Ritorno Al Passato|hp|¦

12|mamma?!

I malandrini, le ragazze, Ron, Harry e Regulus erano nell'ufficio di Helen.
-ragazzi vi ho convocati qui per due motivi, tra 8 mesi nasceranno Cassiopea Merope Black e Deneb Regulus Black, si sono incinta di due gemelli!- disse Helen che era seduta sopra Regulus.
Tutti si congratularono.
-il secondo motivo è per prepararci, dobbiamo salvare molte vite, dobbiamo distruggere mio fratello, anche se mi verrà difficile... È snavue del mio sangue.. Quindi ho deciso che andrò a Villa Riddle, non rimarrò molto tranquillo Reg, mi arrabbierò con mio fratello, ci bisticerrò e me ne andrò. Almeno così non desterà sospetti e potremmo distruggerlo-
-Helen sicura? È tuo gemello dopotutto..-
-si, per quanto farà male, devo. Non può distruggere famiglie e vite solo perché io e lui non abbiamo avuto una bella infanzia--disse Helen.
-alcuni in questa stanza sanno il segreto più grande di mio fratello, gli horcrux. Sono degli oggetti in cui si divide l'anima per rimanere immortali. Mio fratello ha paura della morte più di chiunque altro al mondo-
-io insieme a Ron e Hermione nel futuro li abbiamo distrutti, però non sappiamo se sono negli stessi posti- disse Harry.
-uno è Nagini, l'anello, la coppa di tassorosso , il diadema di corvonero, il medaglione di serpeverde e il diario di Tom Riddle- disse Harry.
-non voglio aiuto, li distruggerò io-
-no Harry, lo abbiamo già fatto una volta, io e Ron veniamo-
-io ci vengo Harry, non mi importa se aspetto dei piccoli, io voglio combattere, devo farlo per il loro futuro- disse Helen.
-non provate a fermarmi, ho emh sono maggiorenne da molto tempo! Quindi non osate- disse Helen.
Tutti scossero la testa sorridendo.
-Helen..- disse Harry.
-No Harry James Potter! Io ho molte conoscenze, con me troverete dei ripari e anche cibo! Non come l'ultima volta, che come vi ho incontrato non mangiava te da mesi-
-se ci tieni così tanto Len..- disse Harry.
Helen urlò dalla felicità.
-adesso realizziamo il piano. Vado a Riddle Manor- disse Helen entrando nel camino.
-io ti amo Regulus Black! Non preoccuparti c'è la farò, ciao ragazzi, ciao Regghy- dissi riddacchiando alla fine.
-no tutto ma non Regghy Helly, ti amo piccola! Ciao amore-
-ciao Helen- dissero gli altri.
Helen usò la metropolvere.
-Riddle Manor-
La ragazza finì nel cammino della cucina degli elfi.
-ciao Helen Riddle! Dobby è felice di vedere Helen-
-ciao Dobby! Vorrei poterti liberare, ma non sono la tua padrona..-
-non fa niente Helen Riddle, a Dobby importa rivedere Helen Riddle!-
Helen abbracciò Dobby.
-Dobby tieni questo, è uno specchio gemello più tardi o tra qualche giorno andrò in missione. Quando ti Chiamerò guarda lo specchio, potremmo parlare-
-Dobby è contento di aiutare Helen Riddle! Dobby verrà da Helen o gni volta che Helen ne avrà bisogno-
-grazie Dobby-
-di nulla Helen Riddle-
Helen uscì dalle cucine.
Entrò nella stanza del trono.
-Helen- disse Voldemort.
-Tom. Ti devo parlare di una cosa.. Tu distruggi le vite delle persone babbane, dei traditori del loro sague e dei mezzosangue, ti rendi conto? Perché non me lo hai mai detto? Lo ho scoperto con la gazzetta del profeta-
-Helen lo capisci tanto quanto me, sono dei babbani come nostro padre! Ci ha abbandonati...- disse Tom.
-non è una spiegazione valida, non significa che tutti i babbano sono uguali. Ti ricordo che noi. Non siamo purosangue ma mezzosangue! Vuoi distruggere anche loro, tu rendi conto? Non distruggere delle povere famiglie... Si meritano la felicità non devono passare ciò che abbiamo passato noi..se distruggi i genitori dei bambini, quei piccoli esseri passeranno tutto quello che abbiamo passato!-
-Helen- provò a dire Voldemort.
-Helen un tubo! Sono incinta sai? Due gemelli... Due gemelli che nel futuro potrebbero morire.. Morire per colpa tua, soltanto tua e dei tuoi mangiamorte, che uccidete per conquistare il mondo... Non potete far vivere in pace le persone? Sai una cosa? Se sconfiggerti servirà a far vivere un futuro tranquillo ai miei figli ti combatterò. E sai un'altra cosa? Io sono una grifondoro! Sono l'erede di grifondoro! E ricorda che non è la purezza del sangue a rendere puri- disse Helen uscendo dalla sala del trono.
-Helen ferma! Rientra!-
-che vuoi?- disse Helen rientrando.
-non ti piacerebbe governare accanto a me, potremmo fare giustizia Len-
-Tom a me non mi imbrogli- disse Helen correndo fuori.
La ragazza si materializzò in un lago babbano, dove non va mai nessuno, perché appunto credono che ci siano mostri o cose così.
Prese un paio di sassi dalla rive del fiume.
La ragazza si coricò nell'erba.
Iniziò ad esaminare un sasso strano.
-Helen- disse una voce sconosciuta.
la ragazza si girò.
-chi sei?-
-Helen sono tua madre-
-come?-
-vedi tesoro la pietra che hai raccolto è la pietra della resurrezione. Tu stavi pensando a me e sono qui-
-mamma!- disse Helen piangendo provando ad abbracciare la madre.
-Len sono un fantasma--disse Merope Gaunt.
-mamma non capisco più nulla, non so più cosa sia giusto. Mettermi contro mio fratello è una mossa assurda che potrebbe farmi soffrire, ma se mi alleo con lui non potrò salvare nessuno, ci sarebbe la guerra, e per loro, Cassy e Den non ci sarebbe un futuro tranquillo--disse Helen con gli occhi lucidi.
-Len, sei una ragazza molto coraggiosa e impulsiva, ma anche molto leale, che cercherà di far sempre la cosa giusta. Tu sei tornata nel passato per cambiare il futuro, per migliorare il futuro di quei ragazzi. Sei una luce Helen, proprio come il significato del tuo nome sei splendente, sei la luce che potrà cambiare le sorti del futuro.
La tua più grande paura amore ti fa onore, sai di cosa parlo; combatti Helen combatti, non è giusto che vengano uccise delle vite soltanto perché ci sono persone babbane. Sono in dissacordo con tuo fratello. Sai anche tuo nonno Marvolo e tuo zio Morfin pensavano che i babbani fossero inutili, infatti quando mi innamorai di tuo padre erano in dissacordo totale. Len proteggi Cassiopea e Deneb, io con voi non lo ho potuto fare purtroppo, fagli avere un futuro felice Len-
-combatterò. Combatterò per i miei figli, combatterò per Regulus, combatterò per i miei amici, combatterò per cambiare il futuro, combatterò per non far morire vite innocenti- disse Helen.
-brava Len, sono orgogliosa di te, sei una donna bellissima-
-grazie mamma. Eri una magonò?-
-esatto Len, ero una magonò per fortuna, sennò mio padre mi avrebbe insegnato ad uccidere-
-mamma ma adesso rimmarai qui sulla terra pur essendo mezzo viva?-
-no Len, cioè si, ma non potrai vedermi-
-oh.... Stammi vicina mamma, dammi la forza-
-per sempre tesoro-
La donna sparì.
-ti voglio bene mamma- sussurrò Helen.
La ragazza si materializzò ai confini di Hogwarts per poi tornare dentro.