. >>dissi, ma feci una faccia preoccupata ed Allyson se ne accorse.
<<che c'è? problemi?>>
<<bhe sì.. per arrivare alla montagna ci vanno 3 giorni..>>risposi.
lei inarcò le sopracciglia.
<<vedi? è colpa tua cazzo. adesso ci vai tu lì da sola,mh? cazzo, sei proprio scema. perché l'hai spaccata, spiegami! PERCHÉ DOVEVANO METTERMI CON TE A FARE STA COSA, AVREI PREFERITO STARE CON QUALSIASI ALTRA PERSONA PIUTTOSTO CHE UNA.CAZZO.DI..>>comincio ad urlare.
io ero lì, ferma e impaurita.
mi avrebbe picchiata?
se ne sarebbe andata lasciandomi lì da sola?
ed io a quel punto che avrei fatto?
troppi pensieri mi balenarono nella testa e non stetti più ad ascoltare una singola parola di quello che diceva Allyson.
iniziai a preparare l'occorrente: presi tutto il cibo che avevamo, l'acqua,armi,vestiti, walkie-talkie,mappa e mi riempii di crema.
presi il telecomando e premetti il bottone per far aprire il portellone.<<che cazzo fai?>>chiese dopo un po'.
<<in realtà,stavo per andarmene all'antenna. mi hai detto di farlo da sola, bene, lo farò>>
<<ma smettila scema, vengo con te>>rispose e così partimmo insieme.
***
arrivò presto la notte e ci accampammo su una collina in mezzo ai monti.la pelle bruciava da morire, ma non quanto questa mattina e adesso con il buio il dolore si stava pian piano alleviando.
<<ecco..mangia>>dissi porgendo alla mia compagna una fetta di carne e dell'acqua.
<<oh, grazie... ma, tu..tu non mangi?>>chiese quasi preoccupata.
<<no,non ho fame.. grazie.>>risposi scuotendo la testa.
<<dai,mangia e non rompere>>mi disse infine, porgendomi delle pesche secche.
così mangiammo e poi andammo a dormire.
la tenda non era poi così male in realtà,poi il terreno era morbido e la presenza di Allyson mi faceva sentire al caldo e al sicuro.
non riuscii ad addormentarmi subito così rimasi a parlare con Allyson.
<<sai, ho come la sensazione di conoscerti da tanto..>>dissi.
<<anche io>>
<<chissà perché..>>
<<io avevo un'amica nello spazio>>disse.
<<ah anche io, come si chiamava?>>
<<non ricordo.. probabilmente ci hanno rimosso tutte queste cose dalla memoria..>>
<<magari hai ragione tu>>
<<pensi che torneremo a casa?>>continuai.
<<sinceramente..?>>sospirò.
<<non ne ho idea.>>
e ci addormentammo.
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la scelta
Actiondue ragazze, mandate sulla terra per un esperimento, si ritroveranno davanti a delle scelte che potrebbero migliorare o peggiorare la sopravvivenza.