Bianca, Non Lasciarmi

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Will

Iniziavo a sentirmi fuori posto.
Eravamo arrivati in ospedale e c'era Jason e Hazel che aspettavano mentre mangiavano una barretta Mars.
Mi venne fame, non avevo mangiato Praticamnete niente perché ero concentrato a parlare.

-HAZEL-

Urla Nico correndo verso la sorella che alzò lo sguardo verso di noi con le labbra sporche di cioccolato.

-Nico, tranquillo siamo i primi che sono stati avvisati... Dopo l'ultima volta... Non credo che lo chiameranno-

Dice Hazel prendendo la mano del fratello

-come è andato il pranzo? -

Chiede Jason e guardo Nico, dal suo viso sapevo che non aveva per niente voglia di parlare.

-oh...bene-

Dico alzando le spalle e Hazel annuisce comprensiva e accarezza la guancia del fratello che continuava a fissare il corridoio.

-scusate se ho interrotto, pensavo che Nico volesse sapere ogni cosa di.. Em... Lei-

Dice Jason

-si certo, hai fatto bene-

Dico a disagio.
Wow che cosa imbarazzante.
Io e Jason avevamo sempre conversazioni divertenti ma in questa situazione e sopratutto in un ospedale, non era cortese ridere e parlare di the.

-devo vederla-

Dice Nico fissando il pavimento e Hazel gli prende il viso costringendolo  a guardarla

-ti accompagno-

Dice lei e lui fa un micro sorriso e mi guarda con gli occhi che luccicavano di lacrime.
Deve essere veramente bruttissimo per Nico.
Gli sorrido dandogli coraggio e lui prende la mano della sorella ed entra nella porta dell'ascensore .
Mi siedo vicino a Jason

-sono felice che hai accompagnato fin qui nico-

Dice il biondo sospirando

-senza dubbio l'avrei portato qui-

Dico e lui annuisce

-certo, ma la cosa che mi stupisce è di come si è aperto con te, nessuno sa di bianca -

Dice il ragazzo guardandosi intorno quando nominò la sorella di Nico.
Suppongo che era pericoloso dire il suo nome difronte al corvino.

-nessuno? -

Chiedo sorpreso

-solo io Hazel, Talia, Percy e Annabeth... -

Dice lui e annuisco

-io lho scoperto grazie ad Hazel, come gli altri.
Lei lo sapeva per via del padre e del legame con Nico, ma lui non lha mai detto a nessuno... Di sua spontanea volontà -

Dice Jason guardandomi con i suoi occhi azzurri elettrici.
Mi ricordai il nostro momento di confessione al campo, quando io e Nico abbiamo parlato dei nostri problemi parentali, anche a quei tempi il ragazzino rimaneva evasivo sulla storia della madre.
Ma passo per passo riuscì a raccontarmi tutto.
Ero vermante felice che si fidava così tanto di me.

-buongiorno , vorrei sapere il numero della stanza di Bianca Di Angelo-

Dice un uomo in nero.
Seriamente, aveva un completo nero con una giacca lunga anch'essa nera,le scarpe lucide... Nere e guarda un po' anche i capelli erano scuri come il petrolio.
Mi lanciò un'occhiata veloce ed intravidi tutta la oscurità che aveva negli occhi.
Quel tizio assomigliava così tanto a...

Sunshine! ||  SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora