13/09, Lunedì.
Era il primo giorno di scuola, ero molto nervosa. Non sapevo cosa fare, dove andare, con chi parlare o chi avessi avuto come vicino di banco, STAVO IMPAZZENDO. Mi mancava la mia vecchia scuola con i miei compagni e la mia migliore amica, Arianna, anche se avevamo litigato prima della mia partenza.
Nei giorni precedenti ero andata a visitare un po' la città con mia mamma e il suo compagno, abbiamo fatto tappa al Backingham Palace, Big Ben, eravamo stati sul London Eye e anche al Tower Bridge. Quella città era fantastica e non smetteva di sorprendermi.
"Sei ancora in bagno? Non vorrai fare in ritardo il primo giorno di scuola!" mia madre, quella voce interruppe tutti i miei pensieri.
"Sto lavando i denti, sto arrivando." risposi quasi urlando, come per farle capire che doveva lasciarmi in pace
Non rispose e poco dopo scesi le scale con molta calma, come se avessi tutto il tempo a mia disposizione.
"No ma con più calma eh" disse sbraitando mia madre
"Ma manca più di mezz'ora all'inizio delle lezioni, perché tutta questa fretta?" le chiesi quasi disperata, era più in ansia lei di me e non capivo il perché.
"Il primo giorno di scuola si deve essere sempre in anticipo, che figura farai con i nuovi professori sennò?" disse nervosa.
La lasciai perdere, non le risposi, presi il mio zaino, il cellulare e uscii dalla porta seguita da lei che salutava Enrico con un bacio a stampo sulle labbra.
"Buona fortuna Laura, cerca di fare amicizia!" mi disse entusiasta Enrico, era proprio un brav'uomo.
"Grazie Enri, ci vediamo dopo" gli risposi agitando la mano verso di lui per salutarlo. Stavo iniziando ad affezionarmi a lui.
Arrivai a scuola 10 minuti prima ed entrai subito in classe, presi posto e iniziai a guardare il cellulare. Stavo cercando i nickname su instagram di quelli che sarebbero stati i miei compagni di classe e notai due persone in particolare, Romina ed Elisabetta. Sembravano delle persone brave ed interessanti, Romina era anche Italiana, dovevo farci amicizia, per... non sentirmi persa ecco.
La campanella suonò ed entrarono tutti in classe, notai Romina ed Elisabetta. La prima si sedette vicino a me mentre Elisabetta si sedette nei primi banchi.
"Hey!" sentì una voce provenire dalla mia destra
"Hey" dissi imbarazzata
"Io sono Romina, so che sei nuova, come ti chiami?" mi disse lei con un sorriso sincero
"Mi chiamo Laura, molto piacere!" risposi con un tono dolce, quasi rilassato.
"Da dove vieni?" mi chiese subito lei incuriosita
"Milano, Italia" risposi secca
"DAVVERO? Anche io sono Italiana, vengo dal Veneto!" disse stupita lei
Io in realtà lo sapevo già, non sono una stalker eh, ma stava scritto sulla sua biografia di instagram... ho dato solo qualche occhiata.
Le feci un sorriso ma fummo interrotti dal professore che entrò subito in classe, quello di matematica. Il mio primo giorno già partiva male, avevo la materia che odiavo di più ALLE PRIME 2 ORE.
Finite le prime due ore di lezione ci fu la ricreazione e Romina mi invitò ad andare insieme a lei, non esitai e la seguii. Uscimmo in cortile dove vidi subito Elisabetta, sapevo fossero amiche ma non che uscissero insieme.
"H-hey" dissi molto imbarazzata. C'erano troppe persone per i miei gusti, mi piaceva stare con le persone ma non conoscevo nessuno se non Romina, anche se ci avevo parlato poco almeno lei sembrava simpatica.
"Ciao bella!" mi salutò Elisabetta dandomi 2 baci sulla guancia e io ricambiai sfoggiandole un sorriso subito dopo.
"Lei è Laura, viene dall'Italia ed è molto simpatica si" disse ai suoi amici dandomi un abbraccio, ma tutta questa confidenza quando l'ha presa? Anche se l'abbraccio non era mica male eh.
"Italia dove?" sentii una voce maschile alla mia sinistra, mi girai e trovai un bellissimo ragazzo alto dagli occhi verdi e i capelli ricci.
Laura basta con i pensieri impuri
"Ehm... M-milano" risposi balbettando al riccio.
"Uoo, bellissima città, ci sono stato" disse lui con entusiasmo
"G-grazie" risposi molto imbarazzata. Era seriamente bellissimo quel ragazzo
"Che si dice in giro ragazzi?" sentimmo una voce in lontananza.
"Kendall!" esclamò il riccio andandole in contro baciandola dolcemente sulle labbra.
Bene Laura, è fidanzato, dimenticalo.
"Lei è Laura, una ragazza nuova della scuola" disse per la millesima volta Romina
Lei si avvicinò e mie diede un abbraccio senza dire niente. Ma qua ce l'hanno proprio di vizio abbracciare le persone?
"Io sono Kendall, piacere" disse lei porgendomi la mano che non negai.
"Lei è la ragazza più bella della scuola, letteralmente, il suo pregio è che sempre è gentile con tutti e non se la tira. È una ragazza d'oro." disse Elisabetta dopo che Kendall arrossì
"Ho notato, tranquilla" affermai io senza volerlo. Mi tappai subito la bocca con la mano dopo la risposta data, ero già in imbarazzo il primo giorno di scuola, ma è possibile che io sia così impacciata?
Era bellissima, come il suo ragazzo tra l'altro, anche se non sapevo neanche il suo nome a dire la verità
"Ehm scusami ma ancora non so il tuo nome, tu saresti?" chiesi al riccio.
"Harry, Harry Styles" mi rispose dolcemente.
Nome bellissimo, come lui d'altronde eheheh
Laura è fidanzato RICORDALO.
"Io ora devo tornare a casa, ci vediamo domani?" chiesi imbarazzata nel mentre che mi dirigevo verso l'uscita
"Certo, tanto noi siamo in classe insieme!" mi rispose Romina dopo che mi diede un bacio sulla guancia che ricambiai subito.
Era davvero una bellissima persona, in tutti i sensi. OPS
"Allora ciao, ci si vede" risposi agitando la mano verso di loro
"Ciao" mi salutarono in coro tutti insieme.
Ero contenta di come fosse andato quel giorno, mi piaceva l'ambiente e le persone.
Mi sentivo bene, finalmente.
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This Town || Niall Horan.
Novela JuvenilWaking up to kiss you and nobody's there The smell of your perfume still stuck in the air It's hard Yesterday I thought I saw your shadow running round It's funny how things never change in this old town So far from the stars a Niall Horan fan ficti...