Rimpianti

119 3 0
                                    

La mattina Angie si svegliò tra le braccia di Brad, forse aveva sbagliato a cedere così presto, ma ne era valsa la pena. Dopo si svegliò anche Brad, si guardarono negli occhi per un po' di tempo, mentre Brad le accarezzava il viso. Si erano sentiti come molto tempo fa, come quando erano un'unica persona. Scesero giù, era mezzogiorno, neanche i figli erano in piedi. Angie decise di preparare la colazione con Brad, e dopo svegliarono i piccoli. John e Zahara si erano accorti di quello che stava succedendo. 

John, guardava Zahara e ridendo disse: Allora mamma, come stai? Ieri non sei scesa per mangiare, ci siamo preoccupati... Angie li guardò, non capiva perché ridessero: Sto bene, ero un po' stanca per la nuotata... John e Zahara ridevano sempre di più, Brad li guardò e incominciava a capire. Intanto scesero tutti e fecero colazione insieme, come i vecchi tempi. 

Vi chiederete, che fine hanno fatto Pax e Maddox? Beh, non avevano mai avuto un buon rapporto con Brad, e poi Maddox era nell'università in Corea e Pax al collage. Se fossero stati a casa non avrebbero mai accettato di vedere il padre, ne tanto meno stare da lui. I figli uscirono fuori per andare in piscina. Angie e Brad finalmente rimasero soli per parlare. 

Angie: Brad... Brad: Si?...Angie: Mi volevo scusare per ieri sera, sono andata troppo veloce con te, dovevo aspettare...Brad: Scusarti con me? Per quello che é successo ieri notte? Per favore no, io sono stato bene, ma so che dobbiamo lavorare molto su questa "relazione". Angie annuì. Non potevano continuare così, continui alti e bassi, continui litigi e continui perdoni. Brad ammise anche a sé stesso che sarebbe voluto tornare con lei, era uscito dall'alcolismo vincente, ma Angie non sapeva cosa fare, provava sensi di colpa per quello successo ieri sera, era stata lei a mettere benzina sul fuoco. Ma alla fine, quell'incendio le piaceva. Come estinguere le fiamme? Avrebbe dovuto lasciare Brad, non doveva abbandonarsi all'amore. 

La notte si vedevano di nascosto nella camera di Angie, per parlare, ma ogni volta finiva allo stesso modo. Si stavano riavvicinando, ma non erano forse troppo affrettati? Lo pensarono entrambi, ma stavano bene così. La settimana passò. Arrivati all'ultimo giorno, i piccoli erano felici di aver trascorso del tempo col padre e non fecero storie quando tornarono a casa. Brad salutò Angie da lontano. 

Tornati a casa tolsero i vestiti dalla valigia e si distesero tutti sul divano. Erano molto stanchi. Passarono tutta la nottata lì. Il giorno seguente i figli ripresero gli studi. Angie doveva finire di girare un film. Si chiudeva sempre nel suo studio a ripetere le battute. Poi due ore di palestra. Una doccia. Pranzo. Riposino pomeridiano. Riprendeva a leggere il copione e così fino a sera. Dopo quello che era successo tra lei e Brad non riusciva a memorizzare nessuna battuta. 

Dopo due settimane...

Brad vorrebbe andare a trovare i figli ed Angie, così si fa coraggio. Fa una doccia. Si veste e poi prende l'auto e va a casa di Angie. Suona al citofono. Ad un certo punto si sente una piccola vocina. É Vivienne: Chi é? Brad: Amore sono io, posso entrare? Viv: Ciao papà?! Sì subito!                   Si aprono i cancelli ed entra Brad. Viv pre la porta e salta addosso al padre, non si vedevano da quindici giorni. Entra in casa, tutti lo accolgono. Angie é nello studio. Dopo un po' sente parlare ed esce. Brad: Hey ciao...Angie: Oh, ciao... disse con tono basso e freddo. Brad non capiva cosa avesse fatto di sbagliato, la guardò andarsene di nuovo nello studio. Dopo un po' bussa. Angie: entra. Brad: Scusa, non volevo disturbarti, devi parlarmi?... Angie: No, perché?... Brad: Perché? Prima é come se quello che fosse successo tra noi due settimane fa non fosse mai esistito, mi hai parlato in modo freddo... Angie guardò fuori dalla finestra: Infatti, e poi cos'é successo tra noi?...Brad  si siede e si strofina gli occhi: PERCHÉ FAI COSÌ? IO PROPRIO NON TI CAPISCO, PRIMA VA TUTTO BENE, SEMBRA QUASI UN SOGNO. DOPO QUALCHE SETTIMANA SPARISCE TUTTO... Angie: Non urlare ti sentono i bambini. Quello che é successo tra noi qualche notte fa non esiste, sono stata debole... Brad: Credi che cedere all'amore sia da deboli?... Angie strinse i pugni per non gridare. Brad uscì dallo studio sbattendo la porta. Salutò i figli e andò via. John entrò nello studio della madre, la trovò in lacrime, non voleva piangere davanti ai figli. John: mamma... Angie scappò dallo studio e si chiuse in camera. Si stese sul letto e pianse tutto il giorno. 

Tonato a casa Brad avrebbe la voglia di bere, ma resiste, non é più quello di prima. Si butta sul divano e piangendo ripensa agli anni precedenti, a quello che avrebbe e che non avrebbe dovuto fare, ai suoi errori. Forse Angie non si fidava più di lui.

The Fury of Love-La Furia d'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora