..."
Il giorno dopo...
Suona la campanella e come sempre i ragazzi entrano in classe,chiacchiere e risate:
Stan che flirta come al solito con bill,Mike che parla con Eddie mentre bev e ben ascoltano gli altri e si fanno due risate. Richie è solo. Si certo parla con loro ma non con Eddie. Mentre il losers club parla,il corvino e il moro si scambiano continuamente sguardi pieni di tristezza.POV EDDIE
Le lacrime. Le lacrime minacciano di uscire appena lo guardo per mezzo instante. Basta,prendo l'inalatore e ci gioco un po' prima di utilizzarlo, come al solito, in questi giorni stavo avendo più attacchi del solito e cazzo la cosa che mi distruggeva era sapere il perché.POV RICHIE
Smettila.smettila di guardarlo. I miei occhi,nonostante continuassero a girovagare, finivano sempre ad incontrare quelli di Eddie. Mi sono anche dato un pizzicotto da solo per cercare di fermare fisicamente quelle calamite. Ahh cazzo,mi sento la faccia bollire, che cazzo sto facendo. Fanculo. Finalmente la campanella suona e i miei pensieri vengono interrotti.
Continuo a calciare un sasso fino a quando non arriviamo di fronte all'entrata di quell'inferno che molti chiamano scuola.Io e i miei amici ci abbracciamo e ridendo diciamo insieme:" buona fortuna perdenti"
Stanley, che aveva una lezione diversa, ci fa cenno con la mano e da una piccola pacca a bill sulla spalla, poi si allontana.
Sento di non provare più emozioni, arrivo a scuola faccio lezione arrivò a casa,pranzo e le solite cose si.
Ma ogni fottuta volta che incrocio anche solo per sbaglio lo sguardo di quello scricciolo, dannazione non so che cazzo mi prende.
"Ehm...ragazzi voi andate io devo un attimo controllare una cosa" scemo pure io che lo dico, che cazzo devo controllare il primo giorno di scuola?
" dai rich vengo con te"
Merda.Se solo quella ragazza dai capelli rossi non fosse venuta avrei potuto anche realizzare il piano. Beverly sapeva di quello che c'era stato tra noi, lo aveva accolto,come io avevo accolto con piacere il fatto che a lei piacesse ben,scontato ormai.
"Rich."Avevo sempre tenuto la testa bassa fino a quel momento, la alzo quasi timidamente, da una parte sapevo che aveva capito tutto,come al solito, e mi sarebbe piaciuto avere un supporto, ma dall'altro ero troppo insicuro, si ok Richie tozier è insicuro ma questo non lo saprà nessuno. Ho Ansia, ho molta ansia. Gli occhi della ragazza mi trapassano l'anima come se volesse in qualche modo estrapolarmi dalla mente tutti i miei pensieri per poi sfogliarli e leggerli attentamente.
"Non parli eh?"
Giro lo sguardo sul mio armadietto per aprirlo e ignorare completamente il suo richiamo.
Mi spavento nel vedere la sua mano incollata ad esso a bloccarlo con forza.
"Richie."
Un altro richiamo,più duro, più deciso.
Mi giro piano verso di lei mentre sento tutte le mie forze cedere. Che diavolo sto facendo? Ahhhh dai Richie muoviti fai il serio.
"Cosa cazzo c'è Beverly?! DIMMI" Sputo d'un fiato e la mia tristezza si trasforma in rabbia, ma continuo a guardare altrove rifiutando il suo sguardo.
Lei si sposta dalla mia parte per incontrare i miei occhi:"Che cazzo voglio? CHE CAZZO VOGLIO RICHARD? tu ed Eddie. Siete molto felici insieme vero?"Eddie.
Quel nome che tanto desideravo di sentire insieme al mio, come se ci appartenessimo.
"Si va tutto alla stracazzo di meraviglia bev, ma non credi che i cazzi tuoi ogni tanto dovresti farteli?"
Ecco ero tornato il classico Richie stronzo che nasconde le debolezze.
"A meraviglia... a meraviglia si. E dimmi quando vi siete visti l'ultima volta?" Era seria. Mi parlava con un quasi tono di sfida, come se volesse farmi arrabbiare così da farmi sputare la cruda verità su due piedi. Come se sapesse come trattarmi, ed era vero, lo sapeva eccome."Beverly, ho capito che lo sai quindi per piacere ora lasciami in pace" non ho fatto nulla. Ho semplicemente ceduto al tono duro della rossa, niente da fare ormai, sapeva come stavano le cose e portare avanti quella pagliaccciata sarebbe stato ancora più insensato.
"Rich ascoltami-stranamente si calmò e il suo tono si fece più dolce-io non so proprio nulla di ciò che è successo,credimi...nulla. Ma cavolo, si vede. Hai gli occhi spenti e guardi sempre basso. Non sento una battuta che esce da quella tua boccaccia da giorni ormai."
Fece un sorriso mentre disse l'ultima frase, come per sdrammatizzare, sapeva che non ero un tipo nostalgico.Presi un gran respiro e le raccontai tutto per filo e per segno. Anche della lettera,anche di Gretta.
"Stai scherzando spero"
"Si, guarda che doti letterarie ho, ti scrivo una storia qua su due piedi cioè"
Mi diede una pacca poco amichevole sulla spalla
"Ok sto zitto...comunque,-sospiro- si.""Ho capito, MA CREDO CHE SCRIVERGLI UNA LETTERA SIA UNA COSA ROMANTICISSIMA!" Disse tutto d'un fiato senza neanche accorgersi di star letteralmente urlando.
Placai il suo istinto da fan girl tappandole la bocca e lei si calmò.
"Ok dai scusa,metti la lettera velocemente che ora abbiamo algebra"
"Okok...messa, ora andiamo da quella puttana della prof"
Ci mettemmo a ridere e tornammo in classe abbracciati, credo che tutti abbiano bisogno di un'amica come Bev.Dopo scuola...
Driiiinnnn
La campanella suonò e tutti uscirono dalla classe, come al solito rich,bill, Eddie e Stan si erano già riuniti per poi aspettare ben,mike e bev che avevano altre lezioni.POV Eddie
"Okay ragazzi allora ci vediamo dopo alla cava?"
"Oh oh io salto!" Disse Richie.
"Rich che non esce? Che ti prende?" Disse bill ridendo
"Solo che devo studiare"
Nel gruppo si alzò una clamorosa risata che fece girare una buona parte del corridoio e io,per quanto potessi essere arrabbiato, non potei fare a meno di lasciare una risata,molto più cauta delle altre ma che attirò l'attenzione...Di Richie.
"Okok va bene, non sono credibile-disse- solo, sto un po' a casa a riposarmi"Ci salutammo e io mi diressi verso l'armadietto per sistemare le ultime cose fino a quando,
trovai qualcosa nell'armadietto, era...una lettera?
Non so perché ma mi sentii agitato,le lettere la maggior parte delle volte significano cose da pagare, avvenimenti spiacevoli o, amore, la quale escludo.
Ero troppo impaziente così,nonostante se ne fossero andati praticamente tutti, io mi fermai davanti al mio armadietto coprendolo un po' con le spalle e tremando aprii la lettera."Ehy Eddie"
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Nuovo capitolino🦧(mi fa un po' cagare ma mi rifarò giuro ahah)
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𝐓𝐮 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐨𝐧𝐭𝐨|𝙍𝙚𝙙𝙙𝙞𝙚~
FanficLa sua vista era come un tramonto. Non sapevo il reale motivo per cui lo stavo guardando ma non riuscivo a distogliergli lo sguardo~