Capitolo 19

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Finalmente la settimana era finita e l'indomani finalmente saremmo partiti

Anche se il mio entusiasmo era sparito il giorno in cui Fabian e Ben avevano cercato di eliminarsi a vicenda nel bel mezzo del cortile scolastico rischiando di farsi sospendere

Ma questo decisamente non mi riguardava più

Avevo già preparato tutto, tenda, sacco a pelo, cibo, scarpe da ginnastica, vestiti adatti alle escursioni

Da perfetta scout

quando finalmente finii di preparare tutto, erano già le 11 di sera così decisi di andare subito a dormire siccome il giorno dopo mi sarei dovuta svegliare presto

Come previsto, la sveglia suonò alle 8:00 in punto

Mi svegliai, feci la mia solita doccia mattutina seguita dalla colazione e in attesa dei ragazzi pensai di tenermi occupata guardando la tv , ma prima che potessi accenderla, Il suono di un clacson mi fece capire che erano arrivati

Uscii e chiusi la porta a chiave

Dylan e Fabian mi aiutarono a mettere il mio zaino nel bagagliaio

<<ma quanto pesa?!>> si lamentó Dylan

<<mai quanto quello di Lucas>> s'intromise Audrie

salii in macchina e finalmente partimmo

Il viaggio fino all'aeroporto fu tranquillo siccome i due litiganti erano stati divisi in due macchine diverse

Io ascoltai la musica per gran parte del viaggio
godendomi il paesaggio fuori dal finestrino

Arrivati in aereo porto

Facemmo il check-in e poi mangiammo qualcosa al bar prima di imbarcarci

Era la prima volta che prendevo l'aereo e non ero per niente tranquilla

Per ogni fila c'erano dei posti a tre

Lucas, Dylan e Nick si sedettero vicini, Audrie si mise vicino a Maddy e Sky per lasciarmi con Fabian

Ma gli ultimi tre posti rimasti erano per Me, Fabian e Ben

Se quello non era karma, non sapevo proprio cosa fosse

Io mi sedetti in mezzo ai due per evitare che si strozzassero a vicenda

Il viaggio durò due ore, ma stando in mezzo a quei due sembro molto ma molto più lungo

Ero totalmente a disagio

Non so come ma mi addormentai e quando mi risvegliai, la mia testa era appoggiata alla spalla di Benjamin

Non appena me ne resi conto, mi allontanai frettolosamente

Lui stava dormendo e per fortuna anche Fabian

Una voce metallica ci avvisò che stavamo per atterrare

Fabian si svegliò disorientato ma non appena il suo sguardo si posò su di me, sorrise

<<hai dormito?>>mi chiese prendendo la mia mano nella sua

<<un po'>> ricambiai il sorriso

Qualcuno si chiarì la voce

Mi girai verso di lui <<che c'è ?>>

<<io non ho detto niente>> rispose alzando le mani in segno di difesa

<<che c'è da ridere?>> lo guardai storto

<<non so, ho dormito proprio bene... e tu?>> sghignazzò

DIVERSAMENTE LEGATI DAL DESTINODove le storie prendono vita. Scoprilo ora