You're my obsession ~[DRACO MALFOY]

capitolo 27

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~CLARA THOMPSON~
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La sua voce roca e profonda mi fece sobbalzare, ero sdraiata nel verde prato vicino al platano picchiatore e non osai alzare la testa per vedere la figura che si stava sedendo accanto a me poiché ormai il suo nome lo avevo segnato nelle mie labbra e nella mia mente.

<<hai finito i tuoi giochetti con Astoria e sei venuto da me a disturbare questa bellissima quiete?>> domandai al Malfoy seduto vicino a me, lui sorrise ma dalla sua bocca non uscì neanche un suono, teneva le ginocchia piegate verso il suo petto e con le braccia appoggiate ad esse a guardare le stelle sopra di noi.

Silenzio e imbarazzo si celava tra di noi, io continuai a guardarlo con curiosità ma il suo sguardo rimaneva inchiodato sul cielo come se fosse qualcosa di prezioso che lui ammirava molto e poi finalmente parlò

<<che c'è?>> chiese abbozzando un sorriso e poi finalmente si girò, i suoi occhi luccicavano, significava che fosse felice o calmo, io non dissi nulla, ormai ero rimasta lì impalata a fissarlo e non mi stupirei se avessi avuto gli occhi a cuore

<<niente, ti stavo solo guardando>> dissi piano abbozzando un sorrisetto, lui sorrise ancora di più e poi ha avuto la brillante idea di stendersi accanto a me con le braccia incrociate sotto la nuca per fargli da supporto

<<Draco>> dissi prima di mettermi su un lato per guardarlo meglio, il suo sguardo si rivolse a me facendomi capire che avevo tutta la sua attenzione <<ti odio>> ammisi infine per poi appoggiarmi al suo petto

<<menti meglio>> rispose lui prima di passare un mano nei miei capelli, la sua mano scivolava con leggerezza attraverso essi e potevo percepire un sorrisetto compiaciuto nel suo viso

<<non sto mentendo>> risposi io mentre mettevo la mia mano nel suo petto per alzarmi per guardarlo dritto negli occhi, lui si alzò sui gomiti azzerando sempre di più la distanza dei nostri volti

<<allora perché ti sei messa sul mio petto?>> domandò lui con il suo solito sorrisetto alla Malfoy nel mentre che si mordeva il labbro

<<stamattina tu hai fatto la stessa cosa, quindi mi sembrava il minimo>> risposi con aria da saputella e questo lo fece divertire ancora di più, mi alzò il mento con un dito e con lussuria disse

<<e allora perché porti il mio anello al dito?>> si morse la guancia interiore mentre mi guardava dalla testa ai piedi

<<lo hai specificato anche tu nel bigliettino che era un regalo no?>> risposi, i miei occhi diventarono due fessure, lo scrutavo io ogni suo piccolo movimento e poi lui mi lasciò il mento per afferrare il mio collo, il contatto della mia pelle con i suoi anelli freddi mi portava piacere e calma, i suoi occhi si spostarono nella mano sopra al suo petto, la mano con il suo anello e con quello di Cedric