Alice e Lara, hanno appena concluso l'esame di maturità ed ora si devono impegnare per riuscire ad entrare come specializzande nell'istituto di medicina legale di Roma. Ma prima si possono ancora godere le ultime settimane della loro fantastica esta...
Io e Alice abbiamo passato l'intero pomeriggio al PC e abbiamo scoperto che quella famiglia aveva dei grossi debiti. Ci è bastato ancora una volta inserire il cognome su Google e abbiamo visto che i genitori avevano una pasticceria che però da un po di tempo aveva dei grossi problemi, evidentemente la madre pur di non lasciare le figlie in mezzo a una strada ha preferito lasciare una delle due lì in ospedale e ammazzarsi con quell'altra
Che morte crudele
Alice piange <<Non è giusto, amore ti devo dire una cosa>> <<Dimmi>> <<Se noi troviamo qualche difficoltà la dobbiamo affrontare insieme, promettimi che non mi lascerai mai sola>> <<Promesso, vieni qui>>
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Entra un'infermiera
<<Vi devo parlare>> Io e Claudio ci guardiamo, io ho paura, mi si legge negli occhi, lui mi stringe di più la mano e mi sorride per rassicurarmi
<<Allora, nell'ultima ecografia abbiamo visto che il bambino non sta crescendo come deve, Alice, stai mangiando?>> <<Si, ecco, proprio di questo le volevo parlare al prossimo controllo, Alice sta mangiando ma in pratica vomita spesso e questo probabilmente non aiuta>> <<La prossima volta chiamatemi perché il bambino habisogno di poco stress e di crescere, intanto prenda queste vitamine dopo colazione, questo antiacido prima del pranzo e della cena e questo protettore gastrico nel pomeriggio, quando vomita non si dimentichi dei sali minerali>> <<VA bene grazie>> <<Grazie arrivederci>>
La dottoressa di turno dimette Alice in giornata, sono furioso, Alice si è dimenticata di chiamare la dottoressa e di dirle del vomito di continuo
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<<Ma io dico, cosa cazzo hai in testa? Ti sei dimenticata di chiamare la dottoressa?>> <<Avevo da fare, e me ne sono dimenticata, ora farò più attenzione>> <<Si certo come no, ma come cazzo ragioni?>> <<Claudio basta!>> <<Te l'ho detto un miliardo di volte, non mi devi dire basta quando sono nervoso>> <<E allora vaffanculo Claudio, alla faccia del poco stress>>
Alice se ne va in lacrime, la vedo chiudersi in bagno e ci rimane per un bel po Quando entro la trovo vomitare <<Come stai?>> Non mi risponde nemmeno, è delusa, ma io cosa ci posso fare? Io mi preoccupo, lei si è dimenticata di chiamare la dottoressa e ora il bambino non sta crescendo bene
<<Non ce la faccio più, Lara ti prego andiamo via>> <<Ehi, che hai, chi è che ti ha fatto piangere così? Chi è che ha ridotto così la mia migliore amica?>>
dice Lara, menomale lei in questi casi, mi strappa sempre un sorriso
Andiamo a pranzo fuori ma prima non mi dimentico di prendere il mio antiacido
<<Però stavolta un po ha ragione>> <<Già, ma io mi sono dimenticata, e ora ho paura per nostro figlio, ora mi ha dato queste medicine da prendere per non farmi vomitare troppo>> <<Tranquilla, ci penso io a te, mangiamo e torniamo in istituto, mi devi dare una mano con un esperimento>> <<Già vero, io devo anche andare a presentare il lavoro alla Marini>> <<Buona fortuna>> <<Grazie ma... Oddio... Doveva assistere anche Claudio>> <<Certo che tu di fortuna ce ne hai tanta, dai, può darsi che fate pace, dovete fare pace>> <<Già, mi manca, mi sento male senza di lui, perché mi sento stressata e questo non fa bene al bambino>> <<Già>>
Alice e Lara tornano in istituto, prima Alice va a dare una mano a Lara per l'esperimento e poi Alice si preparara e va di sopra dalla Marini, Claudio è già lì
Alice fa una presentazione fantastica, e alla fine la Marini esprime un commento personale
<<Bene dottoressa con questo le posso dare un altro bel 30>> Alice sorride <<Claudio, cosa ne pensi?>> <<Hai ragione, quando si impegna e non si dimentica le cose è brillante, quando non si dimentica le cose>> Lo guardo malissimo e me ne vado salutando la Marini
Entro in laboratorio, ho pensato di mettere a posto qualche esame e di andarmene, tanto di lavorare per oggi ho finito
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<<Ne vogliamo parlare?>> <<No>>
<<Neache se ti vado a comprare i tuoi biscotti preferiti dalla pasticceria?>> <<Claudio smettila, non sei nella posizione di poter fare battute>> Sbuffa <<Bravo, sbuffa, io me ne vado se me ne va ne riparliamo a casa quando mi sarò calmata>> <<Ti amo>> mi dice prima di andare via ma io non gli rispondo nemmeno.
Ciao ragazzi il capitolo finisce qui, spero vi sia piaciuto, stavolta ha più ragione Claudio, ma come sempre ha esagerato e ora Alice è arrabbiata e stressata, speriamo bene con il bambino Ciao👋❄️😉🎉🎉💕 ancora tanti auguri di felice anno nuovo!
