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ERA IL MIO SOGNO

HERMIONE'S POV

Quella mattina mi ritrovai nel letto di una stanza non mia. Affianco a me dormiva un certo ragazzo dai capelli biondi. Non appena lo vidi balzai in piedi.

DM: Buongiorno.
HG: Buongiorno? Come mai mi ritrovo nel tuo letto?
DM: Ieri sera ti sei addormentata tra le mie braccia. Non sapevo come portarti nella sala comune dei Grifondoro, perciò ho preferito lasciarti dormire nel mio letto. Sta tranquilla, non ti ho toccata minimamente. Sappi che non lo farei mai senza il tuo consenso.
HG: Mi fido di te. Ora però non so come uscire da qui.
DM: Sei un prefetto giusto? Puoi dire che sei qui per controllare che vada tutto apposto.
HG: Giusto. Ottima idea. Prima però vado a darmi una rinfrescata.

Uscii dal bagno, mi stavo maledicendo per quello che stavo per fare. Mi avvicinai pian piano a Draco, gli presi il viso tra le mani, e in punta di piedi posai delicatamente le mie labbra su quelle del ragazzo di fronte a me. Fu un bacio molto delicato, le nostre labbra erano come due piccoli fiorellini che si sfioravano. Ci staccammo dopo qualche secondo, ma a Draco non bastava, perciò mi prese per la vita in modo tale da potermi stringere a se. Ci guardammo intensamente per qualche istante, prima che le nostre labbra potessero toccarsi nuovamente.

Questo, però, fu un bacio molto più passionale.
Tremavamo entrambi, riuscivamo a sentire il cuore dell'altro battere velocissimo.
Eravamo vicini, lui mi teneva i fianchi, il suo respiro mi andava addosso. Bastarono pochi secondi per ritrovarmi spinta contro il muro freddo della stanza.

Draco inizia a baciarmi sul collo e mi sussurra nell'orecchio se fossi pronta, io non rispondo...

HG: Draco non possiamo. Abbiamo lezione fra meno di trenta minuti.
DM: Non muore nessuno se salti le lezioni per un giorno.
HG: D'accordo.
DM: Sei sicura? Se non ti senti pronta lascio stare.
HG: Più che sicura.

Riprendiamo a baciarci, e passò solo quale istante prima che lui potesse sfilarmi il maglioncino, fino ad arrivare ad aprire ogni singolo bottone della mia camicia. Lo desideravo, tanto. Era la cosa a cui avevo pensato per tutta l'estate. Era il mio sogno.

Gli accarezzo delicatamente la nuca con la punta delle dita e lui mi afferra il polso. La mia voce è leggera e le mie labbra tremano,  mentre continua a stringermi il braccio. Nella mia mente c'è solo lui, lui con il suo profumo, il suo corpo stretto al mio. Riuscivo a sentire la nostra pelle che si univa. I nostri vestiti sul pavimento e le coperte in fondo al letto. Le sue mani si soffermano sui miei fianchi, mi attira a lui ed è sopra di me, dentro di me che gemo di piacere. Tremo mentre le sue labbra mi sfiorano il seno, le mie gambe strette intorno a lui. I nostri corpi intrecciati che si abbandonano sulle lenzuola, ormai sfiniti.
Mi accarezza piano i capelli, sospiro e mi stringo a lui.

Nonostante tutto (Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora