La tempesta
Guardavo la pioggia, incessante, che batteva senza sosta alla finestra.
Mi addormentai con la pistola accanto a me.
Cominciai a sentire dei brividi, lungo la schiena.
Mi girai di scatto. E li vidi una figura, in piedi davanti la finestra, illuminata solo dai lampi. Zulema Zahir, di nero. Le si intravedeva, solo la collana con il pendente, dello scorpione.-VATTENE !!
Dopo pochi istanti, si avvicinò sempre di più..
-NON TI AVVICINARE A MIA FIGLIA O SPARO !!!!!
Sentendo l'odio nelle mie parole, l'espressione del suo viso cambio' di colpo. Un velo di tristezza, celato nel suo sguardo.
-Non essere sulla difensiva, Bionda! Non voglio farti del male.
-PERCHÉ HAI UCCISO MIO MARITO?
Ero in uno stato di rabbia estrema, avrei potuto fare una strage, quella notte stessa.. vedere di fronte l'assassina di mio marito, mi faceva arrabbiare ancora di più.
-VATTENE!!!!
Le urlai contro, con tutto il fiato che avevo in gola.
Un tuono, intanto, aveva illuminato la camera, e il suo viso.-LASCIAMI DA SOLA!
- NO!
Dopo, abbracciai il cuscino, tra le lacrime. Il giorno dopo, lei era ancora lì, che mi fissava.
Sembrava che non avesse il coraggio di parlare, poi ci provò.
-La tua famiglia ha ammazzato il mio fidanzato, e fatto a pezzi.
-Cosa vuoi da me?-Ho visto le tue foto, in giro per il mondo con quella ragazza, o meglio, la tua amante.
-Non sono affari tuoi!
-Comunque, non è stato difficile ritrovarti, anche in un'isola sperduta come questa. Ti propongo un affare: ma dovrai venire con me in Marocco.
-No, la Thailandia è la mia casa, ha un valore affettivo per me.
-Prima o poi ti convincerò.
-Non ho più bisogno di fare la vita di prima, mi occupo del patrimonio di mio marito.
-Cosa cerchi soldi?
-No!
-Un alleanza, essere socie.
-Ma se abbiamo la vendetta e l'odio che ci scorre nelle vene!
-Appunto, l'odio è il più potente dei motori.
-Fammi riflettere ok? Vado un secondo a prendere le cose di mio marito.
Ritornai a casa di Marina, e notai che aveva ricevuto un messaggio, da Sebastian.Marina, ti ricordi il ristorante di Tokyo? Una cameriera è stata nel carcere di Maca, e l'ha riconosciuta. Il capo del ristorante è della mafia cinese, ha sete di vendetta, e ha scoperto dove siamo! Sa che Maca conosceva Zulema, e che ora la cerca per ucciderla. Un mio informatore mi ha detto che arriverà dal Giappone tra poco con la nave, con più di 1000 uomini.
Prepara le armi, siamo in guerra!Rabbrividì di colpo. Presi le armi dall'armeria, un fucile da cecchino, fucili d'assalto, granate, un missile anticarro, e anche altre pistole.
-Cristo!!!
-Che hai Bionda?
-Sta arrivando la mafia cinese, il padre di Akame. Mi hanno riconosciuta quando ero in Giappone!
-Cazzo!
-Qui ci sono armi a sufficienza per un esercito!
-Dobbiamo finire insieme, quello che abbiamo iniziato 8 anni fa.
-Facciamo fuori tutti questi figli di puttana!
-Si!
-Insieme, fino alla fine!Il padre di Akame, arrivò poco dopo, urlando il mio nome.
-FERREIRO! SAPPIAMO CHE SEI QUI! E SO CHE CON TE CI STA ANCHE QUELLA MALEDETTA ARABA!!
-PER COLPA SUA SONO MORTI I MIEI FIGLI! NON AVRÒ PACE FINCHÉ NON VI SPEDIRÒ TUTTE E DUE ALL' INFERNO!!!!!!
-ALL'INFERNO, CI ANDRAI TU PER PRIMO!
Sparai dalla mia finestra, col fucile da cecchino.
Eravamo in 2 contro 1000.
Fu così che iniziò la guerra.
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La Vedova Nera
Mystery / ThrillerMacarena Ferreiro è appena uscita di prigione e decide di andare a vivere in un'isola remota della Thailandia. Ma ancora non ha fatto i conti con i fantasmi del passato...