Favole..al guinzaglio 2

Capitolo 2

La sera stessa

GIULIA
Sono fuori casa di Adriano e Martina e sto aspettando che vengano ad aprirmi la porta di casa:
"Ehii" esclama la mia amica aprendo la porta per farmi entrare
"Ciao raga" dico andando ad abbracciare Martina che ricambia
Subito dopo vado a salutare anche Adri, Chiara e Alessandro (il suo ragazzo).

Sono appena arrivati anche tutti gli altri "miserabili": vado a salutarli uno per uno dato che non li vedevo da mesi.
Niccolò è l'ultimo ad entrare e si lascia la porta alle spalle.
Saluto anche lui e poco dopo ci sediamo a tavola.
La serata trascorre a meraviglia, la pasta di Adri era squisita, peccato che ne abbia fatta tantissima!
Tiziano mi ha detto che non vedeva Niccolò così felice e spensierato da tempo e sono contenta di questo.

A casa
Mi sono appena messa a letto e nonostante sia tardi non ho sonno. Così decido di guardare un po' le storie di Instagram: amiche che stanno in discoteca, persone che cercano consigli di serie tv, mio fratello che gioca con la piccola Emma.
La cosa che più mi è dispiaciuto è stata non esserci durante la nascita di mia nipote Emma, la figlia di Sam e Valeria. È nata a Marzo ed io ero ancora in America. Tra l'altro i due si sposeranno tra non molto e son super eccitata all'idea. Mio fratello all'altare...wow
Rispondo alla storia: 😍😍
Scorro e vedo anche la storia di Niccolò:

*ultimopeterpan ig story*

Mi sento sollevata per averci chiarito, anche perché ci dovremmo vedere spesso dato che la mia migliore amica sta col suo migliore amico.

Apro la mia storia, che avevo pubblicato poco prima di cenare, e scorro velocemente i primi nomi di chi ha visualizzato:

*giulsdeangelis ig story*

Chiudo Instagram, metto il telefono in carica e provo a dormire.

La mattina seguente

"Ciao a tutti" saluto entrando nello spogliatoio degli specializzandi
"Hai fatto le ore piccole dottoressa Giuliani?" Chiedo ridendo a Sara aprendo l'armadietto per posare le mie cose
"La caffeina non ha fatto effetto" risponde la mia collega ancora sbadigliando.
È la persona con la quale mi trovo meglio qui dentro, è sempre stata gentile con me e ci aiutiamo sempre a vicenda. È una buona amica!
"Sbrigati che la Ruggeri sarà qui a minuti" dice sedendosi accanto a me.
Mi infilo la divisa velocemente, prendo lo stetoscopio, mi metto gli zoccoli e sono pronta:
"Sartori, Valente e Bassi andate in reparto" dice varcando la porta il capo degli specializzandi, la dottoressa Ruggeri
"Voi due seguitemi" aggiunge
"Giuliani oggi sei con me" continua
"De Angelis devi fare una visita specialistica ad una donna che lamenta dolori addominali. Poi vai dal signor Pellegrino della 311, deve essere medicato; la flebo del signor Moro si è sfilata ed è difficile riprenderla; poi vai alla 337,  342,  363,  381" mi informa.
Appunto ciò che ha detto e mi dirigo verso il pronto soccorso per il consulto. Prevedo un pomeriggio impegnativo!
"Salve, sono la dottoressa De Angelis" mi presento, aprendo la cartella elettronica dal tablet.
"Salve" risponde la paziente
"Signora Rossi leggo dalla cartella che ha forti dolori addominali" dico
"Ora le farò un'ecografia per capire il motivo d'accordo?" Continuo facendole un leggero sorriso per metterla a suo agio.
"Potrebbe essere un po' freddo, mi dispiace" la avverto per poi spremere il gel dalla confezione.
"E..ultimamente i dolori sono peggiorati?" Chiedo muovendo la sonda sull'addome
"Credevo di avere l'influenza intestinale. Mi sono imbottita di disinfettanti, ma quando insegni ai bambini..sono piccoli portatori di germi. 7 giorni fuori uso" conclude la donna. Deduco dunque che sia una maestra.
"Oh mi dispiace" rispondo
"È stato fantastico per me, non prendevo un giorno di vacanza da anni. Sa quanti programmi di cucina ci sono in tv?" Domanda ridendo
"No non lo so" rispondo guardando il monitor
"Ho scoperto che adoro vedere le persone cucinare. Poi stamattina il dolore era forte, non riuscivo a muovermi e ho chiamato l'ambulanza" mi spiega.
Continuo a guardare il monitor e...eccoli! Trovati!
"Ok Patrizia, da quello che vedo sono calcoli alla cistifellea" la informo posando un po' di carta assorbente sul suo addome per rimuovere il gel.
"Oddio. Vuol dire che mi dovrò operare?" Chiede preoccupata
"Si, ma la buona notizia è che lo faremo in laparoscopia, perciò piccole incisioni e breve convalescenza. Le togliamo i calcoli e lei va via" le spiego
"Così potrò guardare altri programmi di cucina" dice entusiasta suscitandomi una risata
"Ok organizziamo tutto per il ricovero, a dopo" la informo e poi mi allontano per continuare le visite.

Eccovi il capitolo 2, domani uscirà il terzo❤️