Rubino Rosso E Gli Eroi Dell'Olimpo

Il Maniaco

Caro diario,
Stavo andando a scuola tranquillamente.
Finché non vedo, quelli.
Dico già che con il termini: "quelli" non sono persone molto gradite dalla sottoscritta.

-hei figlia del preside-

Dice Tom
Stupido ragazzino bulletto.
La cose divertente è che era un tappetto, con i capelli a rasta e gli occhi castani.
Odiavo quel tappo.

-hei, piccoletto-

Dico squadrandolo e lui fa una risata orribile, cioè dai se devi farla almeno falla bene.
Motto della vita.

-ci vediamo in classe, Red... Bel outift-

Dice lui divertito e il suo gruppetto lo segue verso la classe.
No, non siamo amici.
Solo che io non mi piego al suo impero come tutti gli altri.
Si, so essere anche io cattiva.
Entro in classe e un secco di acqua mi cade in testa.
Risata generale.

-oh, povera, si è bagnata loutifit -

Dice Tom ridendo, che persona stupida.

-Brutto, bambino uscito male-

Gli sorrido e mi strizzo i capelli

-osa dirlo ancora che finisci male, Red-

Dice il ragazzo e lo guardo disgustato

-bam bi no usc ito ma le-

Dico scandendo le parole e il piccolo Tommy va all'attacco.
Si... Anch'io sono un po' irritabile

-Fatelo per me-

Dice Tom e una ragazza
si non era una di quelle carine e gentili e un ragazzo
altrettanto bruto
si alzano.
Le avevo già prese da quei due:
Cj e Pj.
Potete ridere,
erano gemelli e loro madre gli avrà voluto male.
Gli chiamavamo i Double J, il pugno destro e sinistro di Tom.

-ancora tu-

Dice la rossa sospirando

-non riesci proprio ad arrangiati da solo, hai sempre bisogno dei tuoi amichetti -

Dico guardando Tom negli occhi.

-sta zitta-

Dice Tom e
Bang
Un bel pugno in faccia dalla mia amica Cj.
Cado a terra dolorante e
Bang
Un calcio nello stomaco da parte del mio BFF Pj.
E ora non vi sto a descrivere tutti i colpi, è stato doloroso.
Molto doloroso
Ma non attaccavo, prendevo e basta.
Non mi piaceva usare la violenza, era contro ai miei principi.

-SMETTETELA-

Urla la mia prof di storia, Mrs Smith.
Odiavo pure lei.
Perché?
Beh....

-RED IN PRESESIDENZA -

C'è l'aveva con me, sempre.
Mi alzo controvoglia e guardo ancora Tom negli occhi.
Aveva una luce strana, e per un attimo le sue iridi erano... Azzurre... Di un azzurro elettrico ?
No, impossibile, il sangue mi è andato al cervello.
Cammino verso la presidenza dove mio padre mi accolse subito con uno sguardo frustrato.

-Ruby-

Dice l'uomo con i capelli biondi e gli occhi verdi.
si, il mio patrigno era un figo

-papá-

Dico sedendomi sulla sedia

-di prima mattina? Uff prendi il ghiaccio -

Dice lui e prendo la busta del ghiaccio blu.

-ne parliamo dopo... Vai a pulirti-

Dice lanciandomi un asciugamano e vado riluttante verso il bagno delle ragazze.
Mio padre non è mai stato uno affettuoso, il bagno della presidenza era solo suo.