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È passata una settimana da quel fatto, Tony ha continuato a telefonarmi e a scrivermi, e io ho continuato a ignorarlo.
Adesso sono a Kamar-Taj, sono dovuto venire qui per parlare con gli altri protettori dei santuari.
Quando vengo qui ne approfitto per dare un'occhiata ai libri proibiti e a vedere come se la cavano gli aspiranti stregoni.
Sono ormai le 17, meglio se torno al Sancta Sanctorum di New York.
So bene che Wong sa proteggere un santuario anche da solo, ma preferisco esserci anche io e aiutarlo.
Metto a posto il libro su Oshtur, prendo lo Sling Ring, apro un portale per la stanza degli incantesimi e l'attraverso.
Non c'è nessuno qui, Wong sicuro si trova al piano terra.
Scendo le scale e comincio a sentire qualcuno parlare.
La voce proviene dalla cucina, ne sento un'altra e questa è quella di Wong.
Strano, non aspettavo nessun ospite.
Mi avvicino alla porta della cucina, ho già sentito questa voce.
La apro e rimango pietrificato vedendo chi c'è.
Wong: Ciao, come è andata a Kamar-Taj?
Il mio sguardo è fisso su di lui, sto cominciando a sentire contemporaneamente gioia e tristezza.
Wong: Stephen, ci sei?
Stephen: Sì...
Tony: Hey, che bello vederti.
Stephen: Che ci fa lui qui?
Wong: Gli ho detto che non c'eri e che saresti tornato tardi, ma ha continuato a insistere e non ho potuto sbatterli la porta in faccia, è qui da tre ore.
Stephen: Fuori da qui, Tony. Ora.
Tony: Stephen, ma che ti prende?
Stephen: Ho detto fuori.
Tony: Non intendo andarmene, sono venuto di persona qui per parlarti, visto che non mi rispondi né alle chiamate né ai messaggi.
Stephen: Non mi importa, te ne devi andare!
Tony: Io sono rimasto ad aspettarti per tre ore e ora pretendo di parlarti!
Wong: Ragazzi, calmatevi e vedete di parlare in modo civile, senza strangolarvi.
Stephen: Non intendo parlare con lui di niente.
Tony: E perché no? Cosa ti ho fatto?
Rivolgo un'occhiattaccia a Tony.
Wong: Meglio se vi chiarite in un'altra stanza, da soli.
Stephen: Non osare farlo!
Wong: È l'unico modo per far finire questa discussione.
Wong teletrasporta me e Tony nella mia camera.
Cerco di aprire la porta, niente da fare, l'ha chiusa a chiave.
Ma certo! Posso utilizzare lo Sling Ring per andarmene!
No, non può averlo fatto! Non è sulla cintura! Questa me la paga, Wong!
Tony: Cosa stai cercando?
Stephen: Non parlare!
Tony: Ti ho solo fatto una domanda.
Stephen: Cos'è che non hai capito di quello che ho detto?
Tony: Ho capito quello che hai detto.
Stephen: E allora stai zitto.
Tony: Mi spieghi perché non hai risposto a nessuna chiamata e ai messaggi?
Niente, non sa stare zitto un attimo!
Stephen: Non avevo il telefono con me.
Tony: Per tutto questo tempo?
Stephen: Lo utilizzo solo nei casi di emergenza.
Tony: Va bene. Perché sei andato via dalla base degli Avengers una settimana fa?
Stephen: Sai benissimo perché.
Tony: Invece no, spiegami.
Stephen: Vuoi davvero saperlo?
Tony: Aspetto questo da tempo.
Stephen: Perché Steve ti ha baciato! Ecco, ti ho detto il motivo! Ora, lasciami in pace!
Tony: Solo per questo? Tu mi hai ignorato per tutto questo tempo per un semplice bacio?!
Stephen: Quel "semplice bacio" non sai cosa mi ha fatto! Lasciami trovare il modo di uscire da qui e poi puoi andare dal tuo Steve!
Tony: Ma se non ho nemmeno una relazione con Steve!
Stephen: Ah no?! E allora perché ti ha baciato?!
Tony: Non lo so, fatto sta che non provo nessun sentimento di amore per lui!
Stephen: E perché dovrei credere a quello che mi stai dicendo?!
Tony: Non riesco a capire cosa ti prende, Stephen! Sei veramente strano, amico.
Stephen: Amico? Sono solo un amico per te, a quanto pare...
Tony: Cos'altro dovresti essere? Spiegami.
Stephen: Vuoi davvero saperlo?
Tony annuisce.
Devo farlo, devo fargli capire cosa provo davvero!
Mi avvicino a lui e lo bacio.
Il mio cuore batte sempre più forte.
Mi stacco. I nostri occhi si stanno guardando, quel colore marrone è ancora più bello da vicino.
Non sta dicendo niente. E se a lui non piaccio? Spero tanto di no.
Tony: Stephen... Io...
Non riesco a capire nessuna emozione dal suo volto. Faccio un passo indietro.
Stephen: Scusa... È che non sapevo in che altro modo fartelo capire. Tony, io ti amo. Se non provi la stessa cosa lo capisco... Solo che non voglio che ti allontani da me, voglio comunque passare del tempo con te, per sentirmi meglio, ed essere amici, e divertirmi con te...
Tony mi bacia e mette le sue braccia dietro al mio collo.
Tony: Lo sai che parli troppo?
Sorrido e lo bacio.

