Passai la lingua sulle labbra, inspirai ed espirai profondamente, strinsi le palpebre nel percepire la testa pulsare e poi emisi un altro respiro, socchiudendo gli occhi.
Tenni lo sguardo basso, fisso sulle mie cosce, provai a muovere le braccia ma le percepii bloccate, provai quindi con le gambe e lo stesso accadde anche con esse.
Andai in panico.
Presi ad agitarmi, a scuotere violentemente il corpo e gli arti cercando di allentare qualunque cosa mi stesse tenendo fermo ma quando un sacchetto nero si avvolse attorno al mio viso ─ tirandosi proprio sul naso e sulle labbra ─ iniziai ad urlare a squarciagola ignorando come ad ogni espiro, non fossi più in grado di recuperare l'ossigeno espulso.
«Se non vuoi morire soffocato ti conviene chiudere quella bocca e darti una calmata» mi consigliò l'uomo alle mie spalle, scoppiando a ridere non appena un mio urlo spaventato si trasformò in un pianto. «Kim Taehyung che piange? Questa è una novità, sto forse sognando?»
«T-Ti prego-» annaspai da sotto il sacchetto nero. «N-Non res- Non respiro-»
«Te l'ho già detto, se non vuoi morire soffocato chiudi quella cazzo di bocca» sibilò ancora, attendendo un paio di secondi in silenzio ─ mentre io continuavo ad urlare e dimenarmi ─ per poi sfilarmi il sacchetto dalla testa e assestarmi un pugno in pieno viso.
Il volto mi scattò lateralmente e dalla bocca prese a colare un leggero rivolo di saliva e sangue.
«Sei sempre stato una spina nel fianco ma diamine, oggi mi stai facendo incazzare con questo tuo piagnucolare» sibilò nervoso, afferrandomi il viso e indirizzandomelo verso il suo che riscoprii appartenere ad un giovane uomo ─ ad occhio e croce di qualche anno più grande di me ─ che però mai avevo visto.
«C-Chi sei..?» domandai flebilmente, osservandolo inarcare un sopracciglio con sfida.
«Stai scherzando?» assottigliò lo sguardo ma non appena feci per parlare e confermare che no, non stavo affatto scherzando, un suo secondo pugno si infranse di nuovo sul mio viso, facendomi gemere oscenamente per quel dolore così allucinante. «Mi prendi forse per il culo?! Dopo tutti i casini che mi hai procurato bastardo che non sei altro ora vuoi farmi credere che non hai la fottutissima idea di chi io sia?!»
«Ho un f-fratello gemello-» presi a dire, facendolo scoppiare a ridere in maniera sguaiata e ─ sotto un certo punto di vista ─ terrificante. «Sono tornato oggi-»
«Ieri» mi corresse. «Ti ho messo ko per un giorno intero» specificò, come se dovesse effettivamente cambiarmi qualcosa.
«Sono tornato ieri dopo sette anni passati all'estero» cercai quindi di spiegare. «Mio fratello gemello è restato qui, è lui con cui avrai un conto in sospeso, non me»
«Come ti chiami?» domandò quindi, calmando improvvisamente il suo tono di voce.
«Kim Taehyung»
Un terzo pugno mi si scagliò sul viso, susseguito poi da un calcio in pieno stomaco così forte da farmi ribaltare dalla sedia e sbattere sul cemento freddo sia i gomiti che la testa.
Il corpo dell'uomo mi raggiunse subito e mi strattonò per il colletto della maglia. «Non prendermi per il culo Taehyung, sono cinque anni che cerchi ─ a volte, bastardo, ci riesci anche ─ di rovinare ogni mio incarico o missione»
«Ti prego, n-non ho idea di chi tu sia-» presi a supplicarlo in lacrime. «Non farmi del male, ti prego-»
«Sai cosa?» assottigliò lo sguardo. «Sostieni di avere un gemello, giusto?» ed attese che annuissi leggermente per poi continuare. «Te la sei spassata così tanto dopo avermi rovinato l'ultima missione che vuoi lavartene le mani così, vero?» chiese ancora, facendomi sbiancare. «Vediamo quanto ancora porterai avanti questa sua dannatissima facciata quando ne andrà della tua vita»
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➽ Twins | Kooktae ✔
Action| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 | «C-Chi sei..?» «Mi prendi forse per il culo?!» Kim Heesung e Kim Taehyung sono due gemelli omozigoti di 25 anni. Sette anni prima di sono separati: Taehyung e i genitori si sono spostati all'estero per seguire il percorso di stu...