🔥✨Johnlock #2 //Sherlock//

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Dedicata a rmaglie75

Sherlock's pov
«Sincermente trovo tutto questo inutile» sbuffo, sforzandomi di non guardare quello che sta facendo John e concentrandomi sul mio telefono «Inutile e infantile»

«Sherlock, il Natale non è "inutile"!» mi rimprovera il mio blogger, prendendo in braccio la piccola Rosie e avvicinandosi a me

«Non ho detto che il Natale sia inutile, ma ridicolizzare la casa con candele, palline e festini vari sì! È mai servito a qualcosa tutto questo, oltre a fare spendere soldi alle persone e aiutare l'economia?»

Il medico non risponde, limitandosi a poggiarmi la bambina sulla ginocchia e togliermi il telefono di mano, mentre la piccolina posa le mani sul mio volto e disegna col dito i lineamenti del mio viso, sorridendo allegramente e scruttandomi con i suoi occhi scuri.
Istintivamente mi ritrovo a sorridere anche io, facendo il solletico a Rosie per giocare e sentendo la sua risata riempire la stanza di allegria.

Pure John sorride con un angolo della bocca, convinto che io non l'abbia notato quando invece ho seguito con la coda dell'occhio ogni suo movimento

«Dottor Watson,» lo chiamo, senza smettere di giocherellare con la bambina «Desidera condividere la sua allegria anche con me o no?»

«Non è nulla, è solo che saresti un bravo padre»

«Non essere ridicolo, lo sai che non li capisco i bambini. È mini-Watson che è brava con me, invece»

Mi volto a guardarlo, alzandomi in piedi e tenendo la bambina stretta tra le mie braccia, cercando di restituirla al suo genitore ma vedendo che lei pare aggrapparsi a me, stringendo le sue deboli manine attorno alla mia giacca e posando la testa nell'incavo del mio collo, lasciando che i suoi ricci dorati mi solletichino le guance

«Dicevi?» mi stuzzica il blogger, con aria vittoriosa e non provando minimamente a nascondere il suo sorriso di vittoria

«Ribadisco la mia ipotesi: merito di mini-Watson!»

Ad interromperci arriva la signora Hudson, che canticchiando qualcosa tra i denti ci porta una vassoio con delle tazze di the caldo, posandolo sul tavolino al centro del salone e andando successivamente in cucina in cerca di biscotti

«È il momento della merenda!» esclama, frugando tra le mensole in cerca di qualcosa da mangiare «Così anche Sherlock fa una pausa dall'addobbare la casa»

«Io non sto facendo proprio nulla!» ribadisco, posando Rosie a terra e incrociando le braccia al petto «Non mi abbasso a tradizioni senza senso che-»

«S-sh-sher...» balbetta da terra la piccola, dimostrando di non essere in grado di stare un solo istante senza di me

Abbasso lo sguardo verso di lei, vedendo che sta tenendo una piccola pallina di Natale rossa tra le mani e mi guarda implorante.
Sento uno strana ansia invadermi completamente, mentre sia John che la signora Hudson tengono gli occhi fissi su di me, aspettando di vedere cosa decido di fare.
Da un lato vi è la mia ferma decisione di non prendere parte a questa festività e tutto quello che comporta, dall'altro la piccola Watson che spinge ad aiutarla, a giocare con lei e far parte di questa famiglia allargata

«Ah, e va bene!» sbuffo, prendendo l'oggetto che mi porge e dirigendomi verso l'albero

«Vuoi che ti aiuti? La prima volta può esser difficile, Scrooge » mi prende in giro John, ridendo come mai prima d'ora e affiancondimi

«Molto divertente, certo. Guarda che non serve un diploma per addobbare un albero! E lo faccio solo per Rosie, sia chiaro»

«Quindi lei è riuscita a scioglierti... E ciò dimostra anche che sei bravo con i bambini»

LE ONE-SHOT DI JASON LOKISONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora