La Vedova Nera

Capitolo 18

Ritorno all'isola

Dopo 9 anni, tornai alla villa sull'isola.
Angelica, si faceva sentire molto spesso, per non farmi sentire sola, Eva aveva già 9 anni.
Salii sulla mia moto, insieme a Eva, per dirigermi alla villa.
Con mia sorpresa, trovai Riccia a casa.

-Bionda!!!!
-Riccia!!!
Mi abbracciò. Quanto mi sei mancata!!!
-Anche tu!!!
-Che hai fatto di bello?
-Sono rimasta a Venezia, li il tempo sembra fermarsi, è veramente stupenda!
-E Saray?
-Sta con Zulema, sono partite!
-Menomale ahaha!
-Si ahaha!
-Che mi racconti?
-Mi sono fidanzata con Angelica, è proprio dolce come ragazza!
-Più di me?
-Beh, tu sei stata la mia prima ragazza, quindi sarai sempre tu la prima anche in dolcezza!
grazie amore!
-E tu che hai fatto di bello?
-Ho lavorato in discoteca come ballerina!
-Brava!
-Dovrebbe tornare tra poco Saray, è partita due mesi fa!
-Ah ok!
-Ti ci trovi bene con lei?
-Eh insomma, è estremamente gelosa!
Non come te!
-Uhm... da 1 a 10 quanto ti sono mancata?
-11! urlo' Riccia.

Intanto, la baciavo sulla guancia. Di colpo, arrivò Saray.

-Maca!
-Ehi ciao!
-Come è andato il viaggio?
-Bene!
-Mi sono fidanzata con Angelica.
-Ah bene!
Gran bella ragazza!
-Eh si!
-Come vanno le cose? Tra te e Riccia?
non sopporta la mia gelosia!
-Ahahah!
-Ahaha!
-Beh dai un po' di gelosia, ci deve essere!
-Beh ragazze, vado a farmi un bagno rilassante, in vasca!
A dopo!

Mi rilassai e chiusi gli occhi.

Era già notte, e mi sdraiai sul letto. Poco dopo, un forte temporale mi svegliò di colpo.
Il tuono illuminava la camera, con una figura accanto alla finestra.

-Bionda!
Era la voce inconfondibile di Zulema.
La rividi, dopo 9 anni.

-Che ci fai qui?
Non ti arrabbiare, non voglio farti del male!
Sono rimasta sempre qui, perché con te stavo bene, e non mi sentivo sola.

Rimasi sorpresa, dalle sue parole.

-Dimmi qualcosa!

-Soffocarmi, fino quasi a uccidermi, è questo, volermi bene?

Era in silenzio, come se non sapeva cosa dire.
Poi cominciò di nuovo ad arrabbiarsi.

Poco dopo, stanca dal viaggio, chiusi gli occhi, e mi addormentai.

L'indomani sera, mi preparai un bagno caldo.
Mi immersi completamente.
Sott'acqua, cominciai ad avere dei ricordi, con Sebastian.

''A volte penso come sarebbe bello, sciogliersi nell'acqua, sparire lentamente in questo tepore..
poi tu arriverai, noterai la vasca piena d'acqua, toglierai il tappo, l'acqua scorrerà dal fondo e io con lei''...

Poco dopo, sentii una voce, e mi tirò su dall'acqua, prendendomi per il viso.

-Maca!
Che stai facendo?

Era Zulema.

Eri troppo tempo sott'acqua!!

Risposi poco dopo.

-E a te cosa importa?

Misi l'asciugamano e tornai in camera.

-Mi spieghi che hai? Ti volevi suicidare?

-Non sono affari tuoi!!! Lasciami da sola!

Le altre, sentendo discutere forte , arrivarono in camera.

-Che succede? Ma state sempre a litigare!
Saray e Riccia erano preoccupate.

-Nulla, mi rilassavo nella vasca da bagno.

-TI VOLEVI SUICIDARE!!! gridava Zulema, con tutto il fiato che aveva in corpo.
-Andiamo fuori a parlare, lascia Riccia con Maca, disse Saray, preoccupata.