Capitolo 6

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< Nathan! Che ci fai qua?> domandò Michael scendendo in cucina < E anche casa mia questa Miky> rispose indifferente prendendo una sacca di sangue. < Pensavo che te ne fossi andato dopo il casino che hai combinato due settimane fa>

< No, ero andato a fare una piccola gita, ho ancora delle cose da fare qua>

< Lascia stare Rosy, siamo già fortunati che non ha detto nulla al suo padre dopo che hai cercato di ucciderla. E poi che ci fai con la mia sacca di sangue?> domandò stupito < Tranquillo non la voglio uccidere. Beh, non per il momento almeno. Avevi ragione è meglio non attirare attenzione così ho deciso di usare quella merda impacchettata per il momento >

Michael scosse la testa e uscì di casa. Aveva pensato che suo fratello fosse andato via e che poteva stare tranquillo, ma come sempre si era solamente illuso. Voleva bene a Nathan, in fondo era suo fratello ed l'unica persona al mondo che gli era rimasta. Ma lui era proprio fuori di testa. Già quando erano ancora umani, Nathan era una persona arrogante e fuori di testa alla quale nessuno riusciva tenere testa neanche i loro genitori. Diventando un vampiro tutte queste cose si amplificarono, in più c'era il fatto di Cora e la ossessione per la vendetta. Michael non sapeva proprio come fermarlo.

Era arrivato al Royal dove aveva l'appuntamento con le ragazze prima della scuola per prendere un caffè prima della scuola. Avrebbero voluto dire a Rosy che Nathan era tornato ma doveva prima trovare il modo giusto. Quella ragazza gli piaceva. Aveva paura che per colpa di suo fratello l'avesse persa e questa era l'ultima cosa che avrebbe voluto. Nei suoi duecento quarantasette anni non aveva mai incontrato una ragazza così. Era bella, gentile, aveva un carattere forte per la sua età. Ogni volta che guardava i suoi occhi si sentiva diverso quasi come se fosse umano un'altra volta. Aveva una voglia matta di baciarla ogni volta che la vedeva, ogni volta che lei sorrideva, ma questo era un pensiero che doveva tenere a freno, nonostante il modo in cui lo faceva sentire lui era comunque un vampiro. Ma era comunque felice di averla accanto.

Arrivati di fronte alla scuola un rombo della moto gli fece sobbalzare. < Nathan> mormorò Michael, Rosy lo guardò e si girò velocemente. Vide Jennifer scendere dalla sua moto. < No!> esclamò Rosy e a passo svelto si avvicinò a loro. Jennifer era una ragazza che si faceva condizionare molto dagli altri, era molto fragile e vederla vicino a Nathan fece infuriare Rosy. < Jen! Che ci fai con quello?!> domandò prendendo il caso dalla ragazza < Io, beh.. Mi ha offerto un passaggio > rispose con insicurezza < Vai da Ivy e Michael, non devi stare vicino a lui> disse con calma e la ragazza andò via< Sta lontano da lei Nate!> disse sbattendo il casco sul petto del ragazzo che per poco non cadette. < Sono felice anch'io di vederti principessa > sorrise maliziosamente. Quel suo sorriso in qualche modo faceva impazzire Rosy.< Non saresti dovuto tornare > rispose con tono minaccioso < Ho una cosa da proporti, vediamoci sta sera > disse Nathan < Non mi interessano le tue proposte >

< Oh, sono sicuro che ciò che ho da dirti ti interessa e come>

< E cosa te lo fa pensare?>

< Il fatto che posso dirti qualcosa su di me >

< Non mi interessa nulla di te, mi dispiace dirtelo> lo interruppe < Va bene come vuoi, allora non ti interessa neanche di com'è morta veramente tua madre> disse con indifferenza e si rimise il casco salendo sulla moto < E che ne sai tu di mia madre?> domandò perplessa < Alle otto di fronte al bar> disse facendo un sorriso beffardo e partì.

Rosy raggiunse i suoi amici < Cosa ne sa Nate di mia madre?> si rivolse a Michael < Tua madre?>

< Si ha detto che non morta in un incidente o che non era soltanto un incidente comunque il fatto è come fa lui a sapere qualcosa su mia madre ?>

The Slayer- La CacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora