UNICA RAGIONE DI VITA
HERMIONE'S POV
Quella notte non riuscii a chiudere occhio, rimasi sveglia tutto il tempo. Ero agitata per il ritorno di Draco. Lo ero fin troppo.
Ero sotto le coperte. Fissavo il soffitto. Non riuscivo a dormire, perciò mi alzai dal letto e corsi verso la torre di astronomia. Lì incontrai Ginny.
HG: Ginny? Che ci fai qui?
GW: Non riesco a dormire. Neanche tu immagino.
HG: No. Troppi pensieri per la testa.
GW: Ti va di fare una passeggiata?
HG: Si. Ho bisogno di prendere una boccata d'aria.
HG: Visto che siamo qui. Ti va di raccontarmi quello che è successo con Harry?
GW: Non è successo nulla di grave. Sta tranquilla.
HG: Non importa. Qualsiasi cosa essa sia me la racconti. Abbiamo parlato tutto il pomeriggio di me. Ora è il momento di concentrarci su di te.
GW: Preferisco non parlarne.
HG: D'accordo.
HG: Ginny.
GW: Dimmi Hermione.
HG: Perchè mi stai mentendo? Perché non mi dici la verità? Perchè sei qui? Non credo tu abbia litigato con Harry. Me ne avresti parlato e in questo momento saresti piangendo.
GW: Va bene. Ti dirò la verità.
Quando sei andata via dalla villa dei Malfoy, Draco si è smaterializzato ed è venuto a casa nostra. A chiesto a me, in quanto tua migliore amica, di tenerti d'occhio perché non voleva lasciarti da sola qui. Ha detto che appena sarebbe tornato avrebbe parlato con te.
HG: E non poteva venire in questi giorni?
GW: È quello che gli ho chiesto anche io, ma credeva ti saresti arrabbiata.
Rimasi scioccata alle parole di Ginny. Non sapevo cosa fare. La salutai e me ne tornai nel mio dormitorio, e cercai di riposare.
Per fortuna riuscii a dormire.
Il mattino seguente mi svegliai molto tardi. Tant'è che era già quasi ora di pranzo. Mi vestii velocemente, mi sistemai i capelli, e scesi in biblioteca, dove incontrai Ginny.
GW: Ehi Hermione. Dove sei stata?
HG: Mi sono appena alzata in realtà. E scusami per ieri sera, ma ero talmente sconvolta e non sapevo cosa dire.
GW: Sta tranquilla. Domani riprendono le lezioni. Ti va di ripetere babbanologia?
HG: Va bene. Parlami dell'arte babbana.
GW: L'Arte rappresenta l'espressione creativa umana che sia babbana o magica. Sono i mezzi a fare la differenza, perché di certo i maghi e le streghe utilizzano per qualsivoglia forma d'arte, la bacchetta e la potenza magica di cui sono dotati. I babbani invece, come in ogni campo, hanno imparato a costruirsi gli arnesi adatti e specifici per settore.Sostanzialmente la così detta vena artistica si distingue in tre categorie: Pittura, una forma d'arte attuabile su carta, su tela, su stoffa, legno, vetro o ceramica e supportata da colori, che siano scuri o chiari. Scultura, l'arte di dar forma a masse informi di pietra o metalli, legno o altri materiali preziosi come l'oro. Architettura, la disciplina artistica atta alla costruzione di edifici e alla gestione degli spazi.
HG: Brava Ginny. Ora fammi tu una domanda.
GW: D'accordo. Parlami dei metodi di comunicazione virtuale.
HG: La società babbana è molto connessa, i babbani comunicano quasi in continuazione tra di loro spesso utilizzando le rune babbane già viste al terzo anno, oppure immagini ancora più complesse. Molto dell'ingegno babbano viene speso per sviluppare sistemi per trasferire sempre più informazioni in sempre meno tempo. Telefonia fissa, Fax, Cellulare,
Computer, Social Network, Internet e ricercare informazioni, le biblioteche virtuali.
GW: Molto brava Hermione. Come ti senti oggi?
HG: Meglio grazie. Stasera potrò finalmente parlare con Draco. Avevo intenzione di presentarmi nel suo dormitorio ma non so come fare.
GW: Draco non ti ha mai detto la parola d'ordine?
HG: Si ma cambia ogni due settimane. Come faccio a sapere quella di questa settimana?
GW: Prova con quella che ti ha detto l'ultima volta. Magari è ancora quella.
HG: Proverò. Ora è meglio andare a mangiare. Muoio di fame.
Io e Ginny ci recammo nella sala grande per pranzare. Avevo fame, ma appena mi avvicinai al tavolo, tutta la mia voglia di mangiare svanì. Mi si fece un grosso modo in gola.
GW: Non mangi? Non avevi fame?
HG: Mi è passata.
GW: Per fortuna oggi arriva Draco. Non ce la faccio più a vederti così.
HG: Spera solo mi voglia ancora.
GW: Certo che ti vuole Hermione. Sei la sua unica ragione di vita.
HG: Questo non puoi saperlo.
GW: Si che posso. Me l'ha detto lui.
A quelle parole rimasi sorpresa. Ero davvero la sua unica ragione di vita?