Tony: Stephen, ti amo anch'io.
Stephen: Grazie.
Tony: E di cosa?
Stephen: Di esistere.
Tony: Non sei più arrabbiato con me, vero?
Stephen: Per niente. Anzi, sono ancora più innamorato di te.
Ci sdraiamo sul letto.
Tony: Comunque, lo sapevo.
Stephen: Cosa?
Tony: Che eri innamorato di me.
Stephen: Eh?! E da quando?
Tony: Ho iniziato a pensarci il giorno dopo la festa, il tuo atteggiamento quando ero a petto nudo mi ha insospettito. E poi hai affermato questa mia idea quando ci siamo visti al bar e mi hai dato i soldi per la scommessa.
Stephen: E perché non ci hai provato?
Tony: Perché volevo che facessi tu la prima mossa.
Stephen: Quindi non c'è niente tra te e Steve, giusto?
Tony: In realtà siamo stati insieme tempo fa, ma poi non l'ho più amato e adesso siamo solo amici. L'unica persona che amo adesso sei tu.
Stephen: Ti amo anche io. Scusami se ti ho ignorato per tutto questo tempo, solo che non mi sentivo bene emotivamente dopo che Steve ti ha baciato.
Tony: Non ti preoccupare, penso che anche io avrei reagito in quel modo nei tuoi panni.
Tony mette la sua mano sopra la mia.
Mi sento veramente bene con lui, sento protezione e tanta gioia.
Mi giro verso di lui e lo bacio.
Tony mette la sua mano sulla mia guancia.
Ci baciamo con sempre più passione.
Qualcuno bussa alla porta.
Wong: Vi siete chiariti?
Mi stacco da Tony.
Proprio adesso doveva arrivare Wong?
Stephen: Sì, puoi aprire la porta e farci uscire?
Wong: Tony?
Tony: Concordo con Stephen.
Wong: Va bene, adesso la apro.
Io e Tony ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta. Tony la apre e usciamo dalla mia camera.
Wong: Quindi avete fatto pace?
Tony: Pace fatta.
Tony mette la sua mano sulla mia spalla e mi avvicina a lui sorridendo.
Tony: Vero, Merlino?
Stephen: Al 100%.
Wong: Ne sono contento.
Tony guarda il suo orologio da polso.
Tony: Si è fatto tardi, è stato un piacere stare per un po' qui e chiarire con Merlino.
Ci salutiamo e Tony esce dal santuario.
Finalmente ho una relazione con l'uomo che amo.

Weilà stelline! Stephen è riuscito a dichiarare i suoi sentimenti a Tony, i due adesso sono una coppia! Ci si vede alla prossima ʕ•ᴥ•ʔ

⎊𝑰𝒓𝒐𝒏𝒔𝒕𝒓𝒂𝒏𝒈𝒆۞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora