Sunshine! || Solangelo

Dichiarazione

Will
Volevo dichiararmi a Nico, ma avevo paura di spaventarlo... Quindi non sapevo cosa fare perciò meditavo lanciando una pallina contro il muro.
-Will, puoi venire in cucina? -
Chiede mia mamma con voce tremante e corro da lei.
-fai le valige-
Dice lei con delle borse in mano
-c-cosa? -
Chiedo tremante
-amore mio, tuo padre ci ha trovato, non possiamo ancora scappare o si no I tuoi fratelli potrebbero insospettirsi-
Dice mia madre e mi si gelarono le vene
-m-mi stai cacciando? -
Chiedo
-assolutamente no, voglio solo che tu resta al sicuro, magari in soffitta, non voglio che ti faccia del male-
Dice mia madre accarezzandomi il viso
Aveva ragione, non potevo rimanere lì.
-tranquilla mamma.... Troverò un posto, ti scrivo-
Dico abbracciandola e prendo le borse che mi aveva dato.
Non sapevo dove andare, vagai in giro e mi fermai a prendere un succo da Mr D.
-buongiorno-
Dico ma oltre al proprietario il negozio era vuoto.
-hei Winnie Sole, ti sei perso? Cacciato di casa? -
Chiede l'uomo
-circa-
Dico
-di solito solo i vagabondi vengono a quest'ora -
Dice Mr D. Dandomi un succo all'arancia e mi siedo sul bancone.
-non hai degli amici? -
Chiede lui
-non so dove abitano-
Dico scuro in viso
-beh, sei fortunato perché io si-
Dice l'uomo dandomi un biglietto
-è l'indirizzo di Peter Jonson-
Dice Dioniso
-perché hai l'indirizzo di Peter? Cioè percy-
Dico
-bella domanda.... Voleva delle ciambelle a casa.... Quindi mi ha dato l'indirizzo -
Dice Mr D.
-oh....grazie-
Dico prendendo il biglietto e corro all'indirizzo.
Non era troppo lontano quindi c'è l'avrei fatta ad arrivare prima che facesse buio.
Suono il campanello in attesa e sento una voce femminile.
-chi è? -
Chiede la donna
-em.. Buongiorno sono un amico di Percy-
Dico
-percy... Ce un tuo amico-
Dice la donna
-sta arrivando -
Dice infine e Percy apre la porta dell'appartamento e mi guarda confuso.
-Will? -
Chiede lui stupito e lo saluto con la mano.
Mi fa entrare e vedo una donna che assomigliava molto a Percy.
-mamma, lui è Will Solace... Un amico di scuola-
Dice Percy ancora scosso
-oh ciao Will, sono Sally Jackson... La madre di Percy-
Dice la donna e gli stringo la mano
Percy mi porta in camera sua e mi scruta.
-perché hai un borsone? -
Chiede il ragazzo
-sono andato via temporaneamente da casa-
Dico
-sei scappato di casa? -
Chiede percy sorpreso
-temporaneamente -
Dico
-capisco, devo chiamare qualcuno... Annabeth-
Dice lui e in quel momento si sentii il citofono.
-oh.. Ciao... Si entra tesoro-
Dice Sally e una ragazza bionda entra nella camera.
-oddei, cosa è successo adesso? -
Chiede Annabeth sedendosi vicino a Percy.
Spiegato tutto... Cioè quasi tutto.
Annabeth rifletteva su un posto in cui potevo stare.
Lei aveva dei fratelli e Percy non aveva molto spazio per me.
-mi dovrai ringraziare per quello che sto facendo-
Dice Annabeth digitando un numero sul telefono
-hei Hazel... Sisi... Ascolta hai spazio a casa tua?.... Oh... Si ce Will che ha bisogno di un posto...beh fa niente se non puoi... Ah... Oh... Ma Hazel! Si va bene a dopo -
Dice Annabeth al telefono e riattacca sorridente
-la casa di Hazel e Nico hanno un posto per te-
Dice Annabeth e la guardo sorpresa
-nico?-
Chiedo e loro annuiscono
-ascolta.. Prima di andare dobbiamo chiarirci perché Nico non lo ammetterà mai ufficialmente ma magari con te si può ragionare... Dillo che provi qualcosa per Nico-
Dice Percy
-v-va bene.... Si mi piace -
Dico e I due fanno un sorrisetto
-lo sappiamo-
Dice Annabeth e si alza prendendomi a braccetto.

Mi portano davanti ad una casa scura di colore del mogano.
Esce una ragazza bionda fragola riccia con gli occhi che brillavano d'oro puro.
-Ragazzi! -
Urla Hazel correndoci incontro
-hei Hazel-
Dice Percy
-Nico è dentro a studiare... O così dice... In realtà sta fissando il telefono e basta-
Dice Hazel e mi venne una scossa al cuore.
E se stesse aspettando il mio messaggio? O forse sta cercando su google come uccidere velocemente una persona senza farsi scoprire.
Non si può mai sapere.
-lo vado a chiamare-
Dice Frank appoggiato sullo stipite della porta.
-di a quelle stupide bambine di ficcarsi quei biscotti su per il culo-
Urla Nico e non feci a meno di sorridere.
-Ma nico! Non sono loro, esci e basta -
Urla frank e poco dopo escono i due e Nico quasi non vomitò quando ci vede.
-che cazzo ci fai qui? -
Chiede poco gentilmente nico
-mi rifiuto di risponderti se me lo chiedi cosi-
Dico incrociando le braccia
Il ragazzino guarda Annabeth e Percy innocentemente.
-Nico, Will verrà a vivere da noi per un po-
Dice Hazel ed ecco un'altro colpo di nausea.
-ma Sorellina! Non puoi chiedere, anche a me prima di offrire ospitalità-
Chiede lui
-tanto sapevo che dicevi di no-
Dice lei
-appunto-
Grida nico
-io non riesco a vivere con lui... Cioè guardalo-
Dice nico facendo una smorfia
-seh-
Dico alzando gli occhi al cielo
-smettila nico, sei sgarbato-
Dice Hazel spingendolo
Nico si guarda intorno nervosamente
-Percy se è colpa tua ti sfascio-
Dice Nico minaccioso e il corvino alza le mani indifeso
-è spuntato a casa mia chiedendo aiuto quindi ho chiesto ad Annabeth-
Dice percy
-da noi non può stare quindi ho chiesto ad Hazel che... -
Dice Annabeth
-ovviamente ho accettato-
Dice Hazel
Nico guardava la casa bianca di fianco nervosamente
-Jason? Sa qualcosa? -
Chiede nico e tutti scuotono la testa
-ok bene... Dammi una buona motivazione perché io dovrei darti un posto nella mia dimora-
Dice nico molto formale
Percy tossisce provocando una risatina degli altri tre mentre Nico assumeva il suo sguardo
"non ti divido in due perché uccidere è illegale".
-è tornato mio padre-
Dico guardandolo negli occhi del corvino e il suo sguardo si addolcí.
Era l'unico a cui mi ero confidato se anche lui mi voltava le spalle, non sapevo dove andare.
-entra -
Dice con voce gentile Nico
I quattro si scambiano uno sguardo preoccupato mentre Nico mi portava dentro.
-beh andiamo Testa d'alghe -
Dice Annabeth e la coppietta se ne va mano nella mano.

PETERRR JONSOOOOOOOON

bye bye Dalie