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l'esercito di silente prendeva lezioni nella stanza delle necessità è in qualche modo, la umbridge o rospo, così chiamata da ron, riuscì a scoprire della loro base segreta ma non dove si trovasse facendo di tutto per scoprire dove fosse situata.

draco stava camminando per i corridoi, dirigendosi nell'aula di pozioni -Draco... Draco... — il biondo si voltò, notando che la voce proveniva dalla sua migliore amica Pansy.

-Dimmi!—

—Non so che intenzioni abbia... ma ... la Umbridge ti vuole nel suo ufficio dopo pozioni.— disse la ragazza abbassando la voce. —D'accordo ...-

l'ora passo velocemente, il professore guardò a che punto fossero arrivati i ragazzi con la felicis e subito dopo spiegò pagina 395.

il biondo si dirisse verso l'ufficio e prima di entrare restò fuori per un po' di secondi tenendo gli occhi fissi sulla porta, aveva paura...paura di aprirla.

li, era situata la signora vestita in rosa, che con il suo solito sguardo emetteva inquietudine. —Buongiorno signor malfoy.— il giovane fece un po' di passi avanti e poi chiuse la porta dentro si se. —si accomodi.— sussurro lei.

—A cosa devo questo piacere?— un silenzio riempì la stanza ma venne, subito dopo, sostituito dalle corde vocali della umbridge.

—Ho un favore da chiederle, e so che lei è il più portato per questo tipo di cose.— il biondo annuì con il capo e stette ad ascoltare la signora.  —Sai che stiamo tentando di scoprire dove si tengono gli incontri della squadra di potter e i suoi amici...— draco annuì leggermente con la testa. —Ho provato in tutti i modi a scoprirlo ma loro non mollano, tranne una ...cho chang, lei non sembra tanto sveglia, ma non é lei di cui ti devi occupare...—

-di chi allora?— la mora si alzò avvicinandosi al ragazzo. —Del signor potter...— e poi si dirisse verso la finestra, voltandoli le spalle. —Vedo che in queste due settimane vi siete visti due volte... e so che avete un compito da fare per altri cinque mesi e due settimane. sa....scopro sempre tutto. —

—vada dritta al punto—

—Deve avvicinare i suoi rapporti con il signor potter così da farle dire come accedere al luogo e se non ci riesce lei.... riusciremo con la signorina cho.— il biondo aprí la porta e la umbridge disse quasi gridando —tranqullo... ho già detto tutto ai tuoi genitori.— l'ultima cosa che il ragazzo vide prima di lasciare l'aula fu il suo inquietantissimo sorriso

Era passato un mese e draco non sapeva come avvicinarlo. come poteva far diventare quel ragazzo suo amico? lui era la persona meno capace di tutto il mondo.

—Ehy...—

—Ehy...— i due si salutarono, pronti ad iniziare una nuova sfida. —Come va la gamba?— domandò il biondo —Uuu malfoy si preoccupa per me!— sul volto del bruno apparve un'espressione maliziosa che fece sorridere il più alto —Non mi preoccupo per te, cretino, solo non voglio tenerti sulla coscienza perché non ti ho portato subito da madama chips— ribadì il più alto con aria leggermente irritata ma allo stesso tempo divertita.

—si, si. comunque sto bene.— esclamò infine il corvino felice di quell'interesse verso di lui.

ci fu un l'attimo di silenzio per poi essere riempito dal dolce suono che le labbra del moro emettevano.

-Tu?-

-Eh?-

-tu stai bene?- il biondo non rispose. nessuno li aveva mai chiesto se stesse bene, e lui si chiedeva il perché dovesse interessare propio al suo rivale.

—Perché non mi rispondi?—  domandò harry cercando lo sguardo del ragazzo su di lui. —Nulla. Continuiamo a cercare gli ingredienti?—

—D'accordo. il prossimo è radice di mandragora.—

—La professoressa Sprite (o sprout) ne avrà
tante.— il corvino annuì e in sieme si diressero "nell'aula" di erbologia.

una signora un po' paffutella, stava cercando di strappare le radici da delle pianticelle ma con scarsi risultati, cadde a terra.

—Si é fatta male?— domando harry, aiutando la signora ad alzarsi. —No grazie ragazzo.... Oh..— lei si meravigliò alla vista dei due rivali che in sieme camminavano per hogwarts. —Professoressa sta bene?— chiese il moro. —Certo certo ... solo che è molto strano vedervi in sieme.— i due si guardarono e scoppiarono in una fragorosa risata, con ancora, lo sguardo stranito della Sprite.

—Comunque perché siete qui?— domandò lei —Abbiamo bisogno della radice di....— draco non finì la frase che lo interruppe la donna. — mandragona? me la stanno chiedendo in molti.. per una pozione vero? tenete— dopo aver preso la radice i due salutarono e ringraziarono la professoressa per poi dirigersi all'esterno.

era buio, l'unica cosa che illuminava il cielo erano le stelle e la luna. —Bene ti saluto allora— disse harry abbastanza imbarazzato e poi si giró.

—No... —

quella piccola sillaba fece sorridere il corvino. —Ti va una passeggiata?— e dopo questa frase una mano fu posata sopra la fronte del più alto che lo guardò per i primi secondi confuso. —o tu hai la febbre o io sto facendo un sogno o un incubo— risero entrambi. Draco sapeva, che se avesse intenzione di scoprire come accesere al nascondiglio di harry, doveva diventare suo amico.

—Perchè sogno?— la voce maliziosa del biondo fece arrossire il corvino che subito tolse la mano dalla fronte dell'altro. —Andiamo— si diresse verso il lago nero a passo svelto lasciando li il più alto che prima di seguirlo lanciò un sorrisino.

—secondo me invece è cotta. Sai potter io ho tanta esperienza con le ragazze sono la persona giusta per consigliarti... cioè chi non si innamorerebbe di me?— draco lanciò un sasso nel lago seguito da harry —le persone sane di mente—

—È HO VINTO- urlò il biondo facendo sbuffare   il giovane dalla chioma corvina. —È stata solo fortuna—

—No non è fortuna sei tu che non sai tirare... — fece un passo verso harry e lo guardò con tono di sfida — almeno sono più bravo di te in quiddic.— i due erano sempre più vicini fino a far sfiorare i loro nasi. —Ah ... si?— il corvino sentendosi imbarazzato fece qualche passo indietro —Se vuoi, potremmo farne una qualche volta.—

—È un'appuntamento potter?— sorrise il biondo, facendo imbarazzare sempre di più il giovane basso che tra le risate si allontanò. —Beh ci vediamo malfoy...—

—ci vediamo...—

||the only six month|| Drarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora