Favole..al guinzaglio 2

Capitolo 6

GIULIA
"Scusate il ritardo" dico sedendomi al tavolo.
Sono da Fratelli La Bufala a Porta di Roma con Martina e Chiara.
"Tranquilla, ci siamo abituate ormai" risponde Chiara
"Che carina!" le sorrido ironicamente
"Rega c'ho na fame assurda" dice Martina
"Siamo in due" rispondo io
"Ragazze vedo che siete tutte, siete pronte per ordinare?"ci chiede il cameriere dopo qualche minuto. Prende l'ordine e va verso la cucina.
"Che mi raccontate di nuovo?" Domando passando lo sguardo tra le mie amiche.
"Io come sempre, nulla di così eclatante da raccontare" dice Chiara bevendo un sorso di birra
"Io tra una settimana ho un esame, sto studiando come una matta e mi rendo conto di essere insopportabile" ci informa Martina
"C'è Adriano che poverino deve subirsi tutte le mie crisi isteriche. Infatti stasera avevo pensato di preparargli una cenetta con tanto di sorpresina finale" dice con una faccia ammiccante
"Quindi dopo mi accompagnate da Victoria Secret perché voglio che sia tutto perfetto" conclude
"Ai suoi ordini capo!" Esclamo
"Tu invece?" Chiede Chiara
"Bah, le cose con Leonardo non vanno proprio benissimo ultimamente" dico con in espressione abbastanza triste
"Che è successo?" Chiede Martina
"È che quando stavamo a New York eravamo solo noi due. Tutto il resto era rimasto in Italia, problemi compresi. È da qualche settimana ormai che mi rendo conto che non è tutto cosi perfetto come mi ero immaginata" spiego amareggiata
"Ieri mi stavo vedendo i post in cui mi hanno taggata e c'era una foto di me e Leonardo al mare, e lui mi guardava in un modo che non so neanche descriverti..adesso non mi guarda più così. A malapena riusciamo a incontrarci, abbiamo due lavori troppo impegnativi" concludo
"Ne hai parlato con lui?" Chiede Martina
"Più o meno si, ed è stato lui il primo a farmelo notare sto distacco. Domani parte per Milano per una settimana e mi ha chiesto di andare con lui, per capire se il problema è Roma o no"
"Con Roma intendi Niccolò?" Chiede Chiara alzando un sopracciglio
"Si" sbuffo
"Non gli è andato molto a genio il fatto che abbia perdonato Niccolò e che faccia parte della mia vita" spiego
"Non posso dargli torto" dice Martina
"Razionalmente anche io, ma il punto è che...Nic è stato una parte fondamentale della mia vita. Mi ha fatto soffrire tantissimo..ma non riesco ad odiarlo neanche se mi ci sforzo. Quindi se lui vuole stare con me deve accettare Niccolò, altrimenti..è libero di andare, io non trattengo nessuno"
"Non ci stai ricascando vero?" Domanda
"Possiamo cambiare discorso per favore?" Chiedo a mia volta
"No Giù, guardami e dimmi che non sei ricascata di nuovo ai piedi mi Niccolò?" Chiede, stavolta con un tono più serio.
"Non lo so Martì, non lo so" rispondo.
Cala il silenzio, che per fortuna viene interrotto dall'arrivo del cibo.

Stiamo girando un po' per negozi, e abbiamo già comprato un bel po di cose.
"Entriamo da Zara" dico 
"Assolutamente si" risponde Chiara
Diamo un'occhiata in giro finché non vedo un vestito:
"Ma raga la bellezza?" Dico con gli occhi a cuoricino.
È un vestitino nero corto, satinato con dei piccoli drappeggi sui lati. Adoro
"No vabbè stupendo, devi provartelo assolutamente".
Finiamo il giro del negozio e andiamo a provare tutto quello che abbiamo preso.
Mi provo delle gonne, top vari e per ultimo lascio il vestito.
"Che dite raga?" Domando uscendo dal camerino.
Le mie amiche sbucano da dietro le tende dei camerini;
"Sei una fregna della madonna" esclama Martina facendomi ridere
"Devi prenderlo assolutamente" continua Chiara
"Andata" dico entrando nel camerino per ritornare nei miei panni.
Dopo poco ci dirigiamo in cassa per andare a pagare.
"Visto che sta qua davanti, andiamo da Stradivarius?" Chiede Martina
Annuiamo e ci dirigiamo nel negozio.
"Adoro sta canzone!" Dico entusiasta entrando nel negozio.
Stanno passando Rain on me, di Lady Gaga e Ariana Grande, uscita qualche settimana fa.
Dopo aver girato il negozio mi ritrovo in fila, insieme alle mie amiche, per i camerini con un blazer, una gonnellina e un paio di pantaloni a palazzo.
"Ci sono delle ragazze che ti fissano. È inquietante" mi dice Chiara
Mi giro e noto che le due ragazze in questione si stanno avvicinando:
"Ciao Giulia, possiamo farci una foto se non disturbiamo?" Chiede una di loro arrossendo leggermente.
"Si certo, nessun problema" dico sorridendo.
Mi giro verso le mie amiche e le allungo gli abiti da provare; prendo poi il telefono di una delle ragazze e ci scattiamo un selfie.
"Grazie mille! Ti ammiriamo tanto, abbiamo anche una fan-page su di te" dice l'altra ragazza  aprendo Instagram
"Davvero? Ma grazie mille!" Dico intenerita.
La ragazza gira il telefono e mi fa vedere
"Ah ma questa è quella a cui ho messo like ieri, alla foto con Leonardo" dico sorridendo loro
"Si, grazie mille" dice una di loro
"Grazie a voi" dico a mia volta.
Le ragazze poi ritornano al loro posto nella fila.
Prendo gli abiti che avevo lasciato alle mie amiche e mi rendo conto che ho praticamente attirato l'attenzione di tutti. Fantastico!
Odio quando succede, mi sento in imbarazzo.
A salvarmi da questa situazione è il camerino, che finalmente si è svuotato: è il mio turno.