24. Conoscenza

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-"E quindi per questo ora abiti a Londra!" Commentò lui fissandomi dopo avergli raccontato tutta la mia storia.

Stavamo seduti all'Happy bar che era a pochi metri dal quartiere in cui lui abitava.
Da quando sono a Londra è la prima volta che entro in questo bar, non ne avevo mai sentito parlare, ma credo che ci verrò più spesso è molto pulito e i baristi sono molto gentili, al contrario di quelli che lavorano al bar vicino casa mia, la sono veramente odiosi.

-"Grazie." Annunciammo entrambi al cameriere che portò al nostro tavolo l'ordine richiesto.

-"Continua a parlarmi di te, ma del presente." Mi chiese sorseggiando il suo caffè.

-"Ho due figlie di nome Melissa e Mariana, sono gemelle e sono frutto dell'amore con il mio ex fidanzato Zayn e tra poco devo sposarmi con uno dei miei migliori amici del passato, tutto qui ora tocca a te." Risposi velocemente sorridendo.

-"Aspetta un attimo, mi sono perso nell'ultimo passaggio devi sposarti?" Domandò sorpreso.

-"Mmh..si, ora tocca a te, su!"  Insistetti incuriosita di sapere qualcosa della sua vita privata.

-"Ho 27 anni e sono single, non ho un buon rapporto con i miei e non ho mai avuto una relazione che è durata più di tre mesi, preferisco le scopamiche." Annunciò tutto d'un fiato.

-"Wow! Esilarante, molto interessante tutto quello che mi hai confessato." Sorrisi, con molta sorpresa in quello che mi ha detto.

-"Voglio l'invito per il tuo matrimonio!" Disse sfacciatamente.

-"È una cosa ovvia e scontata questa, tu sei l'ospite d'onore." Affermai ridendo.

-"Devi sapere che io sono un tipo convinto quindi nella mia mente era già tutto ovvio che ero l'ospite d'onore."

-"Ci siamo conosciuti solo oggi e con te sto bene, molto bene, mi fai star bene e sorridere." Affermai prendendo dalla borsa il cellulare che stava squillando.

-"Grazie, anche mi trovo molto bene con te."

Sorrisi per poi prendere la chiamata.
Mamma.

-"Scusa un attimo." Gli sussurrai e lui fece il segno che era tutto ok.

-"Dimmi tutto." Risposi sorridendo.

-"Stasera faremo una cena per il ritorno di Andrea, quindi sono invitati tutti e tu devi andare al supermercato a comprare la roba." Disse lei affannata.

Forse era andata a correre un po' per il quartiere,visto che si è fissata di voler dimagrire almeno tre chili, anche se per me non c'è ne bisogno, sta benissimo come sta ora.

-"Quindi tocca a me di andarci." Commentai io annoiata.

-"Certo tesoro, io devo chiamare l'elettricista visto che qualcuno ha rotto la lavatrice." Disse con un tono più alto volendo sottolineare che l'avessi rotta io.

-"Io non sono stata, comunque non ti preoccupare ci vado subito." Finii per staccare poi la chiamata.

-"Dove devi andare?" Mi domandò Christian interessato.

-"A fare la spesa per la cena di stasera, ti va di venire con me?" Gli domandai, in effetti mi scocciavo di andare da sola.

-"Certo, così ne approfitto per comprare qualcosa per il mio frigo e per la dispensa, sono vuoti." Esclamò lui alzandosi.

-"Puoi venire anche stasera da me se non ti dispiace." Lo invitai mentre stavamo andando nella sua macchina.

-"Perché no, mi farebbe piacere conoscere la tua famiglia e l'uomo fortunato che ti sposerà."

You and I /ZAYN MALIK (sequel of Innamorata del mio idolo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora