capitolo 8

5 0 0
                                    

*nella testa di Allison*

Cassidy mi spiegò il piano per filo e per segno e poi raggiungemmo Ninpha che stava parlando con una delle guardie. 

*no comunque continuo a non capire come facciano a fare i propri bisogni quei poveri uomini con sta roba addosso; ah e poi mi ricordano l'uomo di latta nel Mago di Oz. Ok basta la devo smettere di associare le persone alla Disney*

<<allora ragazze? cosa avete deciso?>> ci chiese Ninpha girandosi verso di noi lentamente.

<<ci stiamo>> disse decisa Cassidy

Io non dissi niente, tenni la testa bassa. Non sapevo se fosse la cosa giusta da fare, ma ormai avevamo deciso, e io ero la minoranza, perciò non avevo altra scelta.

<<Allison? che dici tu?>> mi scrutò Ninpha

<<si va bene>> dissi non molto convinta. Pensai che se ne fossero accorte ma non dissero nulla, perciò lasciai passare.

<<ok seguitemi, sta calando la sera e dobbiamo prepararci, attaccheremo all'alba...>> iniziò la donna <<vi do il necessario per il combattimento>>e così facemmo.

Ci portò in uno dei piani più alti del grattacielo, forse proprio l'ultimo. Mi pareva di aver letto un "421"nei tasti dell'ascensore. Però di sicuro non c'erano 400 tasti. boh non mi interessava molto.

Ninpha appoggiò la mano in un display all'entrata della stanza, che si illuminò di verde aprendo la porta. *che figo* pensai. Non era molto grande questa stanza, ma le pareti erano ricoperte da armi, di qualsiasi genere. Tutti i tipi di armi da taglio, fucili, pistole di qualsiasi genere, mitra, granate, *wow*, archi e frecce. 

Mi diedero loro il necessario. Io e Cassy avevamo le stesse cose tranne per un'arma molto più adatta a noi. A me l'arco con le frecce e Cassy due pistole, una per mano. Me la immaginavo mentre sparava *ok ehm* e poi a entrambe, due coltelli, e una pistola semplice di riserva.

Ci diedero dei vestiti adeguati. A me dei pantaloni neri con delle tasche laterali sulla coscia, una canottiera verde militare e un giubbotto nero di pelle. A Cassy dei pantaloni uguali ai miei ma beige con una maglietta nera e la mia stessa giacca *stava da dio, emh*

Ci portarono poi nelle nostre camere lasciandoci da sole. Io e Cassidy eravamo in camere diverse. Ero coricata sul letto con le gambe e le mani incrociate a pensare se fosse la cosa giusta da fare finché sentii qualcuno bussare alla mia porta. 

<<avanti>> dissi lievemente, probabilmente chi c'era dietro alla porta non mi aveva nemmeno sentito. E invece entrò, la bionda mia amica...

<<ehi stavi dormendo?>> chiese sentendosi in colpa pensando di avermi svegliata.

<<no no tranquilla, entra. Che ci fai qua?>>

<<n-non riuscivo a dormire? Posso stare qua con te? A dormire intendo? Se non ti va tranquilla, non importa, ritorno in camera.>> disse voltandosi per andarsene.

<<ma va scema vieni, stai con me>> le feci spazio vicino a me e si coricò con la testa appoggiata sul mio petto.

<<tu non ce le hai piccole, sono comode... ahah>> disse guardandomi.

Io arrossii e lei si mise a ridere.

<<scherzo cretina, ma non scherzo sul fatto che non ce le hai piccole. Buonanotte>> disse velocemente e prima che io potessi dire qualcosa si mise a russare, per finta ovvio, ma non voleva più parlare.

Mi piaceva questo suo lato del carattere.



You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jan 03, 2021 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

la sceltaWhere stories live. Discover now