You're my obsession ~[DRACO MALFOY]

capitolo 19

Volevo stare sola con il silenzio che mi avvolgeva e quale posto era migliore se non la torre di astronomia?
Andai alla torre e mentre aspettavo l'arrivo di Nagini pensai a dove mi stavano portando le mie scelte e sapevo ancora una volta che mi stavano portando nel posto sbagliato, sospirai mentre stringevo le gambe al mio petto, portando la testa indietro per osservare il meraviglioso tramonto che segnava che fra poco avrei avuto l'appuntamento con Cedric

"vedo che mi stavi aspettando" disse la stessa voce che ormai conoscevo fin troppo bene

<<voglio che mi rispondi ad alcune domande>> dissi indirizzando lo sguardo verso il serpente che si accasciava verso di me << voglio che dici la verità, soltanto la verità>> continuai io

"ti ascolto"

<<da quando sono arrivata ad Hogwarts mi sento diversa, prima pensavo fosse per via del figlio di Lucius ma ora non sono più sicura, questo è proprio il mio carattere>> cominciai con la voce tremolante, guardai Nagini che non si muoveva di un millimetro <<Serpeverde solo per mia scelta, mangiamorte dalla nascita, strega da molto prima che arrivassi ad Hogwarts>> continuai rivolgendo lo sguardo dritto verso di me

<<Sono tutte queste cose per i miei genitori non è vero?>> affermai guardando dritta davanti a me, non volevo che mi vedesse così indifesa

"si" una risposta secca ma piena di significato

<<Ho passato anni a voler sapere chi fossero i miei veri genitori ma ora che so la risposta è tutto diverso>> dissi io ormai con le lacrime agli occhi <<voglio solo sapere il perché? Se sempre ce n'è uno>> mi asciugai le lacrime e ritornai in me, lei non rispose, sogghignai mentre mi mordevo il labbro

<<vediamo se ho capito, tu non sei qui a tormentarmi per niente>> dissi giocando ad intrecciare le mie dita <<e sicuramente dopo quattordici anni non ti è preso improvvisamente un'istinto materno>> ribattei io disprezzante, non era stato difficile fare due più due.

<<Ma sapevi che se lui sarebbe caduto io dovevo prendere il suo posto e dopo quindici fottuti anni hai visto che io stavo sviluppando tutti i vostri maniaci atteggiamenti e sei venuta da me>> mi voltai stavolta verso di lei, non emetteva nessun suono, non si muoveva nemmeno, stava ascoltando i miei sfoghi <<oh non comportarti come la vittima e parla>> annunciai alzandomi in piedi.

Silenzio, solo silenzio da parte sua, ogni tanto si muoveva ma oltre a quello niente, dopo dei secondi interminabili di silenzio continuai <<non voglio diventare un burattino, se mio padre non è riuscito ad uccidere un ragazzino non è un mio problema, non dovete addossare le sue colpe su di me> continuai non contenendo più le lacrime <<chi altro sa?>> continuai fissandola intensamente

"solo io e te" rispose lei secca e fredda

<<non gli hai neanche detto che ha una figlia?>> gli chiesi con voce lieve come se fosse solo un respiro

"era per il tuo bene" replicò lei alzandosi

<<l'ho sentita tante volte questa stronzata che a stento riesco a crederci>> ammisi con tutto il corpo che ormai tremava

"quando ho scoperto di essere incinta di te ero ancora una ragazza e quando mi sono trasformata in un serpente e ho saputo che era permanente non mi restava che allontanarti visto che non sapevo come avrebbe reagito tuo padre" confessò lei, io mi limitai a guardarlo in silenzio "so che in questo momento mi odi e lo capisco ma stai attenta per favore, c'è uno specie di legame che ci lega, non solo come madre e figlia ma anche corpo a corpo, se mi fanno del male ne risentirai anche tu e viceversa" continuò lei, io mi limitai ad annuire e a lasciar quel maledetto posto, non ne volevo sapere più niente.