Capitolo 27

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Niente.
Nessuno voleva dirmi niente.
Neanche la cheerleader aveva voluto dirmelo
"Questo spetta a te scoprirlo Ellie" mi disse prima di sbattermi la porta in faccia con il suo solito fare teatrale.

<<perché sei così nervosa?>> mi domandò la mia migliore amica osservandomi mentre mi torturavo le dita

<<perché non vedo Fabian dalla sera della partita ed ora non so come comportarmi>> confessai in preda all'ansia

<<tranquilla, metti la maschera ed evitalo tutta la sera>> mi passò una maschera argentata <<così avrai tempo per parlare con Ben>> concluse

La guardai attonita

<<ma cosa dici, sei impazzita?>>

Fece spallucce

<<prima di tutto non ho intenzione di indossare questa maschera, è inquietante.>> dissi appoggiandola sulla scrivania

<<E poi Ben è l'ultima persona che vorrei vedere, dopo che ha sorpreso me e Fabian negli spogliatoi intenti in attività poco caste>> arrossì ripensando a quel momento imbarazzante

<<non capisco come sia potuto succedere>> commentò Audrie scuotendo la testa

<<neanche io!>> esclamai

<<insomma a te piace Ben, come sei potuta finire in quella situazione con Fabian?!>> continuò

<<ma che...?!>> a quanto pare non stavamo parlando della stessa cosa <<Audrie, guarda che così non mi aiuti!!>>

<<ok,ok>> si alzò in piedi e mi mise le mani sulle spalle

<<ora ti calmi e scendiamo di sotto>> mi fece voltare verso lo specchio

<<sei perfetta, ora scendi e divertiti perché è Halloween e non puoi passare la serata a rimuginare su cose già successe>>

Aprii la porta ed uscimmo, lasciando che per una sera, i problemi non ci rovinassero il divertimento

Mi inoltrai tra la folla in cerca di qualcosa da bere, so bene di aver detto che non avrei mai più toccato dell'alcol, ma in quel momento mi sembra la cosa più saggia che potessi fare

Mi diressi in cucina sperando di trovare qualche mega ciotola ripiena di qualche strana bibita rossa, ma purtroppo non la trovai

Al contrario ci trovai gente che si baciava sul bancone e ragazzi ubriachi fradici che giocavano a beer pong

Il pavimento era pieno di bicchieri usati e bottiglie rotte

La madre di Audrie ne sarebbe stata molto felice il giorno dopo

<<Elle, Ci sei anche tu!>>

<<Nick!>> il ragazzo si fece spazio tra le varie persone cercando di raggiungermi

<<cosa ci fai qui tutta sola?>> mi chiese prendendo delle bottiglie di birra da una grande cassa di legno

<<cercavo qualcosa da bere>>

<<vieni di là, ci sono tutti>> mi fece cenno di seguirlo dopo aver preso abbastanza bottiglie per tutta la squadra in pratica

Ma come faceva a tenerle tutte ?

Per l'ennesima volta, dovetti passare in mezzo ad una folla di persone sudate e ubriache

Non capivo come facessero gli altri a frequentare dei posti del genere così costantemente

DIVERSAMENTE LEGATI DAL DESTINODove le storie prendono vita. Scoprilo ora