Capitolo 9

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"un legame covalente è un legame chimico in cui due atomi mettono in comune delle coppie di elettroni" mentre il professore di chimica spiegava, io ovviamente non stavo ascoltando.

come chiunque in quella stanza dopo tutto

Ormai era passato un mese dall'incidente di Lucas e Ben, e tutto era tornato alla normalità.
Tranne per il fatto che al contrario di Lucas, "il solitario" non era ancora tornato a scuola.
Da una parte ero felice di non averlo ancora visto dopo la figuraccia in ospedale, ma dall'altra volevo capire che cosa stesse succedendo.
Magari stava male perché non si era ripreso del tutto, oppure sembrava che stesse bene quando non era così o magari era passato a miglior vita e i suoi non avevano detto niente a nessuno per privacy, "o magari ti sei presa una botta in testa e stai iniziando a dare i numeri Elle!"

Stavo diventando davvero paranoica e ormai neanche il mio cervello non mi sopportava più

A fine lezione mi avviai verso il mio armadietto mentre Audrie rimase in classe per fare delle domande al professore, a mio parere la mia amica stava cercando di guadagnare punti con lui per l'esame finale e di certo non la biasimavo siccome sapevo che l'esame sarebbe stato davvero difficile.

Aprendo l'armadietto mi resi conto di quanto fosse disordinato e non riuscivo a capire come fosse possibile visto che io ero l'ordine in persona.

"Ehy bellezza" le improvvise apparizioni di Fabian ormai non mi facevano più spaventare

"Ma ciao" risposi continuando a disporre i libri in ordine sulla mensola del mio armadietto

"Stasera sei libera?" Mi chiese appoggiandosi di schiena

Io e Fabian non ci eravamo visti praticamente mai in quel mese, ci scambiavamo due chiacchiere in classe prima dell'inizio delle lezioni oppure in mensa quando lui e la squadra non si allenavano, in tutto ci saremmo visti 4 volte

"So che non ci siamo visti molto in questo periodo e non prenderla sul personale  ma ora non ho proprio la testa ne l'umore per uscire" dissi cercando di sembrare il meno scortese possibile

"Elle... mi dici che succede?" Mi prese le mani nelle sue "sei diversa, tu non eri così. Fino a qualche settimana fa eri la ragazza goffa, vivace e allegra che arrossiva per qualunque cosa le dicessi e adesso ti sento lontana"

In tutti quei giorni pensai al fatto che se non fosse successo tutto quello che era accaduto dall'SOS in poi, forse non sarebbe cambiato tutto.
Magari avrei potuto avere la mia "storia d'amore" tanto desiderata con Fabian e ora non avrei avuto in mente un altro ragazzo che per qualche inspiegabile ragione non voleva uscire dalla mia dannata testa

Rimasi impalata a fissarlo senza riuscire a dire niente

"Elle per favore parlami, dimmi cosa succede"

Non riuscivo a vederlo così, lui era preoccupato per me ed io ero preoccupata per Ben

Ironico no?

"Io non lo so Fabian"

"Che cosa non sai?"

"Non so niente Fabian, non riesco a capire quello che sta succedendo nella mia testa e sento che esploderò da un momento all'altro"

Mi guardò confuso

"Elle... se non vuoi parlarne va bene, lo accetto ok? Ma io non voglio rinunciare a te, voglio vederti, voglio uscire con te, voglio riportarti a casa e baciarti sotto il portico come in ogni storia d'amore che si rispetti"

Il ragazzo che mi piaceva da tutta la vita mi stava decisamente dicendo di voler stare con me ed io non sapevo come reagire

Non che fosse una novità...

"Quindi Eliza vuoi uscire con me ufficialmente?" Disse alla fine

Tutto quello che avevo sempre sognato si stava realizzando, tutto quello che credevo che non sarebbe mai successo stava succedendo ed io stavo per perderlo per colpa di un ragazzo che a malapena mi rivolgeva uno sguardo, perciò al diavolo Benjamin Williams! Io sarei dovuta tornata a vivere la mia vita.

"Si" risposi lasciandolo di stucco

"Davvero?" Chiese quasi incredulo

Probabilmente si aspettava un no

"Si, voglio uscire con te" dissi prima che mi prendesse per i fianchi e mi facesse volteggiare

"Ehemm" una voce ci fece sobbalzare "interrompo qualcosa?" Audrie ci fissava come se stessimo facendo chissà quale cosa illegale

"Ma figurati" riposi sarcastica "tu piuttosto, dov'eri finita?" Continuai

"Ti cercavo" disse diventando nervosa

"ci hai messo tanto, cosa stavi facendo?"

"Con il vostro permesso signorine io me ne andrei altrimenti arriverò tardi agli allenamenti" s'intromise Fabian non lasciando tempo alla mia di rispondere

"A stasera allora, ti passo a prendere alle 20.00" disse dandomi un bacio sulla guancia e facendo un cenno del capo alla mia amica

"Cosa mi sono persa?" Chiese Audrie prendendomi a braccetto

"Non te lo immagini neanche"

DIVERSAMENTE LEGATI DAL DESTINODove le storie prendono vita. Scoprilo ora