KageHina; Noi

Stringendolo a sé.

 "Finalmente posso riabbracciare il suo collo" pensò Hinata stringendolo a sé,

 attraversò il giardino ed entrò dentro casa chiudendo la porta con un piede, nel mentre percorreva il corridoio per andare dal letto, Kageiama sentiva le labbra calde di Hinata poggiarsi sul suo collo.

 Kageiama si fermò davanti a un mobile dove ci fece sedere Hinata, si girò verso di lui e iniziò a baciarlo mordendogli le labbra, Hinata teneva lei sue mani sulle spalle di Kageiama che nel mentre gli reggeva le gambe da sotto le cosce.

 Hinata stringeva nelle sue mani le spalle di Kageiama, nel mentre lui portava le sue mani sotto alla maglia di mandarino, accarezzando la sua pelle morbida e calda. 

Poi Kageiama si allontanò dalle labbra e iniziò a dargli dei piccoli baci sul collo, ad un tratto senza avvertirlo lo sollevò prendendolo in braccio reggendolo dalle cosce nel mentre Hinata era abbracciato a lui.

 Kageiama lo portò sul letto per andare a prendere la crema e le bende, massaggiò un po' la caviglia con la crema dove alcuni punti erano leggermente gonfi e dolorosi, poi bendò la caviglia facendo sentire ad Hinata un po' di sollievo.

 "Oggi faceva un po' più male del solito" disse Hinata ridendo "Oggi hai fatto anche quei due salti molto alti, ti avevo detto di non esagerare, baka" 

disse Kageiama baciandolo in fronte

 "Se vuoi spostarti di là in salotto chiamami, io vado a fare una chiamata" aggiunse, per poi uscire dalla stanza.