Capitolo 9

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NICCOLÒ
"No ma che finale è questo, ma dai!" Mi lamento.
Mi giro e noto che giulia si è addormentata, sorrido istintivamente: una ciocca di capelli le copre il viso, così la ravvio delicatamente dietro l'orecchio.
Dio mio è così bella quando dorme, anche con questa ferita sul labbro. Come si fa ad alzare le mani su un essere del genere? Non me lo so spiegare.
Mi alzo e vado in camera sua: disfo il letto e torno di là da Giulia, la prendo in braccio cercando di non svegliarla.
"Nic che sta facendo" biascica ancora con gli occhi chiusi.
Cazzo l'ho svegliata.
"Tranquilla niente, ti sto portando in camera" dico per poi posarla sul letto e coprirla con il lenzuolo e il copriletto.
"Notte Giulietta" dico sottovoce accarezzandole una guancia, poi torno di là e mi preparo anche io per dormire.
Mi tolgo i vestiti rimanendo in boxer, poi mi infilo la maglietta che mi ha dato prima per dormire. Appena la indosso il profumo di Giulia mi inonda, tiro su istintivamente la maglietta verso il naso; non sentivo questo profumo così vicino da tempo ormai, sta suscitando in me svariati ricordi.
"Dormi Niccolò che è meglio" mi dico per poi mettermi sul divano e addormentarmi.

GIULIA
Mi stiracchio un'ultima volta, poi mi faccio forza e mi alzo dal letto; se fosse per me rimarrei al letto tutto il giorno. Mi dirigo diretta in bagno: faccio pipì e mi lavo denti e viso, poi vado in cucina per fare colazione.
Mi prendo un colpo quando vedo Nic dormire sul divano, fino a quel momento non mi ricordavo ci fosse. Dorme come un ghiro, beato lui.
È stato così gentile a venire ieri sera, si è preoccupato per me, è una cosa dolce!
Vado poi dietro alla mia piccola isola che si affaccia sul salone e preparo il caffè, cercando di non svegliarlo.
Neanche a dirlo...il mio telefono inizia a vibrare sul tavolinetto davanti al divano.
Oddio ma chi è che rompe adesso?
Perché la gente deve stressarmi già di prima mattina?
Afferro il telefono il prima possibile per non svegliare Nic, ma ormai era troppo tardi.
"Scusami" dico sorridendogli per poi controllare chi fosse: Leonardo.
Attacco, non ho voglia di parlargli.
"È da mezz'ora che vibra" dice riferendosi al telefono.
Controllo le notifiche e vedo che ci sono 9 chiamate perse da Leonardo. Bene, resteranno perse perché non voglio parlare con lui.
"Buongiorno!" Dico
"Giorno" risponde, appoggiandosi su un gomito.
Mi avvicino al bancone, dove poso il telefono; vado poi verso la credenza
"Che vuoi per colazione?" Chiedo
"Non ho un granché in realtà" continuo subito dopo averla aperta.
"Si tranquilla, me lo ricordo che te e la colazione due rette parallele" dice ridendo tirandosi su dal divano.
"Però ho tipo dei biscotti farciti, una roba americana buonissima" dico afferrando il pacchetto dalla credenza
"Ma sai che non le ho mai mangiate?" Risponde guardando le mie amate pop tarts
"Cioè te con tutte le volte che sei andato in America non le hai mai provate?" Chiedo sbalordita
"Mh mh" risponde negando con la testa
"Ah giusto hai ragione. Te vai negli hotel di lusso, figurati se ti fanno mangià ste cose confezionate" dico ridendo mentre accendo il tostapane
"Dai scema, mica vado all'Hilton" risponde divertito sedendosi sullo sgabello del bancone.
Dopo qualche minuto i biscotti farciti sono pronti e il caffè che avevo messo sul gas prima è venuto su.
Verso il caffè in due tazzine, le appoggio sul bancone e mi siedo sullo sgabello.
"Oddio ma sono buonissimi!" Esclama con ancora il boccone
"Tantissimo" rispondo per poi sorseggiare il caffè.
Il bancone dove stiamo mangiando vibra, è il mio telefono che squilla
Alzo gli occhi al cielo leggendo il nome sul display: Leonardo, di nuovo.
Oddio ma ancora, ma basta!
"Scusa un attimo, è la decima chiamata, devo rispondere" lo informo per poi accettare la chiamata
"Pronto" rispondo seria aspettando una risposta dall'altra parte dello smartphone.
"Giulia ascoltami prima di attaccare, ti prego. Mi dispiace, non volevo finisse così.."
"Leonardo non ho voglia di parlarti e non mi va di incazzarmi di prima mattina. C'è altro?" Chiedo fredda mentre osservo Niccolò che continua mangiare le pop tarts
"Ho lasciato delle cose a casa tua ieri sera, sul mobile della tv" risponde.
Mi alzo e vado verso il mobile della televisione, controllo e vedo dei documenti nel ripiano sottostante la tv.
"Si ho trovati dei documenti, te li spedisco. Scrivimi su whatsapp l'indirizzo" dico ritornando seduta vicino a Niccolò.
"Ah Leonardo..non cercarmi più" concludo chiudendo la chiamata.

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