Capitolo 10

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Dubai

Arrivammo a Dubai, verso il tramonto. Un arabo, che serviva il te', mi fissava,
Intanto Sebastian, parlava con un suo cliente.

-C'è un arabo che mi guarda, dicevo a Marina.
-Ah non meravigliarti, qui sono così, sono un po' impiccioni, e soprattutto non prendere nulla. Dopo ci facciamo un giro per i mercati di Dubai.

-Anche qui è molto bello, ma sai preferisco sempre la nostra isola!
-Eh già, vuoi qualche tappeto? Qui sono stupendi!
-Si volentieri, e magari qualche abito arabo, mi piacciono molto!
Sembriamo due arabe ahha!

L'arabo, intanto, telefonava a qualcuno. Eppure mi sembrava di averlo già visto, in Marocco, quando ero stata sequestrata da Zulema.

-Marina, credo di aver già visto quell'arabo..
-Dici sul serio?
-si, quando Zulema mi ha sequestrata e portata in Marocco..
-ahia, lo dico subito a Sebastian!
-quando finisce di parlare, partiamo subito.

La sera stessa, siamo ripartiti per dirigerci alla Grande Mela, New York.
Arrivammo a New York, il giorno dopo, verso le due di pomeriggio.

-Wow è stupenda!

Passammo verso Little Italy e Liberty Island.

-La statua della Libertà! Facciamoci un po' di foto!
prendo qualcosa per Roman, sarà felicissimo!

Abbiamo passato un po' di giorni a New York, tra hot dog e tutte specialità americane, negozi super chic, tra gli enormi grattacieli.
-vedo che ti piace New York, ci ritorneremo per Natale!
-Si moltissimo!
-È tempo di andare Maca!

Lasciammo New York per dirigerci in Australia.
Arrivammo a Sydney, il giorno dopo, verso l'ora di pranzo.

-Anche qui è meraviglioso, con i canguri, natura incontaminata!
-Si, faremo un giro anche qui, oggi pomeriggio!

Poi stasera ripartiamo, che domani ci facciamo un bagno alle Hawaii!

Il giorno dopo, arrivammo alle Hawaii.

-wow che meraviglia! Gli indigeni ci regalavano intanto le collane hawaiane.
Rimaniamo un po' di giorni, qui Maca che dici?

-si, è meraviglioso!
-Che paradiso! Penso che comprerò una casa anche alle Hawaii!
-Si, buona idea!

Passammo 2 mesi alle Hawaii, a fare giri in barca, a fare snorkeling, surf.

Poi ripartimmo, per dirigerci in Giappone.

Il giorno dopo, arrivammo a Tokyo.
Tokyo era stupenda, con i ciliegi in fiore.

-Wow, non si capisce granché con quelle scritte in giapponese!
-Ahaha si, dopo sarà un problema anche ordinare da bere!
-Ahahaha!
-A parte gli scherzi, Sebastian conosce bene il giapponese!
-Dopo visitiamo il parco famoso per i ciliegi in fiore, accanto al palazzo imperiale, e poi vedremo tanti templi.
-Interessante!
-Rimaniamo una settimana a Tokyo, così per vedere un po' di cose!
-Stasera dove andiamo a mangiare?
-In un ristorante giapponese!
-Come si chiama?
-Aspe che chiedo a Sebastian! ah si Akame!
-Akame?! Da quel nome rabbrividì di colpo.
-Che hai Maca?! Mi chiese Sebastian, preoccupato.
-Ah nulla, una in carcere si chiamava così.
Il capo del ristorante, aveva due figli, sono morti in una sparatoria. Ha chiamato il ristorante così, in ricordo della figlia.
Una cameriera mi aveva riconosciuta, era a Cruz del Norte e sopravvissuta alla sparatoria.

-Comunque si mangia molto bene, ti piace il sushi Maca?
-Uhm no, giusto qualche altro piatto giapponese.
-Dai, che poi vediamo altri luoghi, qui a Tokyo, è pieno di cose da vedere.

Trascorsa una settimana, ci dirigemmo in India.

Arrivammo a Nuova Delhi, nel pomeriggio.

-Favolosa anche l'India, non c'è che dire!
-eh si, fa un caldo però ahaha!
-faranno almeno 43 gradi!
- prendiamo il the, e anche alcuni vestiti indiani!
-Dopo andiamo in aereo, ci facciamo un bel bagno rinfrescante!
-Si ci voleva!
-Allora, che luogo ti piace di più?
-Beh,senza dubbio, la Tanzania, ma anche le Hawaii, insomma un po' tutte.
-Devo dire che Tokyo con i ciliegi in fiore, è mozzafiato!
-Già, è stupenda!
-E New York?
-Beh si la Grande Mela, con la statua della Libertà, favolosa!
-Se per questo, anche Rio de Janeiro, ahha!!
Eh già!

- Tra poco si parte per la Nuova Zelanda, sei pronta?

-si!

Arrivammo in Nuova Zelanda, 2 giorni dopo.

-Che bella la spiaggia nera, è solo qui!
-Già è molto bella, paesaggio particolare, mare blu e spiaggia nera.

-Rimaniamo stasera qui, poi domani saremo in Italia, a Venezia!

-Bene!

Mi sdraiai sul bagnasciuga osservando le stelle, e poco dopo mi addormentai, col rumore delle onde.. Marina e Sebastian con me.
Marina guardava Sebastian.
-Che succede fratello?
-credo di essermi innamorato di Maca, non mi sembra vero che sta con noi!
-dovresti dirlo che sei innamorato di lei!
-Ci proverò, ma non è facile!
-Vedrai che ce la farai!
-Dai fratello, prova a dormire un po', domani ci aspetta un lungo viaggio.
-Prova ad abbracciarla, io lo faccio sempre quando vedo che ha brutti sogni.

Mi svegliai che era l'alba, tra le braccia di Sebastian.
Lui dormiva, era così bello! Accarezzai il suo viso, e gli sussurrai nell'orecchio: Sebastian, è ora di alzarsi!
Si svegliò poco dopo. Non l'avevo mai visto così felice, mi sorrise accarezzandomi il viso.
Marina, era già sveglia.
-È ora di andare!
-Si!

Due giorni dopo, arrivammo in Italia.

-Venezia è meravigliosa!
Eh si misteriosa soprattutto, facciamoci un giro in barca!
Rimaniamo 3 giorni qui, per visitarla!

Trascorsi tre giorni, ripartimmo per dirigerci a Parigi.
Arrivammo a Parigi, tre ore dopo.

-Che meraviglia la Torre Eiffel, mi sono innamorata di Parigi!!
-Aspetta, prendo un po' di souvenir, e facciamoci un po' di foto!

In quella foto ero tra le braccia di Sebastian, e dietro di noi la Torre Eiffel. Li ci facemmo trasportare dalla musica e dall'atmosfera parigina .

-Domani si torna a casa, ormai è più di un anno che siamo in giro ahha! disse Marina tutta allegra.

-Vi vedo bene come marito e moglie!
-Dici sul serio?
-Si, siete una bella coppia!

Alla fine, un po' per imbarazzo, ci siamo messi tutte e tre a ridere.

- Dai, è ora di andare!

Riprendemmo l'aereo, per tornare all'isola.

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