You and I /ZAYN MALIK (sequel of Innamorata del mio idolo)

13. Pranzo con Zayn.

Dopo un mese.

Con Robert sto benissimo e sto provando a stare con lui senza pensare a Zayn.

Zayn non lo vedo da quella volta in cui facemmo la passeggiata in macchina, veniva a prendere le bambine solo quando sapevo che io non ero in casa, ma ero a lavoro.

I bambini dell'ospedale, stanno meglio e questo mi rende felicissima.

Ah si! Dimenticavo...ho iscritto le bambine all'asilo e si trovano molto bene, vogliono andare sempre a scuola, perché dicono di aver trovato molte amiche.

8:45. Come al solito farò tardi a portare le bambine a scuola...

Andiamo a piedi, visto che la scuola non dista così tanto da casa nostra e da lontano intravedo Zayn, ma decisi di non chiamarlo, finché Mariana non si accorse della sua presenza e lei urlò il nome di suo padre.

Zayn vedendoci si reca verso la nostra direzione e saluta le bambine dando loro un bacio sulla guancia e a me mi tratta come se fossi invisibile, senza degnarmi di uno sguardo.

Non posò i suoi occhi su di me.

Così io feci lo stesso, ignorandolo, o meglio dire cercando di ignorarlo.

-"Dopo mangiamo insieme?" Domandò Melissa, rivolgendosi a noi genitori.

-"Non credo che vostro padre sarà disponibile." Commentai,senza sapere il parere di Zayn.

-"Papà vieni? Staremo da soli, senza Perrie e Robert." Annunciò Mariana.

Io e Zayn, guardandoci finalmente negli occhi accettammo sorridendo e lui gentilmente si offrì di portare le bambine a scuola.

-"Devo avvisare Perrie." Disse Zayn prendendo la mano delle bambine.

-"Ed io Robert." Continuai salutandolo poi con la mano e dirigermi a lavoro.

Pov. Zayn

Accompagnai le bambine a scuola e per tutto il tragitto continuavano a dire di come erano contente che avremmo mangiato solo noi quattro, volevano che stavamo da soli, come una vera famiglia e non nego che anche io lo voglio.

Decisi di chiamare Perrie, altrimenti me ne sarei dimenticato, ma decisi di non dirgli la verità.

-"Amore dimmi." Disse Perrie,rispondendo al cellulare.

Odiavo quando mi chiamava amore! Io non sono il suo amore, una sola persona può chiamarmi cosi e sappiamo benissimo di chi si tratta.

-"Oggi non mangio a casa." Mi limitati a dire, sedendomi su una panchina.

-"Dove andrai?" Mi domandò piuttosto incazzata.

-"Da Harry, devo aiutarlo a pitturare la stanzetta del figlio." Dissi la prima sciocchezza che mi venne in mente.

-"Non poteva chiamare un pittore? Insomma i soldi non gli mancano."

-"Ashley vuole che lo faccia lui." Sospirai per poi salutarla e chiamare Harry, per informare quello che avevo detto a Perrie e sicuramente mi avrebbe aiutato perché è il mio migliore amico ed Ashley è la migliore amica di Hannah.

Avevo giurato di stare vicino ad Hannah sempre, ma ora che sta con Robert ho deciso di farmi da parte, ha chi proteggerla ora.

Pov. Hannah.

Zayn sarebbe passato a prendere le gemelline a scuola e portarle a casa mia, mentre io devo cucinare.

La donna di casa!

Come una vera famiglia, sarebbe bello se lo fossimo!

Sto preparando gli spaghetti, visto che piacciono tanto a Zayn, ma so anche che io non sia tanto brava a cucinare, infatti tra qualche giorno andrò a fare un corso per imparare a preparare tante cose.