<<E così mi hai fatto chiamare dalla Marini, ma non ti accorgi che sei davvero patetico?>>
<<Io patetico? Pensa a te, mi sembri Dory in "alla ricerca di nemo", dimentichi le scadenze, fiocchi il naso dappertutto e soprattutto sei troppo ingenua e irritante, quindi indovina?>>
Alice capisce che non può fare altro, è finita, certo era troppo bello per essere vero, lavoro dei sogni, convivere con la propria migliore amica...
Ci aveva creduto per un attimo, ma alle parole di Claudio Alice vede la sua vita "perfetta" andare in frantumi.<<Inzia a toglierti il camicie, al resto penso io, è stato...>>
<<È stato?>
<<È stato irritante, non ho mai avuto un allieva così irrante>>
<<Grazie>>
Alice piena di rabbia e voglia di piangere, esce dallo studio di Claudio sbattendo la porta
Scende le scale, solo due rampe, ma ad Alice sembrano un infinità, ora deve trovare il modo di dire a Lara che è fuori e che probabilmente tornerà a casa.Lara vede Alice senza camice, diventa pallida,
<<Alice, cosa diavolo è successo?>>
Alice si siede e respira, guardando aventi dritto davanti a sé con un filo di voce dice<<sono fuori, domani mattina prendo il treno, torno a casa>>
Lara abbraccia l'amica, la prega di restare almeno un altra settimana e poi vedere, se le cose non saranno cambiate, allora tornerà, altrimenti resterà e magari si sarebbe trovata un altro lavoro, si, un altro come no, e quale?
Maledizione! Non era giusto
Lara è arrabbiatissima, deve andare a parlare con la MariniAlice tenta di bloccarla, non si sarebbe mai perdonata se la sua migliore amica avesse perso il lavoro dei suoi sogni per lei, ma Lara ci teneva troppo a dire la sua, ad Alice non resta che incrociare le dita, ma aspettare lì è un agonia, decide di andarsi a fare un giro.
Tanto ormai è fuori e non deve avvisare più nessuno, prende un post it che lascia sulla scrivania dell'amica con su scritto:Lara, se stai leggendo questo biglietto, e sei ancora dentro, chiamami appena puoi, e fammi sapere, sono andata a farmi un giro perché non reggevo più la tensione, in ogni caso ti aspetto a casa, ma fammi sapere, o dentro, o fuori? Baci Alice.
Alice decide di fermarsi al parco, quando ad un certo punto, vede lo stesso ragazzo che aveva visto in farmacia, e oramai era più che chiaro! L'aggressore! Era lui...
Alice presa dalla fretta prende il telefono e chiama Claudio<<Claudio mi devi aiutare, sono al parco Vittorio e non puoi capire chi ho davanti>>
<<Parla! Non ho tutto il giorno per perdere tempo!>>
<<Claudio, mi ha vista,, non capisci io sono di fronte a...>>
<<Alice! Alice! >>
<<Ecco, ti ho presa finalmente, ho saputo che sei stata tu ad avermi accusato insieme a quell'altro amico tuo del pm, ora ti faccio vedere>>
Claudio lascia velocemente il telefono, chiama la polizia e anche Sergio, Alice ora rischia veramente grosso!<<Sali in macchina, sali in macchina>>
<<Non mi fare del male ti prego>>
<<O che tenerezza che mi fai, sembri proprio un pesce rosso>>Alice aveva capito, ma se doveva morire, voleva che qualcuno non glielo ricordasse...
<<Giù le mani, polizia! È il pm che te lo ordina!>>
Alice sente che le braccia dell'aggressore scrollarsi e tira un sospiro di sollievo...Claudio è lì sul posto, non appena la polizia prende l'aggressore, Alice si accovaccia sul prato, diciamo che si era abbastanza spaventa, quello aveva un coltello...
Visone e Calligaris, i vicequestori, seguono la magistratura e vanno via.
Claudio e Sergio si avvicinano ad Alice, notano che il suo volto è pallido,
<<Ali, tutto bene?>>
<<Si Sergio, grazie, sono stata licenziata e ho rischiato di morire con un coltello puntato, direi che sto benissimo>>
<<Ali... >> Claudio non fa nemmeno in tempo a dire niente che Alice gli dice che ora che è fuori ha definitivamente chiuso con lui...Claudio è mortificato ma ora sinceramente si preoccupa di più dello stato di salute di Alice,
È pallida, e si è presa un bello spavento,<<Grazie comunque, perché almeno mi hai salvato la vita, ma ora devo andare a casa, sto aspettando tra l'altro un messaggio di Lara e...
<<Ali, però con tutto quello che è successo tu vorresti tornare a casa da sola?>>
<<Sergio ha ragione>>
<<Conforti, che strano, mi hai dato ragione,>>
<<Ti accompagno io, lasciati accompagnare, è il pm che te lo sta chiedendo>>
<<E va bene Sergio, accetto, grazie>>
<<Per quanto riguarda noi, parliamo domani, vengo a casa tua e chiariamo, vorrei iniziare da capo>>
<<Ok>>
Oggi Alice acconsentisce a troppe cose, si vede che non sta bene<<Eccoci, sicura che stai bene? >>
<<Si, diciamo di sì dai>>
<<Vuoi che mi ferma a dormire da te?>>
<<posso farti una domanda?>>
<<Dimmi pure>>
<<Ma perché tu e Claudio non andate d'accordo?>>
<<Vedi, anni fa per sbaglio gli ho confutato una perizia>>
<<Ah, ora capisco>>
Alice pensa tra sé e se,
Questi due sono in guerra e io ora come una scema mi ci sono messa in mezzo<<Comunque, si, se a te fa piacere, mi faresti molta compagnia>>
anche perché oggi è martedì e il martedì sera Lara, era a dormire da suo padre, che aveva un servizio di pompe funebri dietro il cimitero
<<Va bene dai, andiamo a dormire>>
Alice e Sergio si mettono a letto e Serio si avvicina alla ragazza, abbracciandola così Alice si addormenta serena tra le braccia del pm...
Ciao a tutti ragazzi, il quinto capitolo termina qui, spero vi sia piaciuto, non so dirvi quando riuscirò a portare anche il sesto, intanto godetevi le avventure della nostra cara Allevi👋😉😊
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Un'allieva diversa dal solito
FanfictionAlice e Lara, hanno appena concluso l'esame di maturità ed ora si devono impegnare per riuscire ad entrare come specializzande nell'istituto di medicina legale di Roma. Ma prima si possono ancora godere le ultime settimane della loro fantastica esta...