3.Il gioco ha inizio

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Non so cosa diavolo mi passa per la testa. Sto diventando pazza, questo è sicuro. Al momento mi trovo davanti la porta della lussuosa camera da prefetto di Draco Malfoy, il biondo seduttore che l'altra notte mi ha decisamente stregato – accidenti... ma che dico? - . Si, adesso vado a ricoverarmi al San Mungo nel reparto per gravi problemi cerebrali. Oltre ad avermi intontita brutto, il ricordo di quella notte nuoce alla mia pazienza e alla mia concentrazione. Fattostà che adesso sto per fare la figura di merda più grande del secolo, soprattutto se non mi decido tempo cinque secondo a bussare a quella dannata porta. Infondo devo solo dargli dei vestiti. Il problema è che temo di rimanere pietrificata un'altra volta, e non posso permetterlo, ne va della mia dignità. Il mio cuore batte a tremila quando raccolgo tutto il mio coraggio da Grifondoro e la mia mano si libra in alto per bussare, ma ecco che non faccio in tempo a posare le mie nocche sul legno pregiato che mi trovo davanti Draco Malfoy vestito semplicemente con una camicia bianca sbottonata e un paio di jeans strappati. La camicia mi manda letteralmente in estasi. O, per meglio dire, quello che c'è sotto.


-         Ehi Granger, sei venuta per rimediare al danno dell'altra notte? – comincia a scrutarmi con uno sguardo che non mi piace. E questo mi fa arrossire violentemente.
-         Ti sbagli, ho avuto solo l'accortezza di portarti questi.
-         Oh, certo, eri talmente violenta che non ho potuto fermarti e sono dovuto correre via...
-         Chiudi quella bocca Malfoy, o al posto di uno schiaffo ti arriva addosso un bello schiantesimo!
-         L'ho detto io che non ci sai fare con le buone maniere...

Può avermi ammaliata quanto vuole, ma il mio tempismo è ancora in ottimo stato. Non fa in tempo a finire la frase che gli punto la bacchetta al collo, proprio come ho fatto tante altre volte. Ma mai in una situazione del genere. Così imbarazzante che la mia mano trema di brutto.

-         Ti conviene stare zitto se non vuoi che ti faccia ingoiare quella lurida lingua.

In risposta si limita a un sorrisetto che mi infastidisce ancora di più, e con un rapido movimento mi strappa di mano i suoi vestiti.

-         Perché me li hai riportati? E abbassa quella bacchetta, non voglio mica toccarti, per quello ci saranno momenti migliori.
-         Ti piacerebbe Malfoy!
-         Si, infatti... Però non hai risposto alla mia domanda.
-         Non pensare che voglia essere gentile con te... Avrei fatto volentieri a meno di questo incontro, ma a pensarci bene non voglio che Harry e Ron si insospettiscano di qualcosa vedendo vestiti non miei nella mia camera.
-         Ah, certo, perché Potter viene a trovarti spesso!
-         Stà zitto stronzo, se non si vede è il mio migliore amico, quindi viene in camera mia quando gli pare! E tu invece quale sgualdrina da quattro soldi ti porti a letto? La cambi ogni sera, vero?

Ed ecco che arriva l'apoteosi. Pansy Parkinson in una veste molto succinta appare davanti la porta posando le braccia attorno al collo di Draco. Non so perché, ma questa visione mi provoca una forte morsa al cuore.

-         E chi sarebbe la sgualdrina? Draco, con chi stai parlando? Non dirmi che perdi tempo con la mezzosangue!
-         Sarò pure una mezzosangue cara la mia sgualdrina da quattro soldi, ma almeno nella mia testa c'è qualcosa di funzionante.
-         Ehi, ehi... Pansy, non ti intromettere. Non sono cose che ti riguardano.
-         Ah, se è per questo neanche a me! Stavo giusto per andarmene!

Ma prima di eclissarmi gli do un leggero bacio sulla guancia, tanto per fare ingelosire quell'insopportabile idiota.

-         Ci rivediamo Draco!

Provo un immenso piacere nel vedere Pansy che urla come una dissennata chiedendo spiegazioni e Draco che l'abbandona sulla porta con quella sua sottana da prostituta dirigendosi distrattamente verso il ragazzo della porta accanto, che lo fissa con aria divertita. E chi poteva essere mai? Blaise Zabini in carne ed ossa, che per la seconda volta ha assistito alla scena totalmente indisturbato. Ma questa volta sono stata una brava attrice, e la figura di merda l'hanno fatta Pansy e il suo adorato Malfoy. Non credo che questa storia finirò presto. Anzi, il divertimento deve ancora cominciare.

Non puoi resistermi, sono Draco Malfoy | DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora