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Sento qualcosa toccarmi le labbra. Continua a farlo, è qualcosa di morbido. Apro leggermente gli occhi per cercare di capire che cos'è. Tony mi sta baciando. Bel modo per svegliarmi, ha anche funzionato.
Tony: Buongiorno maghetto.
Stephen: Buongiorno Tony.
Tony mi dà un altro bacio.
Stephen: Mi piacerebbe svegliarmi così ogni mattina.
Tony: Allora è meglio se abitiamo insieme.
Stephen: Mi piacerebbe, ma non è ancora il momento.
Tony: E quando lo sarà?
Stephen: Non lo so.
Tony: Non puoi vedere il futuro?
Stephen: Potrei, ma ci sono tante alternative.
Tony: Va bene, quando lo vorremo avremo una casa tutta nostra.
Annuisco sorridendo.
Tony: Sai, ho letto che fare l'amore la mattina migliora lo stato di salute del cuore. Cosa ne pensi, dottore?
Stephen: Non ho mai letto nulla di questo genere, ma possiamo testare questa cosa.
Ci baciamo, dandoci sempre più amore.

Tony: Allora? Cosa ne pensi, dottore?
Stephen: Sì... Penso che fa davvero bene al cuore.
Tony: È un'ottima notizia! Vado a farmi la doccia, fai pure come se fossi a casa tua.
Stephen: Ai suoi ordini, Stark.
Tony: E non mi chiamare per cognome.
Stephen: Certo.
Chissà se Tony ha dei libri. Non sono tanto sicuro che ne abbia, meglio se chiedo a Friday.
Stephen: Friday.
Friday: Mi dica, dottor Strange.
Stephen: Tony ha dei libri?
Friday: Da quel che so no.
Come pensavo. Sicuro non legge nemmeno il manuale di istruzioni quando compra degli oggetti da montare.
Stephen: Grazie, Friday.
Friday: Di nulla, Dottor Strange.
L'unica cosa che posso fare è aprire un piccolo portale per prendere un libro dalla biblioteca del santuario. Ed è quello che faccio.

Tony: Si sta molto meglio dopo una bella doccia.
Finalmente ha finito, posso andare anche io a farla.
Tony: Da dove hai preso quel libro?
Stephen: Dalla libreria del Sancta Sanctorum.
Tony: Ecco perché non mi era familiare.
Apro di nuovo un piccolo portale e metto a posto il libro.
Stephen: Tu non ne hai nemmeno uno in questa casa.
Tony: Perché non mi servono. In caso posso leggere qualcosa usando la tecnologia.
Stephen: Ma non è come averne uno in mano, non senti le pagine con il tatto e nemmeno il suo odore.
Tony: Certo, però non devo stare a trovare il libro che voglio o il punto in cui sono arrivato.
Stephen: Basta che lo metti in ordine, in categoria e mettere un segnalibro dentro.
Tony: Vuoi continuare questa discussione o andare a lavarti?
Stephen: Vado, non ti preoccupare.
Tony: C'è uno spazzolino in più, usalo per lavarti i denti.
Stephen: Grazie, so a cosa serve. Vuoi anche lavarmi i denti?
Tony sta pensando.
Tony: Certo, ci penso io.
Stephen: No! Non ci provare nemmeno.
Ci ha pure pensato per rispondermi! Non ha proprio capito che ero sarcastico.
Tony: Uffa, volevo solo aiutarti.
Esco dalla stanza e vado in bagno.

Vado in camera da letto, trovo i miei abiti sul letto con un bigliettino: "Sono in cucina". Sorrido. È stato gentile a mettere i miei vestiti in ordine. Mi vesto e vado in cucina.
Tony: Accomodati, la colazione è quasi pronta.
Non ci posso credere, sta veramente cucinando lui. Mi siedo.
Tony: Cos'è quella faccia sorpresa?
Stephen: Non si vede tutti i giorni Tony Stark cucinare per qualcuno.
Tony: So fare qualcosa anche io.
Stephen: Cosa sta preparando lo schef?
Tony: Pancakes alla Stark.
Stephen: Perché devi sempre mettere il tuo cognome ovunque?
Tony: Non lo metto ovunque.
Stephen: Sicuro?
Tony: Va bene, a volte lo metto, ma non sempre. E poi tutto suona meglio con il mio cognome.
Stephen: Certo...
Tony mette i pancakes sul tavolo.
Tony: Provali, dimmi cosa ne pensi.
Prendo un pezzo e lo mangio. Non posso credere che sia riuscito a cucinare qualcosa di decente. O è un robot con le sue sembianze oppure sa davvero cucinare qualcosa.
Tomy: Allora?
Stephen: Sono buoni.
Tony: Lo sapevo che ti sarebbero piaciuti.

Tony: Che ne dici di divertirci dopo aver finito la colazione?
Spero che non abbia in mente qualcosa di stupido.
Stephen: Cosa vuoi fare?
Tony: Ho voglia di pattinare sul ghiaccio.
Un'idea migliore non poteva averla.
Stephen: Io no.
Tony: Perché no?
Stephen: Perché non mi va.
Tony: Dai, ci divertiremo!
Stephen: Non è nemmeno il periodo per pattinare sul ghiaccio.
Tony: Troviamo un posto al chiuso dove farlo.
Stephen: È ancora un no.
Tony: Ci divertiremo!
Stephen: Ma lo sai che mi sembra proprio una pessima idea?
Tony: Ma hai mai pattinato sul ghiaccio nella tua vita?
Stephen: No.
Tony: Allora questa è un'ottima opportunità per provarci!
Stephen: No, non voglio farlo.
Tony: Ti prego!
Sta facendo gli occhi dolci, è così carino. No, non devo farmi convincere così.
Tony mi prende le mani.
Tony: Amore, per favore, andiamo?
Dannazione, non riesco a rispondergli in modo negativo se fa così. Sospiro.
Stephen: Va bene, ci andiamo.
Tony: Evvai! Andiamo a prepararci, ti presto io dei vestiti!
Lo odio quando fa così, anzi, odio qualsiasi persona che riesce a convincermi su qualcosa che non voglio fare.

Hey, ecco un nuovo capitolo, stelline! Spero che vi sia piaciuto, votate la storia e noi ci vediamo appena risorgo ʕ•ᴥ•ʔ

⎊𝑰𝒓𝒐𝒏𝒔𝒕𝒓𝒂𝒏𝒈𝒆۞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora