Quando torna in quello stretto e lugubre corridoio, sua madre occupa lo sgabello.
Siede con grazia, con le mani raccolte in grembo e lo sguardo severo rivolto verso di lui.
-La signorina Granger era piuttosto...- inizia
-Incazzata?- le suggerisce ricevendo un'occhiata di ammonimento
-Volevo dire infastidita, credo che qualcuno abbia trattato la sua bambina con modi non molto garbati. C'entri qualcosa tu?-
Un'imprecazione gli solletica la lingua.
-Li considererò sempre esseri inferiori- replica
Sua madre si alza e lo guarda, le mani sui fianchi.
-Questi essere inferiori, come li definisci tu, ci proteggeranno. Non pretendo tu sia gentile con loro, tantomeno che tu ti affezioni. Pretendo però che tu ti rivolga a loro con l'educazione che ti ho insegnato-
Gli si accosta ulteriormente e la carezza che gli lascia sulla guancia è un balsamo per i suoi nervi.
-Non essere come tuo padre, te ne prego Draco-
Sosprira e annuisce.
-Cercherò di essere...- una pausa, una smorfia disgustata al solo pensiero -civile-
Il sorriso di Narcissa lo ripaga di quello sforzo.
Potter si affaccia dalla porta e lo fissa.
-Entra-
Si siede e a porgere a lui la boccetta di Veritaserum è quella Piattola di Ginevra Weasley.
La beve senza tante cerimonie.
-Bene, Malfoy, perché siete qui?- gli domanda Potter
-Lo sai già- ringhia
-Voglio sentirmelo dire anche da te- replica quello
-Ci serve protezione dai Mangiamorte, in particolar modo da mio padre-
-Perché?-
Non lo sa neanche lui il perché, cosa si aspettano che dica loro? Perché è giusto? Perché è vigliacco? Perché deve proteggere sua madre?
-Dopo la caduta del Signore Oscuro i Mangiamorte si sono rafforzati, lo sapete meglio di me. Hanno un nuovo padrone, si vocifera che sia più forte di quando Voldemort sia mai stato e...-
-Chi è?-
-Sebastian Artemedius-
Un coro di borbottii, sussurrano, chiedono ma nessuno riesce a collegare quel nome a un viso familiare.
-Sai di chi si tratta?-
La domanda di Potter è rivolta alla Granger che, entrata da poco in silenzio, aggrotta le sopracciglia e scuote la testa.
-Non mi dice nulla, Harry-
-E' un Purosangue, il suo trisavo era Cornelius Artemedius, forse vi è più familiare-
Lo sguardo smarrito di Potter gli fa sorride sarcastico.
Ignorante e stupido.
-Cornelius Artemedius è stato famoso per la sua lotta contro i Magonò e i nati Babbani. Nel 1866 è quasi riuscito a prendere in mano il Ministero stesso.
Non era famoso per i suoi immensi poteri, ma sicuramente sapeva come manipolare chiunque gli fosse utile per la sua causa-
Silenzio, un po' di vergogna qua e là per chi si rende conto di saperne meno di una ragazzina di appena 24 anni.
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Degna di amore
AdventureVoldermort è morto, ma la guerra non è mai finita; il Mondo Magico è cambiato sotto l'influenza di un nuovo Signore Oscuro, più forte del precedente, se possibile. Harry, Hermione e pochi altri sono rinchiusi in una vecchia casa dispersa, nella sper...