PROLOGO

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È incredibile quanto un pezzo di carta possa far soffrire.
Una lettera scritta a mano, con una calligrafia tutto fuorché ordinata. Un foglio ormai ingiallito che conserva le innumerevoli lacrime versate, per ogni volta lette quelle righe.
Se fosse semplice andare avanti, dopo aver avuto il cuore spezzato, le persone non soffrirebbero mesi o anche anni.
Non c'è niente di semplice di ricominciare a vivere, quando l'unica persona che ti dava forza ti ha lasciato.
Nonostante tutto il dolore, i pianti e le urla lui era l'unica che ti dava la consapevolezza di essere speciale, in qualche modo. Forse, non eri così tanto speciale come diceva ma una cosa era sicura: eri speciale per lui e questo bastava. Bastava come l'aria.
Eravamo questo, io e lui. Ci procuravamo dolore e piacere, ci odiavamo e ci amavamo.
Gli innumerevoli errori commessi, sembrano solo illusioni lontane. Ci ho messo molto per capire che non c'era niente di sbagliato. L'unica cosa sbagliata, era la società.
A volte mi ritrovavo a pensare, se sarebbe successo lo stesso scandalo se fosse successo tra una ragazza e un uomo. Non credo.
È tutto finito. A distanza di quattro anni, mi chiedo cosa sarebbe successo se l'avessi chiamato quella mattina, davanti al mio armadietto.
Probabilmente niente, ma sentire la sua voce per un'ultima volta mi avrebbe dato il modo di  capire che mi amava davvero.
Vorrei distruggere ogni singolo momento passato con lui.
La verità è che credevo davvero che sarebbe durata, ma non c'è niente che dura per sempre. Tutto prima o poi finisce.
E anche il nostro amore, è finito.
Dannato Cupido.

SHATTER those MISTAKES || Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora