AMICI COME PRIMA? AMICI
HERMIONE'S POV
I giorni passavano in fretta, vedevo Draco sempre meno, ma avremmo avuto tutto il tempo di recuperare durante le vacanze natalizie. Quel giorno arrivò presto.
Stavo preparando la valigia, quando vidi entrare qualcuno. La persona che meno mi sarei aspettata in quel momento.
HG: Ronald?
RW: Volevo scusarmi con te. Per tutto.
Sono stato uno stupido.
HG: Quel che fatto è fatto. Posso provare a perdonarti.
Infondo è quasi Natale.
RW: Amici come prima?
HG: Amici.
HG: Prima che tu vada via, ho una cosa per te.
Mi avvicinai alla scrivania e aprii il cassetto sottostante.
HG: Per te. L'ho preso ad Hogsmeade.
RW: Grazie Hermione. Anche io ho una cosa per te. Da parte mia e di Harry *disse Ron tirando una scatoletta fuori dalla sua tasca*
HG: Grazie Ron. Lo aprirò a Natale.
RW: D'accordo. Allora ci si vede.
Salutai Ron mentre usciva dalla stanza e mi avvicinai alla valigia, dove posai il regalo.
Una volta sistemata la mia valigia, scesi giù in sala grande, dove trovai Ginny ed Harry.
HP: Buone vacanze Hermione. Passa un bel Natale.
GW: Mi mancherai. Ho una cosa per te. *fece lei porgendomi una bustina che aveva in mano*
HG: Grazie Ginny. Ecco il mio.
HG: Questo è tuo Harry.
HP: Grazie Hermione. Quello mio e di Ron l'hai ricevuto?
HG: Si sì.
La nostra conversazione venne ben presto interrotta da Draco.
DM: È ora di andare Herm. Se non vi dispiace noi andiamo.
HG: Buon Natale!
I due mi salutarono felici.
DM: Pronta per il miglior Natale di sempre?
HG: Pronta.
Io e Draco salimmo sull'Hogwarts Express, e dopo ore di viaggio ci trovammo finalmente davanti al cancello del Malfoy Manor.
Quando entrammo non c'era nessuno, tranne un piccolo elfo. Avrei tanto voluto fosse stato Dobby.
HG: Non c'è tua madre?
DM: No. Evidentemente ha deciso di passare il Natale altrove.
HG: Oh ok.
DM: Dove preferisci dormire? Così posso posare le valigie nella tua stanza.
HG: Qualsiasi camera andrà bene.
DM: Va bene la mia? *fece lui con tono malizioso*
HG: Oh d'accordo.
DM: Sul serio? Se non ti va dimmelo.
HG: Ho detto che va bene. *feci io aggiustandogli il colletto del giubbotto*
Mentre Draco posava le valigie in camera, io decisi di fare un giro per la casa. Era cupa. Regnavano il nero e l'argento. Sembrava quasi un castello dei vampiri. Era pieno di foto di Lucius, suo padre. Era come se in quella casa ci vivesse solo lui.
Lo vidi scendere poco dopo. Aveva un aria felice.
HG: Sei felice?
DM: Si nota tanto?
HG: Si ahah. Anche io lo sono.
HG: Stavo pensando, che ne dici se domani mattina andiamo a farci un giro ad Hogsmeade? Devo ritirare il tuo regalo di Natale.
DM: Per me va bene. Anche se avrei preferito un altro regalo da te.
HG: Forse domani. *dissi io facendo un sorrisetto*
Arrivammo tardi quella sera, perciò cenammo in fretta, e andammo subito a dormire.
Guardavo Draco nei suoi bellissimi occhi grigi e mi ci perdevo. Più lo guardavo, e più mi innamoravo di lui.
DM: Non avrei mai pensato di poter passare il Natale qui con te.
HG: Nemmeno io. Fino a quest'estate potevo solo sognarlo.
Draco mi fissò per qualche istante, poi iniziò a baciarmi sul collo, fino ad arrivare alle mie labbra. Capii subito le sue intenzioni perciò mi allontanai.
HG: Buonanotte Draco.
DM: E va bene. Possiamo almeno dormire abbracciati?
HG: Si quello va bene.
Perciò ci addormentammo così, io con la testa sul suo petto, mentre lui mi stringeva sempre più a se, e mi accarezzava delicatamente i capelli.
Il mattino seguente ci svegliammo presto, eravamo ancora abbracciati.
DM: Dormito bene?
HG: Si. Pronto per la giornata di oggi? È Natale!
DM: Sono carico per stasera.
HG: Draco! Se continui così giuro che ti lascio per sempre.
DM: Non lo farai.
Mi alzai di scatto. Mi infilai il primo capo che trovai nella valigia, e mi avvicinai alla porta aprendola. Sentii subito Draco dietro di me chiuderla violentemente con una mano, dopodiché mi afferrò per un polso facendomi girare in modo tale da poterci guardare negli occhi.
DM: Ehi stavo scherzando. Vieni qui.
Mi afferrò il viso tra le mani e posò le sue morbide labbra sulle mie. Ci staccammo solo dopo qualche minuto.
DM: Scusa. Buon Natale.
HG: Buon Natale. Adesso io vado a prepararmi. Ci vediamo giù tra quindici minuti.
DM: D'accordo.
Mi preparai velocemente. Mi misi un jeans comodo e un maglioncino bello caldo. Sistemai velocemente i miei capelli racchiudendoli in un piccolo chignon. Poi scesi giù, dove c'era Draco che mi aspettava.
DM: Pronta?
HG: Pronta. *feci io mentre mi infilavo il cappotto e la sciarpa*
Arrivammo ad Hogsmeade circa dopo una mezz'oretta di viaggio.
HG: Bene, io vado a ritirare il tuo regalo. Ci vediamo qui tra venti minuti?
DM: Va bene.
In realtà non avevo prenotato nessun regalo, perciò dovevo sbrigarmi a trovare quello perfetto. Girai a vuoto per circa cinque minuti, fin quando trovai il negozio perfetto per Draco.
Ci entrai subito, era pieno di scope, di divise, era il paradiso per chiunque amasse il quidditch. Avevo abbastanza soldi, perciò decisi di prendergli una nuova divisa con il suo nome sopra. E poi vidi lei, la nuova Firebolt. Non potevo lasciarla lì, perciò decisi di prendere anche quella. Quando uscii dal negozio feci un incantesimo riducente, in modo tale da poterla nascondere nella mia borsa.
Passarono venti minuti esatti. Giusto in tempo per rincontrarmi con Draco.
DM: Fatto tutto?
HG: Si. Possiamo andare.
