Capitolo 17

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Ero molto stanca per ciò che era appena successo e decisi di mettermi a dormire, mi stavo per addormentare quado sento qualcosa stringermi la vita, era lui, sinceramente non mi aspettavo che lo facesse ma smisi di pensarci quado sentii gli occhi pesanti e in poco tempo mi addormentai.

Il giorno dopo quado mi svegliai non trovai nessuno al mio fianco ma me lo aspettavo, uscii dalla stanza e incontrai Layla, la salutai e quado stavo per scendere le scale per andare a fare colazione mi locco, la guardai abbastanza male ma continuava a dirmi di non andare, quando le chiesi il perché ha iniziato a inventarsi delle scuse e questo mi spinse ancora di più a scendere le scale per sapere cosa stesse succedendo al piato sotto a noi.

Stavo scendendo quando Layla mi prese per il braccio destro ma cademmo entrambe dalle scale, quando alzai lo sguardo lo vidi, era li sul divano co una ragazza sopra di lui, si stavano baciando con molta foga, ora capisco perché Layla non voleva che io andassi di sotto, mi alzai velocemente da terra e andai in camera, non so perché io ci sia rimasta cosi male, non stiamo insieme, sarà la terza o la quarta volta che me lo ripeto ma più lo dico a me stessa più sembra che non cambi nulla, prendo le mie cose, le metto in uno dei tanti zaini di Vinnie e metto al suo interno le mie cose per poi dirigermi al piano di sotto, Vinnie e quella ragazza si erano ormai alzati, quando i vide con lo zaino in spalla corse da me chiedendomi spiegazioni, mi limitai a guardarlo per poi salutare Layla e uscire di casa, mi corse dietro urlando il mio nome, mi scese una lacrima sul viso ma lo ignorai e proseguii per la mia strada per poi voltarmi e non vederlo più.

non sapevo dove andare, non avevo nessuna intenzione di tornare a casa mia, con i miei genitori, stavo considerando l'idea di partire, andarmene anche solo per qualche giorno ma domani ricomincia la scuola e quest'anno o ho intenzione di saltare il primo giorno di scuola, forse, alla fine mi sono diretta a casa di Lauren, in questi giorni non ci siamo parlate più di tanto e mi manca, quando arrivai davanti la sua casa per un attimo ebbi paura a suonare il campanello ma dopo diversi respiri profondi suonai e lei venne ad aprirmi, appena vidi il suo sorriso mi calmai, vedendomi abbastanza giù di morale mi abbracciò subito, le sono grata per tutto ciò che ha fatto per me in tutti questi anni, c'è sempre stata per me, in ogni occasione e io ci sono sempre stata per lei, tranne in questi giorni ma voglio rimediare.

Mi accompagnò in casa e ci dirigemmo verso la sua stanza che ormai consideravo anche mia, ci sedemmo sul letto e iniziammo a parlare del più e del meno fino a quando non usci fuori l'argomento di Vinnie, le raccontai tutto, gli abbracci, i suoi momenti di dolcezza nei miei confronti, le scopate, i suoi momenti di gelosia e ciò che era accaduto oggi, raccontando tutto ciò mi scese una lacrima sul viso ma lei l'ha subito asciugata, era ormai ora di pranzo quindi scendemmo e mi ritrovai Anne e Vincent, i genitori di Lauren, che ci aspettavano per pranzare tutti assieme, sono dei secondi genitori per me e li ringrazio per tutte le volte in cui mi ospitata quando litigavo con i miei genitori, ci sedemmo a tavola e dopo aver finito di mangiare i genitori di Laure dovettero andare a lavoro quindi io e lei restammo sole, sparecchiammo e passammo tutto il pomeriggio a guardare film, mi mancava passare questi pomeriggi con lei, abbiamo passato ore li davanti e ad un tratto sentimmo la porta aprirsi, per fortuna erano i genitori di Lauren che rientravano dal lavoro, ci prepararono la cena e dopo aver mangiato andammo subito in camera e finimmo il film che stavamo guardando prima di cena dopo averlo finito ci mettemmo a dormire e dopo tutte le cose che sono successe oggi mi sono addormentata subito.

Il giorno dopo mi sono svegliata in ritardo, come al solito, mi sono preparata al volo mentre Lauren mi aspettava i macchina, scesi e ci dirigemmo verso la nostra scuola, quando entrammo lo vidi davanti al mio armadietto quindi decisi di ignorarlo e andai a mettere il mio zaino all'interno dell'armadietto, quando lo chiusi mi ritrovai Vinnie a due centimetri dalla faccia, mi scansai velocemente e mi diressi verso la mia classe, oggi per mia fortuna la scuola finisce a mezzogiorno e non vedo l'ora di tornare a casa.

Le cinque ore passarono velocemente e quando andai a riprendere lo zaino ritrovai Vinnie li davanti mentre limonava la ragazza di ieri, i libri che avevo tra le braccia caddero a terra richiamando l'attenzione di tutti, anche la sua, li raccolsi subito e andai davanti la classe di Laure ad aspettarla, non riuscivo a tornare li, soprattutto se c'è ancora lui.

Obsessive //Vinnie Hacker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora