KageHina; Noi

Vorrei baciarlo ma...

Hinata nel mentre era sulle spalle di Kageiama pensò "Mi sento davvero strano, non mi ero mai sentito così bene...".

 Arrivati a casa Kageiama chiese ad Hinata "Ti gira ancora la testa?" "Si e mi fa male anche lo stomaco" rispose "Dovrei avere degli antidolorifici e delle bende dentro al mio borsone, dato che ti sei riuscito anche a sbucciare, sei davvero una frana" disse Kageiama ridendo.

 Entrarono dentro al giardino della casa di Hinata, c'erano alcuni alberi che facevano passare qualche raggio di sole e sotto a un grande albero c'era un tavolino con delle sedie che dall'aspetto sembravano davvero comode, 

c'era qualche vaso qua e là con dei bellissimi fiori colorati "Wow che bel giardino, i tuoi ci tengono davvero tanto immagino" disse Kageiama "Eh già, mia mamma ne è fissata" disse Hinata portato ancora in spalla. 

Entrarono in casa e Hinata si fece portare in camera sua nel letto per riposare un po' nel mentre Kageiama iniziò a girare un po' per casa andando a preparare l'antidolorifico, entrò in camera con un bicchiere d'acqua e lo fece bere ad Hinata.

"Bene ora ti prendo le bende per quelle due sbucciature" disse Kageiama "Lo sai che sembri un papà?" disse Hinata ridendo "Smettila cretino, poi mi devi spiegare come cavolo hai fatto a cadere, l'importante che non lo venga a sapere Daichi se no siamo fritti" rispose Kageiama posando la roba sul comodino.

 "Come posso non guardare il suo viso, è troppo carino, non resisto, vorrei baciarlo ma ho paura della sua reazione" pensò Kakeiama iniziando a disinfettare le varie sbucciature

 "E' stato davvero gentile corvino per avermi portato in braccio fino a casa mia, mi ha pure detto che mi avrebbe tenuto compagnia, speriamo che resti qui per la notte" pensò Hinata guardandolo con occhi lucidi.