Capitolo 3

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Allacciai la cinta e lo guardai << ti dispiace se passiamo un'attimo a scuola?>> avevo intenzione di non andarci oggi e se mi vedono dovrò entrare per forza, gli spiegai la situazione ma acconsentii ad andarci lo stesso, mi sorrise e arrivamo a scuola in orario, parcheggiò la macchina e scendemmo, avevamo gli occhi addosso e la cosa non mi dava fastidio, non capivo perché volesse andarci ma lasciai stare <<vuoi entrare?>> lo guardai, lui annuì e andammo verso i suoi amici, non ho intenzione di stare con loro <<io vado>> non mi aspettavo una risposta da lui ma mi prese per il braccio per farmi girare verso di lui <<all'uscita ti porto io a casa>> lo guardai male e non dissi nulla <<hai capito Grave?>> sembrava arrabbiato per questo annuì e me ne andai dalle mie amiche, avevo tutti gli occhi, Lauren mi tirò verso di loro <<cos'è successo con Hacker?>> alzai gli occhi al cielo <<mi ha solamente offerto un passaggio>> le guardai e mi diressi verso il mio armadietto, vidi arrivare Anthony, sembrava preoccupato <<dov'eri ieri? perché non sei tornata a casa>> stavo per rispondere ma proprio in quel momento vidi Vinnie avvicinarsi a noi, guardò Anthony <<ci sono delle ragazze nuove e ce ne fosse una brutta>> sorrise per poi guardarmi, alzai gli occhi al cielo e me ne andai in classe.

Passarono tutte e cinque le ore ed era arrivato il momento di andare in mensa, mi alzai e uscii dalla classe, c'erano le mie amiche ad aspettarmi e mi diressi da loro finché qualcosa o per meglio dire, qualcuno mi prese per il fianco, mi girò e lo guardai, era Vinnie <<sei peggio di una cozza Vinnie cazzo staccati>> mi guardò male <<non devi alzare il tono della voce con me>> ma chi si crede di essere sto qua <<sta zitto>> avvicinò la sua faccia all'incavatura del mio collo <<faremo i conti sta sera>> mi lasciò un bacio su di esso, mi percorsero in tutto il corpo dei brividi e lo vidi andarsene.
Ci dirigemmo verso la mensa e mi addormentai per una decina di minuti, quando mi svegliai le mie amiche stavano ancora mangiando Lauren mi guardò e sorrise <<buongiorno amore>> sorrisi anche io finché non sentii il suono della campanella, ci alzammo e ci dirigemmo verso le nostre classi, le salutai ed entrai, passarono i primi 15 minuti e ad un tratto qualcuno bussò alla porta, entrarono tre ragazzi, i primi due non li conoscevo ma il terzo sì, era Vinnie, non lo volevo qui, mi accorsi che mi stava fissando e se ne accorse anche il professore <<signor Hacker si sieda vicino alla signorina Reeves così magari la smette di fissarla>> mi misi una mano sulla fronte e lo vidi sedersi vicino a me <<vedi di stare zitto per favore>> sorrise e appoggio la testa sulla mia spalla, mi mise una mano sull'interno coscia e salì sempre di più arrivando al laccio dei pantaloni, lì slacciò e lo guardai con segno di disapprovazione ma lui fece finta di niente, mise una mano all'interno di essi e iniziò a muovere le dita sopra il mio intimo, grazie a dio in quel momento suonò la campanella, gli tolsi la mano, misi le mie cose nello zaino ed uscì di fretta dalla classe mentre Vinnie se la rideva tranquillamente per poi venire verso di me <<devi venire da me oggi quindi sali in macchina>> lo seguii in macchina senza fiatare e salii, stessa cosa fece lui, durante il tragitto ero abbastanza rilassata finché non misi la sua mano nel mio interno coscia, arrivammo a casa Hacker e scendemmo dalla macchina, entrammo in casa e vidi ancora i suoi genitori fissarci, mi disse di andare nella sua stanza e che lui sarebbe arrivato dopo poco, lo ascoltai ma lo sentii comunque parlare con i suoi, non riuscì a capire cosa stessero dicendo ma lasciai stare, lo vidi entrare in camera, chiudere la porta e dirigersi verso le persiane per poi chiuderle, prese il telecomando dei led e li accese, lo guardai e lui si avvicinò a me.

Obsessive //Vinnie Hacker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora