The tragedy of Walburga Black

In Tre

Dopo che in estate Sirius era stato cancellato dall'albero genealogico lo scandalo aveva colpito ferocemente la mia famiglia.
Le voci vennero presto sedate perchè tutti sapevano che con una famiglia importante come la nostra non si poteva scherzare a lungo.
Se prima ero addolorata per Sirius ora mi potevo definire solo dispiaciuta.

Avevo deciso che se Sirius non voleva esserci per me, mi sarei avvicinata di più al piccolo Regulus.
Ah! Regulus, figlio perfetto, mai uno scandalo, mai una punizione eppure mai ti ho apprezzato veramente figlio mio.
Un figlio obbediente, incline alle leggi familiari e Serpeverde.
Ci avvicinammo molto, finalmente riceveva ció che aveva sempre meritato, ma che gli era stato negato.
Non prese mai il posto di Sirius, non ci sarebbe mai riuscito, ma poteva colmare il vuoto che quel grifondoro aveva lasciato nel mio cuore.
Quell'anno lo accompagnano al binario per Hogwarts, e ció che vidi mi spezzó il cuore.
Mio figlio, il mio Sirius che abbracciava Euphenia Potter, che la trattava come fosse sua madre. Lo osservai da lontano con la testa pesante e una morsa dolorosa che mi attanagliava lo stomaco. Salutai Regulus, per la prima volta gli dimostrati affetto, e lui mi abbracció leggermente, come se avesse avuto paura di fare qualcosa di inappropriato.
E in quel momento capii che quel ragazzino aveva bisogno di certezze, di essere rassicurato, e di avere due figure presenti alle spalle.
Regulus Arcturus Black era il degno erede della casata Black e meritava di essere trattato come tale. Quello stupido ragazzo che era scappato da casa mia non era mio figlio e se egli lo riteneva opportuno avrebbe potuto prendere anche il cognome Potter. Non mi importava, lui non era nessuno per me.
Dopo aver salutato di nuovo il mio Regulus presi il braccio di Orion e insieme ci smaterializzammo a Grimmuld Place n°12.
Quella sera io e Orion decidemmo di pranzare in camera e di stare un pó insieme.
Mio marito sembrava rotto dentro quanto me inizialmente, ma ora sembrava che fosse sollevato dal sapere che non avrebbe più avuto scandali in famiglia.

E fu così che dopo anni passati a sgridare e punire i miei figli la mia vita diventó improvvisamente ordinaria. Tutto d'un tratto ero là classica donna purosangue con un erede rispettabile e una famiglia perfetta.

Tuttavia quella tranquillità era destinata a finire. Presto sarei rimasta sola e dimenticata.

Spazio autrice:
Cari lettori questo è il capitolo di passaggio.
Questo breve viaggio nella vita di Walburga Black è quasi finito infatti mancano circa 4 capitoli.
Sono felice che le letture stiano lentamente crescendo e spero che la storia vi stia piacendo.
Detto questo, alla prossima.
Un bacio