Capitolo 2

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Quando torna in quello stretto e lugubre corridoio, sua madre occupa lo sgabello.

Siede con grazia, con le mani raccolte in grembo e lo sguardo severo rivolto verso di lui.

-La signorina Granger era piuttosto...- inizia

-Incazzata?- le suggerisce ricevendo un'occhiata di ammonimento

-Volevo dire infastidita, credo che qualcuno abbia trattato la sua bambina con modi non molto garbati. C'entri qualcosa tu?-

Un'imprecazione gli solletica la lingua.

-Li considererò sempre esseri inferiori- replica

Sua madre si alza e lo guarda, le mani sui fianchi.

-Questi essere inferiori, come li definisci tu, ci proteggeranno. Non pretendo tu sia gentile con loro, tantomeno che tu ti affezioni. Pretendo però che tu ti rivolga a loro con l'educazione che ti ho insegnato-

Gli si accosta ulteriormente e la carezza che gli lascia sulla guancia è un balsamo per i suoi nervi.

-Non essere come tuo padre, te ne prego Draco-

Sosprira e annuisce.

-Cercherò di essere...- una pausa, una smorfia disgustata al solo pensiero -civile-

Il sorriso di Narcissa lo ripaga di quello sforzo.

Potter si affaccia dalla porta e lo fissa.

-Entra-

Si siede e a porgere a lui la boccetta di Veritaserum è quella Piattola di Ginevra Weasley.

La beve senza tante cerimonie.

-Bene, Malfoy, perché siete qui?- gli domanda Potter

-Lo sai già- ringhia

-Voglio sentirmelo dire anche da te- replica quello

-Ci serve protezione dai Mangiamorte, in particolar modo da mio padre-

-Perché?-

Non lo sa neanche lui il perché, cosa si aspettano che dica loro? Perché è giusto? Perché è vigliacco? Perché deve proteggere sua madre?

-Dopo la caduta del Signore Oscuro i Mangiamorte si sono rafforzati, lo sapete meglio di me. Hanno un nuovo padrone, si vocifera che sia più forte di quando Voldemort sia mai stato e...-

-Chi è?-

-Sebastian Artemedius-

Un coro di borbottii, sussurrano, chiedono ma nessuno riesce a collegare quel nome a un viso familiare.

-Sai di chi si tratta?-

La domanda di Potter è rivolta alla Granger che, entrata da poco in silenzio, aggrotta le sopracciglia e scuote la testa.

-Non mi dice nulla, Harry-

-E' un Purosangue, il suo trisavo era Cornelius Artemedius, forse vi è più familiare-

Lo sguardo smarrito di Potter gli fa sorride sarcastico.

Ignorante e stupido.

-Cornelius Artemedius è stato famoso per la sua lotta contro i Magonò e i nati Babbani. Nel 1866 è quasi riuscito a prendere in mano il Ministero stesso.

Non era famoso per i suoi immensi poteri, ma sicuramente sapeva come manipolare chiunque gli fosse utile per la sua causa-

Silenzio, un po' di vergogna qua e là per chi si rende conto di saperne meno di una ragazzina di appena 24 anni.

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