Promesse

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Sento il mio CC rientrare a casa, decido di aprire il rubinetto del lavandino per non far sentire i miei singhiozzi, ma lui se ne accorge lo stesso

<<Ali, posso entrare?>>
<<No>>
<<Ma non ti sembra di stare esagerando?>>
Alice esce dal bagno e fa per andarsene quando io la riesco a bloccare

<<Alice scusa, mi dispiace, lo ammetto sono abbastanza ansioso ma io lo faccio perché ti amo>><<Lo so Claudio, ma vedi, a volte sembra quasi che ho sempre bisogno della babysitter, tu devi darmi più fiducia, sono adulta ormai conosco i miei limiti...

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<<Alice scusa, mi dispiace, lo ammetto sono abbastanza ansioso ma io lo faccio perché ti amo>>
<<Lo so Claudio, ma vedi, a volte sembra quasi che ho sempre bisogno della babysitter, tu devi darmi più fiducia, sono adulta ormai conosco i miei limiti, non sono scema>>
Claudio mi guarda, mi prende il viso e iniziamo a baciarci

*Amore mio non sai quanto sono felice che abbiamo risolto anche questa, mi sentivo terribilmente stressata lontana da te* pensa Alice

<<Ti amo>>
<<Che belle parole, ti amo anche io, prima mi avevi lasciato in bianco>>
<<Ahhh che spiritoso>>

Dopo un po che siamo a letto abbracciati insieme, Claudio dorme e a me viene una forte nausea e cerco di alzarmi ma non ce la faccio perché mi gira terribilmente la testa

<<Claudio ti prego svegliati>> gli dico con un filo di voce
<<Amore che hai>>
<<ho la nausea ma mi gira terribilmente la testa>>
<<Vieni qui>>
Claudio mi accompagna in bagno, mi fa accovacciare davanti il water e io inizio a vomitare, mentre vomito lui mi sta dietro e mi accarezza la schiena

<<Shh, non è successo niente, vieni ti aiuto>>
Claudio mi aiuta a rialzarmi e mi riporta a letto, da una sistemata alla casa(sia lui che io ci teniamo che sia sempre ordinata e pulita) e poi ritorna da me

<<Vale ancora la proposta dei biscotti?>>
<<Claudio grazie, non pensavo gli avessi presi>>
<<Prego Alice, però mi devi fare una promessa>>
<<Certo>>
<<Mangi questi, e poi ti metti un po a dormire, dato che non ci sei riuscita>>
<<OK Claudio, grazie ancora, ti amo>>
<<Anche io>>

Finiti i biscotti, ci rimettiamo giù e Claudio mi accarezza i capelli finché non mi addormento,

poi però lo sento uscire, ora sono stanca e non mi va di andare a vedere dove sta andando, poi me lo farò dire, probabilmente lo ha chiamato Calligaris, vorrei andare anche io ma in questo momento continuo ad avere capogiri e nausee

CC rientra tardi e infatti Alice dorme, decide così per non svegliarla di prendere un cuscino e di andarsene sul divano con una coperta.

<<Claudio!>>
<<Ali che c'è?>>
<<Ah, scusa eri sul divano, mi hai fatto prendere un colpo>>
<<Scusa>>
<<No è colpa mia, stanotte ho fatto un incubo e pensavo che...>>
<<Me lo vuoi raccontare?>>
<<Più tardi>>
<<Va bene, ora dormi un altro po io mi metto qui>> e mentre dice questo mi accarezza i capelli

<<Claudio non voglio perderti>> sento Alice che mi dice questo piangendo
<<Ali ma che hai amore mio?>> dico scuotendola
Alice apre gli occhi bagnati dalla lacrime e si stringe al suo CC

<<Fammi vedere un po>>
<<Non ho la febbre>>
<<Sicura? Il termometro dice un'altra cosa>>
<<sono semplicemente stressata ecco tutto>>
<<Ma amore io sono qui>>
<<Stanotte ho sognato che tu mi lasciavi e io poi dovevo far nascere il bambino da sola perché tu mi dicevi che mi odiavi e cose del genere>> mi racconta piangendo

<<Shh, non succederà mai una cosa del genere, neanche più per sogno, vieni qui, ora hai bisogno di riposarti>>
<<Claudio ma dovremmo andare a lavoro>>
<<Tu hai i permessi, io posso chiamare e dire alla Marini che non posso andare ma che lavorerò da casa>>
<<Va bene, ma una cosa>>
<<Dimmi>>
<<Che voleva Calligaris ieri a quell'ora?>>
<<No niente, voleva solo che andassi a consegnare gli effetti personali della mamma e della bambina al padre, e poi che firmasse delle pratiche per occuparsi della piccola rimasta in ospedale, ma che ora è a casa, in quanto unico genitore rimasto>>
<<Ah, va bene, mi potevi anche chiamare però>>
<<Ma se non riuscivi nemmeno a stare seduta>>
<<Hai ragione>> dico sorridendo

Claudio va di là e inizia a lavorare al computer mentre io mi guardo un po di TV dato che sono stanca, decido di lavorare nel pomeriggio.

...

Un'allieva diversa dal solitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora