SHATTER those MISTAKES || Taekook

▪︎19▪︎

JUNGKOOK

In solo un minuto, il mondo mi è caduto addosso. È successo per la seconda volta e a causa dello stesso motivo.
«Mi dispiace» sussurra, guardandomi negli occhi con un velo di tristezza. Deglutisco.
«Non m'interessa di perdere il mio lavoro.»
«Tu ami ciò che fai.»
«Sì, ma - stringo i denti - amo te di più.»

Sospira e posa una mano sulla mia guancia.
«Ci siamo trovati per poi perderci di nuovo, Taehyung...non voglio provare di nuovo lo stesso dolore di quattro anni fa.»
«Non sai quanto io mi senta a pezzi  in questo momento.»

Si alza dalla sedia e mette le mani nelle tasche della giaccia. «Ciao, amore mio.»
Cammina verso la porta per poi uscire dalla mia porta. Tiro su col naso e mi guardo attorno. Sono completamente solo.
Stringo le coperte con le mani e tengo le labbra strette tra di loro.

Scoppio in lacrime, singhiozzando rumorosamente con il respiro pesante.
Afferro il mio cellulare e dopo aver selzionato il contatto, lo porto all'orecchio.
Cerco di calmarmi.

«Sì?»
«Sono Jungkook» spiego. Dall'altro capo, c'è un attimo di silenzio fino a quando non sento un sospiro. «Cosa vuoi?»
«Lasciaci in pace...t-ti prego, Hyebin.»
«Senti, quello che c'è stato tra voi due non m'interessa. Dopodomani ci sposeremo, quindi mettiti l'anima in pace. Che futuro potrebbe esserci per voi due? Non potete sposarvi, è illegale.»

Singhiozzo e scuoto la testa. «I-io lo amo.»
«Anche io.»
«N-no, Hyebin, t-tu non lo ami. Sei solo una bambina viziata, che ha visto un uomo bello e lo voleva. Io lo amo. Tu non sai niente dell'amore. Ho sofferto anni per lui, non hai idea di quanto io sia stato male sapendo che non potevo più essere tra le sue braccia. Quando l'ho rivisto, ero tipo "oh mio dio, quindi qualcuno ha deciso di darci una seconda possibilità". La mia vita prima di lui, non aveva un fottuto senso. Farei qualsiasi cosa per stare con Taehyung. Rinuncerei a tutto ciò che ho, mi basta solo lui.»

«Devo andare, Jungkook.»

[...]

Rimango sdraiato su un fianco, mentre le lacrime bagnano il cuscino. Piango in modo silenzioso, mentre guardo fuori dalla finestra.
Quattro anni fa, ci siamo baciati per la prima volta.

La pioggia cade lentamente e io resto a guardarla.
«Jungkook, mangia qualcosa.»
L'infermiera, si ferma di fronte al mio letto con un vassoio ma io scuoto la testa.
«Non ho fame.»

Mi asciugo una lacrima, per poi guardarla per qualche istante. «Devi mangiare, altrimenti starai peggio» spiega, mettendo il vassoio sul tavolino. Mi metto seduto e sospiro.
«Questo genere di ferite, non si curano con un piatto di pastina» dico, posando gli occhi su di lei. «Queste ferite ti lacinano dentro. Non c'è niente che possa curarle» spiego.

«Devi solo andare avanti, per curarle. Vedrai che col tempo si rimargineranno.»
«Si erano già rimarginate, ma si sono riaperte e stavolta è più dura farle guarire.»

Prende un respiro profondo e si siede sul bordo del letto. «Ti va di parlarne?»

TAEHYUNG

Ingoio un groppo, guardandomi allo specchio.
«Sei pronto?»
Guardo Yoongi e annuisco. «Sì.»

«Sei ancora in tempo per scappare.»
«Non scappo» rispondo. «Se adesso la sposi, passerai il resto della tua vita a pentirti di tutto questo» spiega, avvicinandosi.
«Lo sai che non altra scelta.»
«Sì, invece ma non la cogli.»