4.Inizio movimentato

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-         Non avevi detto che volevi toglierti Pansy dai piedi? – mi chiede un Blaise visibilmente sconcertato.

-         Certo, amico, ma a letto è tutto un altro discorso... e poi come hai visto la Granger ha segnato un punto a mio favore mandando in escandescenza Pansy.

-         Ehi, guarda un po' qua! Ti ha lasciato pure il segno del rossetto...
Non posso che sorridere compiaciuto. Ho vinto il secondo round senza fare praticamente niente. Devo ringraziare Hermione, è stato tutto merito suo. Un momento... da quando la chiamo Hermione? Certo che questa sfida mi sta fondendo il cervello. Dannato Blaise... bè, intanto la mia vittoria schiacciante l'ha sconvolto, si vede lontano un miglio.
-         Cos'è compare, sei deluso?
-         No, però... Non è così che si comporta la Granger di solito. Boh, forse lo dico perché non la conosco abbastanza, ma sono sicuro che abbia in mente qualcosa.
-         Io ho la situazione in pugno al momento, qualsiasi cosa voglia fare sarà sicuramente a mio favore.
-         Sempre sicuro di te, Draco... Ma che tu ci creda o no lei non è come le altre, e questa prima o poi non sarà più una sfida fra noi due, ma fra Draco Malfoy ed Hermione Granger.
-         E si preannuncia molto divertente... Ora devo andare a sbrigare una cosetta... E non provare a seguirmi!

Purtroppo non faccio in tempo a dire un'altra parola che suona la campana di inizio delle lezioni. Che palle. Mi giro meccanicamente dall'altra parte virando verso la mia stanza per prendere libri e bacchetta. Oh merda. Ci sono un paio di mutande di Pansy sopra il libro di Pozioni. Le catapulto distrattamente sotto il letto ed esco a razzo diretto ai sotterranei. Per fortuna quando entro in classe Piton non è ancora dentro, ma i banchi sono tutti occupati, quindi mi tocca sedermi a primo banco proprio sotto la cattedra, che rottura. E sempre seguendo il mio istinto lascio scorrere il mio sguardo  lungo tutta l'aula, in cerca dell'oggetto del mio divertimento. Poi la vedo. Si dirige al banco di Potter e Weasley ma vi si allontana disorientata dato che è già occupato da Finnigan e quella gallina numero uno di Lavanda Brown. Cammina a passi svelti percorrendo lo stretto corridoio centrale dell'aula. Poi il suo sguardo si posa sul primo banco da me occupato. Avanza rapidamente verso la mia postazione dandosi un'ultima occhiata in giro per assicurarsi che sia proprio l'unico. Si siede senza degnarmi di uno sguardo, ma non m'importa granchè, dato che adesso la mia attenzione è rivolta a Weasley che mi maledice a bassa voce arrossendo come un termometro, e Potter che cerca inutilmente di calmarlo.

-         Ma si può sapere cosa ci trovate in quella saputella? – chioccia la Brown mandando un'occhiataccia alla mezzosangue.
-         Stà zitta tu! – per una volta in vita tua ben detto Weasley.
-         Dieci punti in meno a Grifondoro. – Oggi il professor Piton ci ha rivolto i suoi saluti così. La giornata non potrebbe cominciare meglio.

Col solito colpetto alla lavagna appaiono gli ingredienti per la "pozione dell'invisibilità". Cazzo, quanti sono. Dato che sono intento a osservare Hermione affettare i suoi ingredienti e inserirli uno dopo l'altro all'interno del calderone, facendo assumere alla sua pozione un bel colore argenteo, non sono in vena di concentrarmi sulla mia. E infatti, dopo la solita esplosione provocata da quel decelebrato di Finnigan, non mi stupisco troppo quando il mio intruglio produce un botto celestiale e tutto il contenuto della pozione mi cade addosso sporcandomi la tunica che un minuto fa era immacolata. Hermione mi fissa con aria disgustata. Merda. Questa sfida mi sta facendo perdere il controllo delle mie azioni. E come fiore all'occhiello, per la prima volta in sette anni ad Hogwarts, Piton osserva il mio calderone ormai in frantumi e con noncuranza pronuncia le parole:

-         Venti punti in meno a Serpeverde.
-         Mi scusi signore. – Certo che sto diventando matto. – Posso andare a cambiarmi?
Per tutta risposta Piton si guarda intorno con aria di sufficienza vedendo che da tutti i calderoni esce un fumo puzzolente che non promette niente di buono. E comprensibilmente schifato dal risultato mediocre li fa sparire tutti con un colpo di bacchetta. A questo punto la faccia di Hermione assume un colorito violaceo per la rabbia. Ci credo, come sempre la sua pozione era perfetta.

-         Data la gravità della situazione, questo pomeriggio vi eserciterete in coppia e domani mi farete trovare in cattedra le fiaschette con la pozione fatta decentemente.
Dopodichè comincia a elencare lui stesso le coppie. E indovinate la faccia di Weasley quando Piton arriva a...

- Malfoy... Granger.

Non puoi resistermi, sono Draco Malfoy | DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora